L'epicentro a Salò (Brescia), 4 feriti
Forte scossa di terremoto mercoledì sera nel Nord Italia. Per una decina di secondi la terra ha tremato intorno alla mezzanotte in varie regioni, dal Piemonte fino al Trentino. L'epicentro a Salò (Brescia). La magnitudo del sisma è pari all'8° della scala Mercalli. Il primo bilancio è di 4 feriti lievi. Ingenti i danni; il capo del dipartimento della protezione civile, Bertolaso, è a Brescia per una valutazione della situazione.
Il terremoto che ha colpito il Nord Italia è avvenuto alle ore 23.59 minute e 49 secondi. E' stato rilevato dalle stazioni dell'Istituto nazionale di geofisca ed è stato classificato dagli esperti di magnitudo 5.2 della scala Richter, pari al settimo-ottavo grado della scala Mercalli. La scossa è durata 25/30 secondi ed è stata "molto superficiale", con un epicentro localizzato ad 8 km sotto la superficie: per questo motivo è stata avvertita in tutto il Nord Italia.
Una prima stima dei danni sarà possibile solo alla luce del sole, ma le conseguenze della scossa erano ben visibili nella zona del Garda bresciano, anche con il buio della notte. A Salò, in particolare, è crollata parte della torre campanaria della chiesa di San Bernardino, e nel centro storico le strade sono tappezzate di calcinacci e vetri rotti; anche in Val Sabbia, a Sabbio Chiese, paese di circa 3.000 abitanti, la scuola elementare è stata lesionata e 5 famiglie che abitano in centro hanno dovuto trascorrere la notte nella palestra comunale. Al centro di raccolta nel campo sportivo di Salò è stata allestita una tendopoli, dove hanno trovato rifugio alcune decine di persone; altre sono ospitate nella palestra di Barbarano, una frazione del centro del lago di Garda.
E' ancora da definire il numero esatto degli abitanti dei paesi del Garda e della Valle Sabbia che sono stati ospitati nei vari centri di raccolta dopo che, in via precauzionale, sono stati fatti allontanare dalle proprie abitazioni. In base ai dati finora raccolti dai carabinieri di Salò quindici degli sfollati si trovano a Preseglie, una ventina sono a bordo di un pullman fermo nel centro raccolta del campo sportivo di Salò, 55 in quello di Clibbio, frazione di Sabbio Chiese, in Valle Sabbia e 25 nella palestra di Barbarano, una
frazione di Salò.
Danni a un edificio sono segnalati a Preseglie, in Valle Sabbia. "E' stato come sentire il rumore di un tuono all'ennesima potenza - racconta una ragazza che vive a San Felice -. Poi tutto ha cominciato a tremare, mi si è spostato il letto. Siamo corsi tutti fuori. Abbiamo avuto molta paura". La scossa è stata avvertita da Genova a Venezia, e sono state centinaia le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco. Al momento il bilancio del terremoto è di quattro feriti lievi. Un giovane extracomunitario è rimasto ferito nella zona della riviera bresciana del lago di Garda per il crollo di un cornicione.
Nel Bresciano molte chiamate ai vigili del fuoco, soprattutto nelle zone della Valsabbia e quindi nei comuni di Vobarno e Sabbio Chiese e poi nella zona del Lago di Garda. A Salò, Fasano di Salò e Gavardo sono stati evacuati gli ospedali a scopo precauzionale. I feriti sono stati trasportarti in altre strutture sanitarie della zona.
A Milano non si segnalano danni. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche in Liguria, soprattutto nelle province di La Spezia e Genova. Centinaia le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco e dei carabinieri ma senza nessuna richiesta di soccorso. Nel capoluogo ligure, in particolare, alcune persone spaventate sono uscite di casa per breve tempo. La scossa è stata avvertita con minore intensità nell'estremo ponente ligure. In Emilia- Romagna molte le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco, ma anche del 112 e del 113, a Bologna come a Modena, ma nessuno al momento ha segnalato danni. La scossa è stata avvertita sia ai piani alti dei condomini, sia da chi vive in villette a un piano. In Trentino il fenomeno tellurico è stato preceduto nella zona di Riva del Garda da un forte boato. L' ing. Claudio Bortolotti, responsabile della Protezione civile per la Provincia autonoma di Trento, interpellato telefonicamente, ha escluso danni ad edifici.
Il capo del dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, è giunto in prefettura a Brescia per partecipare alla riunione con i responsabili del 118, protezione civile e forze dell'ordine per una valutazione della situazione. Bertolaso, al termine della riunione dovrebbe recarsi a Salò per poi fare un sopralluogo nelle zone del lago di Garda colpite dal sisma. Dopo il terremoto dell'ottavo grado della scala mercalli, vi sono state altre sette scosse sismiche, rilevate dalle stazioni della rete sismica nazionale dell'istituto di geofisica. La maggiore e' avvenuta alle 2,25 ed è stata di magnitudo 2.1, pari al secondo grado della scala mercalli. Le scosse - hanno spiegato gli esperti - fanno parte dello sciame sismico che segue ad un terremoto di forte intensità.
_______________________________
Tutto bene lassù?