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Ieri comunque a "Quinta colonna" è stato dedicato ampio spazio a moglie e figlio maggiorenne (ce n'è un altro minorenne) di una delle due "vittime" del rapinato di Ercolano.
Il quadro che ne è uscito è il solito: era un povero cristo senza lavoro, ma che poteva fare, la pistola era a salve, prima di sparare ci si deve pensare bene, perché ucciderlo e non sparargli alle gambe, quello già aveva intenzione di uccidere da prima di entrare non so dove che non conosco bene la dinamica del tragico evento, etc.
Sotto molti aspetti la scena mi ha ricordato molto quella di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto a Roma in scontri fra teppisti mascherati da tifosi. Devo dire che molti napoletani sono artisti nella messa in scena, non per niente i grandi Eduardo, Totò e tanti altri attori bravissimi vengono proprio da quei lidi e così si passa con abilità da delinquente a martire.
Tanto per riagganciarmi al mio precedente interventto, già so come andrà a finire: il "povero" gioielliere, per ora povero solo per le sventure ma non economicamente, diventerà povero in tutti i sensi e a Natale andrà a mendicare un po' di torrone proprio alla famiglia del da lui giustiziato malvivente di Ercolano, che nel frattempo si sarà arricchita dei suoi averi. :?
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E' una vergogna.
Tralascio l'aspetto dello "sparare alla gambe" in quanto è una cagata colossale, tipica di chi no sa di cosa sta parlando.
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Originariamente inviata da
imok
E' una vergogna.
Tralascio l'aspetto dello "sparare alla gambe" in quanto è una cagata colossale, tipica di chi no sa di cosa sta parlando.
Oppure, nel caso specifico, di chi vuole portare acqua al suo mulino! ;)
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Oppure, nel caso specifico, di chi vuole portare acqua al suo mulino! ;)
Ormai qui è normale prendere le difese dei criminali e puntare il dito contro gli onesti.
In pratica tu ti fai il culo per portare i soldi a casa, poi uno stronzo vine li e ti rapina e tu invece che difendere i tuoi averi e la tia vita devi darglieli e zitto, perchè capisci, lui tiene famiglia...
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Ieri comunque a "Quinta colonna" è stato dedicato ampio spazio a moglie e figlio maggiorenne (ce n'è un altro minorenne) di una delle due "vittime" del rapinato di Ercolano.
Il quadro che ne è uscito è il solito: era un povero cristo senza lavoro, ma che poteva fare, la pistola era a salve, prima di sparare ci si deve pensare bene, perché ucciderlo e non sparargli alle gambe, quello già aveva intenzione di uccidere da prima di entrare non so dove che non conosco bene la dinamica del tragico evento, etc.
Sotto molti aspetti la scena mi ha ricordato molto quella di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto a Roma in scontri fra teppisti mascherati da tifosi. Devo dire che molti napoletani sono artisti nella messa in scena, non per niente i grandi Eduardo, Totò e tanti altri attori bravissimi vengono proprio da quei lidi e così si passa con abilità da delinquente a martire.
Tanto per riagganciarmi al mio precedente interventto, già so come andrà a finire: il "povero" gioielliere, per ora povero solo per le sventure ma non economicamente, diventerà povero in tutti i sensi e a Natale andrà a mendicare un po' di torrone proprio alla famiglia del da lui giustiziato malvivente di Ercolano, che nel frattempo si sarà arricchita dei suoi averi. :?
Come ho scritto qualche pagina fa, la colpa vera é di una mentalità retrograda, dura da estirpare. Con certi soggetti con questo tipo di pensiero non ha senso farli ragionare perché non ci arriveranno mai, questo é sicuro. Poi vabbé Quinta Colonna bah lasciamo perdere :|
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Ci risiamo:
Milano, 28enne si intrufola in casa per rubare. Proprietario spara e lo uccide - Il Fatto Quotidiano
Ora i soliti antiarmi daranno la colpa al pensionato, dopotutto i tre rumeni stavano solo facendo il turno di notte...
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Bisogna sempre ricordarsi che in Italia, per fortuna, esiste la legge e la legge è lo Stato. Mi dispiace ma io non giustifico un omicidio, a meno che non siamo in presenza di una legittima difesa e in pericolo di vita. Per chi sbaglia esiste la galera che servirà a rieducare chi ha commesso un reato, siamo uno Stato di diritto non nel far west.
