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Originariamente inviata da
imok
Tra i social e il bar del paese, qual'è la deiiferenza? In entrambi i casi chiunque può dire la sua ed essere seguito o meno.
Cambiano i numeri ma il concetto è lo stesso.
ma non è vero, la rete non è realistica e dal vivo non ci sono le stesse persone che cazzeggiano spesso sui social network, inoltre non sai sempre chi c'è dall'altra parte mentre nel bar è identificabile
nel bar se dici una cazzata uno può prenderti a calci nel sedere, motivo per cui molti si guardano bene dal farlo
in rete dietro uno schermo chiunque può dire qualunque cosa a chiunque, anche uno di 16 anni con uno di 40 anni, e non rischia nulla
anzi trova chi lo spalleggia e gli dà il cinque
quindi anche un ingegnere nucleare o uno come me, visto in un certo modo in giro, diventa sociopatico ritardato e altre amenità perchè non si adegua alle minchiate di un gruppo sparuto su un social network, poi gli stessi magari dal vivo hanno paura della loro stessa ombra
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Ti mandano a cagare in rete e ti mandano a cagare nel bar.
Non cambia nulla.
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Originariamente inviata da
imok
Ti mandano a cagare in rete e ti mandano a cagare nel bar.
Non cambia nulla.
direi proprio di no, mai avvenuto per me e come per mille altre persone, in rete c'è l'anonimato e non rischi nulla
perchè magari quello che ti manda a cagare è un ragazzino nel mondo reale che avrebbe timore pure ad avvicinarsi e che scrive in rete le prime minchiate che gli vengono in mente mentre è in pausa sul lavoro/studio, oppure un ciccione che non potrebbe fare lo stesso in giro,
nel mondo reale c'è il rischio di reazioni e di figure di merda se spari minchiate per gioco, come si fa di solito sui social network
e infatti raramente accade fra sconosciuti nei bar, le persone si guardano bene dal farlo, e anche se accadesse durerebbe massimo un minuto poi si blocca tutto
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Originariamente inviata da
Sousuke
direi proprio di no, mai avvenuto per me e come per mille altre persone,
perchè nel mondo reale c'è il rischio di reazioni e di figure di merda se spari minchiate per gioco, come si fa di solito sui social network
e infatti raramente accade fra sconosciuti nei bar, le persone si guardano bene dal farlo
Certo, immagino che tu sia quello che prende a calci e mai quello che li riceve...
Dopotutto sei figo e invincibile, ormai lo sappiamo:lol:
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Originariamente inviata da
imok
Certo, immagino che tu sia quello che prende a calci e mai quello che li riceve...
Dopotutto sei figo e invincibile, ormai lo sappiamo:lol:
sappiamo chi? di chi parli
mai preso calci dal vivo o sentito cretinate (farebbe figure di merda chi le dice), al limite li ho dati, poi uno può pensare quello che vuole in rete, non mi cambia nulla
non serve essere fighi e invincibili per prendere a calci nel sedere uno che dice minchiate in un bar, basta essere una persona che ha finito l'asilo da tempo, lo farebbe chiunque
ma spesso non c'è bisogno di farlo nei bar, perchè le persone appunto si guardano bene dal comportarsi così
sui social invece nell'anonimato chiunque può dire qualunque cosa a chiunque, anche un ragazzino, poi basta spegnere il pc e tutto finisce lì, per questo ha ragione eco
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sou tu sul forum scrivi tantissimo, dal vivo dici di essere quasi un muto.
perchè mai uno dovrebbe insultarti/prenderti in giro/discutere con te se non sei tu per primo a dire qualcosa di sbagliato?
mica uno si ferma a ridere in faccia a un altro se quello prima non dice niente eh...
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scrivo come può fare chiunque, parlo poco ma non sono muto,
quindi le occasioni ci sarebbero, ma comunque accade di rado che uno possa insultare o dire quello che viene detto in un qualunque social network, a dimostrazione che il mondo reale non funziona come un social network
e questo per il semplice motivo che ci sono le reazioni, le implicazioni sociali, le eventuali figure di merda e soprattutto perchè le persone che ci sono dal vivo non sono spesso le stesse che cazzeggiano sui social, non hanno voglia nè interesse a mettersi a fare battibecchi su cagate, nè si mettono a provocare o fare battutine su questioni personali più o meno evidenti, o vanno ad aizzare/rompere le scatole (senza sapere come può reagire) proprio a quello che si pone in modo ostile in mezzo a un gruppo che sorride e si diverte
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Pagine e pagine a giustificarsi di quello che si dice o non si dice o come lo si dice.
Forse il signor Eco è rimasto a 60 anni fa quando "gli imbecilli" che dicevano qualcosa "non ritenuto idoneo" veniva gentilmente accompagnato in un luogo chiamato "Creatore".
Dai mettiamoci a controllare la comunicazione e la libertà di espressione.
Poi dici che non li devi chiamare fascisti.
Decidiamo chi è imbecille e chi è meritevole di usare un social. Secondo quale canone il signor Eco vorrebbe scegliere? Facciamo un test, vediamo chi può esprimersi e chi farebbe meglio a farlo solo in luoghi privati ed appartati come casa propria.
Eco è uno di questi imbecilli che tanto disprezza.
Preferisco una persona ignorante, una persona che non sa scrivere e che non sa esprimersi ad una persona che fa circolare sul web pensieri fascisti.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Pagine e pagine a giustificarsi di quello che si dice o non si dice o come lo si dice.
Forse il signor Eco è rimasto a 60 anni fa quando "gli imbecilli" che dicevano qualcosa "non ritenuto idoneo" veniva gentilmente accompagnato in un luogo chiamato "Creatore".
Dai mettiamoci a controllare la comunicazione e la libertà di espressione.
Poi dici che non li devi chiamare fascisti.
Decidiamo chi è imbecille e chi è meritevole di usare un social. Secondo quale canone il signor Eco vorrebbe scegliere? Facciamo un test, vediamo chi può esprimersi e chi farebbe meglio a farlo solo in luoghi privati ed appartati come casa propria.
Eco è uno di questi imbecilli che tanto disprezza.
Preferisco una persona ignorante, una persona che non sa scrivere e che non sa esprimersi ad una persona che fa circolare sul web pensieri fascisti.
Ma l'avete ascoltato il suo intervento? Perché queste sembrano conclusioni tratte dalla decontestualizzazione di una frase che, tra l'altro, anche estrapolata dal suo contesto non è altro che una semplice banalità. Non c'è niente di così eclatante nell'affermare che i social network permettono agli imbecilli di esprimersi. E' semplicemente vero, banale, un dato di fatto.
Eco ha anche detto "il fenomeno dei social network è anche positivo, non solo perché permette alle persone di rimanere in contatto tra loro. Pensiamo solo a quanto accaduto in Cina o in Turchia dove il grande movimento di protesta contro Erdogan è nato proprio in rete, grazie al tam-tam. E qualcuno ha anche detto che se ci fosse stato internet ai tempi di Hitler, i campi di sterminio non sarebbero stati possibili perché le informazioni si sarebbero diffuse viralmente".
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non è decontestualizzazione anche affermare ciò che uno è o fa senza conoscerlo come accade spesso sui social network? la maggior parte dei messaggi sui social network sono fuori contesto concreto, è proprio quello il bello, altrimenti le persone perderebbero il gusto di scrivere, provocare, attaccare, battibeccare, tirarsi i capelli etc...
l'uso prevalente dei social network non è certo quello di solo rimanere in contatto con altre persone, magari venissero usati spesso così