Prendevano di mira gli ospedali e manomettevano i pos, le macchinette utilizzate per i pagamenti dei ticket, delle visite e delle prenotazioni con carte di credito o bancomat. Nel mirino della banda 5 ospedali dell'hinterland milanese, Legnano, Magenta, Abbiategrasso oltre al San Raffaele dove la polizia postale ha sequestrato 8 delle 20 macchinette sabotate. Le carte clonate sarebbero centinaia per una truffa non ancora quantificabile. La banda specializzata in truffe telematiche, che non è stata ancora identificata ma probabilmente composta da romeni, utilizzava una tecnica molto sofisticata. Una volta smontata la macchinetta veniva inserito un chip in grado di catturare i codici delle carte di credito e di rimandarli su un computer o su un telefono cellulare. A questo punto i codici venivano copiati su carte vergini e utilizzati per prelievi all'estero. L'inchiesta è iniziata nell'aprile scorso quando alcune banche in contatto con la polizia postale di Milano hanno segnalato strani e consistenti prelievi di denaro fatti all'estero. I sei ospedali colpiti dai truffatori hanno immediatamente attivato i controlli: la banda infatti avrebbe avuto appoggi dall'interno.