Va beh, .. vediamo se riesco a rivitalizzarlo.
Non avendo potuto farlo prima, sabato sera sono andato a far la spesa al centro commerciale + vicino aperto fino tardi
All’ingresso dei volontari mi hanno consegnato un sacchetto giallo.
Era un sacchetto nel quale coscientemente si sarebbe dovuto mettere qualche genere alimentare non deperibile, tipo pelati, legumi o tonno in scatola, omogeneizzati x bimbi, pasta, riso, olio, ecc, ecc.
Era la giornata nazionale della colletta alimentare.
In poche parole veniva raccolto dei prodotti che poi venivano distribuiti in varie associazioni come mense x poveri, anziani bisognosi, comunità x tossicodipendenti, x handicappati, x ragazze madri, ecc, ecc.
Un bel gesto che tutti noi + fortunati dovremmo compiere con coscienza, perché l’uomo avrebbe un destino cieco e senza senso se non riconoscesse il desiderio innato di donare, di offrire qualcosa ad un altro fratello uomo.
E’ nella GRATUITA’ di gesti di condivisione che si PARTECIPA a un disegno e a un futuro migliore, a un destino + grande, poiché penso che è anche con questi gesti che, oltre a migliorare noi stessi, germogli l’autentico “mistero” DELL’AMICIZIA TRA GLI UOMINI.
Ed invece molte persone, furtivamente perché senz’altro se ne vergognavano, appena potevano si svincolavano del pesante fardello della propria coscienza imboscando il sacchetto tra le merci del supermercato.
Come quella cicciona che ha nascosto il sacchettino tra i pannolini x bambini.
Invece di comperare quelle merde di merendine al tuo figlio obeso già a 8 anni che ti costava comperare una scatola di tonno ?
Gesti di generosità, ma io li chiamerei di dovere, sono sicuramentre gocce nell'oceano, ma sono queste gocce che fanno la differenza.
Come diceva Madre Teresa di Calcutta "Ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano, ma se questa goccia non fosse nell'oceano, vi mancherebbe”
No, alla gente ci vuol poco x lavarsi la coscienza in un mondo nel quale ciò che conta è solo produrre, non importa come e con che mezzi e svantaggio di chi.
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