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Originariamente inviata da
imok
io non posso giudicare i fatti, perché non ero presente, però c'è lo Stato che rappresenta la legge. Se ognuno di noi si uccidesse a vicenda per farsi giustizia, staremmo nel caos più completo. Mi dispiace, ma un omicidio per me rappresenta il più grande reato che una persona può compiere, togliere la vita ad un altra persona, può avere delle attenuanti ma rimane sempre un crimine, a meno che non dimostri che era in pericolo di vita. Questo è un mio pensiero ovviamente buona serata
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Originariamente inviata da
hino
Bisogna sempre ricordarsi che in Italia, per fortuna, esiste la legge e la legge è lo Stato. Mi dispiace ma io non giustifico un omicidio, a meno che non siamo in presenza di una legittima difesa e in pericolo di vita. Per chi sbaglia esiste la galera che servirà a rieducare chi ha commesso un reato, siamo uno Stato di diritto non nel far west.
Premesso che la dinamica non è ancora chiara...
Se ti entrano in casa per rubare.. ti stai difendendo.. non è andato a sparare a quello cui doveva dei soldi.. sono discorsi totalmente diversi.
Questo "rieducare" è una barzelletta... Certo a una persona incensurata che sbaglia per la prima volta è doveroso dare una seconda possibilità, perfettamente d'accordo, ma qui si parla di delinquenti di professione, gente che fa dentro fuori dalle carceri, non ditemi che certa gente può essere rieducata, e di certo, non in italia.
Inoltre nel far west, ci pensavi due volte prima di rubare un cavallo...
Ormai sembra che chiunque debba essere difeso e capito, questo tutelare anche gli intutelabili sta diventando davvero una cosa imbarazzante.
Vero è che son tutti bravi a fare i buonisti fin quando non vengono toccati direttamente... In quel caso cambi idea moooolto repentinamente.
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Originariamente inviata da
imok
Premesso che la dinamica non è ancora chiara...
Se ti entrano in casa per rubare.. ti stai difendendo.. non è andato a sparare a quello cui doveva dei soldi.. sono discorsi totalmente diversi.
Questo "rieducare" è una barzelletta... Certo a una persona incensurata che sbaglia per la prima volta è doveroso dare una seconda possibilità, perfettamente d'accordo, ma qui si parla di delinquenti di professione, gente che fa dentro fuori dalle carceri, non ditemi che certa gente può essere rieducata, e di certo, non in italia.
Inoltre nel far west, ci pensavi due volte prima di rubare un cavallo...
Ormai sembra che chiunque debba essere difeso e capito, questo tutelare anche gli intutelabili sta diventando davvero una cosa imbarazzante.
Vero è che son tutti bravi a fare i buonisti fin quando non vengono toccati direttamente... In quel caso cambi idea moooolto repentinamente.
Io fortunatamente non ci sono passata in questa situazione, e spero di non passarci mai. Però su una cosa sono sicura al 100% non ucciderei mai un'altra persona. Forse sarò anche "buonista" come scrivi tu, però per me la vita è una e nessuno ci dà diritto a toglierla ad un altro individuo. In questo periodo sto per motivi famigliari, frequentando il reparto oncologico e sto imparando che bisogna lottare per salvare la propria vita, perché è UNA e va tutelata. Le cose materiali se te le rubano te le puoi ricomprare, certo è sempre un reato e va punito, ma la vita non si può comprare. Un abbraccio forte
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Originariamente inviata da
hino
Io fortunatamente non ci sono passata in questa situazione, e spero di non passarci mai. Però su una cosa sono sicura al 100% non ucciderei mai un'altra persona. Forse sarò anche "buonista" come scrivi tu, però per me la vita è una e nessuno ci dà diritto a toglierla ad un altro individuo. In questo periodo sto per motivi famigliari, frequentando il reparto oncologico e sto imparando che bisogna lottare per salvare la propria vita, perché è UNA e va tutelata. Le cose materiali se te le rubano te le puoi ricomprare, certo è sempre un reato e va punito, ma la vita non si può comprare. Un abbraccio forte
Esattamente.
La MIA e quella dei mie cari, non quella del rapinatore.