Originariamente inviata da
filosofo
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Svastiche nel ghetto a Roma
martedì, 11 luglio 2006
Un inquietante episodio di antisemitismo nel centro di Roma: svastiche sono state disegnate nel ghetto. Sono state scoperte questa mattina e si presume siano state tracciate nella notte dei festeggiamenti per la vittoria della Nazionale ai Mondiali di calcio. Solidarietà alla comunità ebraica della capitale, “colpita da gesti che confermano la necessità di un impegno conseguente sul piano della vigilanza da parte delle autorità preposte al rispetto della legge e della mobilitazione culturale e civile contro ogni rigurgito di antisemitismo e razzismo”, è stata espressa al rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Prima del capo dello Stato, parole di condanna per le scritte naziste erano state espresse dal ministro dell’Interno Giuliano Amato, in visita questa mattina alla sinagoga di Roma. Il rappresentante del governo non ha mancato di sottolineare l’indignazione per quanto accaduto: “Mi vergogno che da italiano e che da ministro dell’Interno mi debba preoccupare di dover garantire sicurezza e tranquillità alla comunità ebraica”. “Non ci dovrebbero essere - ha sottolineato il ministro - queste ragioni di preoccupazione, ma, ahimé, ci sono. Basta una notte di festeggiamenti perché la Nazionale ha vinto i Mondiali perché qualche imbecille arrivi nel ghetto e scriva delle cose inammissibili”. [...]
Fonte: Repubblica.it
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La mamma degli idioti è sempre incinta...
Inoltre tempo fa mi capitò di leggere un articolo - su Repubblica o su Metro
- in cui veniva intervistato uno skinhead che preconizzava in occasione dei mondiali - nella Germania che fu nazista - un affratellamento con skinhead di tutta Europa a cui avrebbero avuto seguito atti eclatanti volti "alla purificazione della razza". Non mi pare che sia successo qualcosa che vada in questa direzione, però qualche mentecatto ha comunque pensato "bene" di lasciare un segno della propria intolleranza