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ma le persone a cui arrivano le cagate sui social network non sono le stesse dei bar, nei social network mancano molti tipi di persone, perchè se ci fossero davvero sui social network le stesse persone dal vivo il social network diventerebbe pieno di insulti e ingestibile, nessuno potrebbe dire cagate altrimenti l'altro gruppo lo assalirebbe subito
per esempio se qui ci fossero già solo due/tre persone della mia cerchia sarebbe rischioso replicarmi su qualsiasi cosa perchè si verrebbe attaccati subito e sarebbe impossibile discutere, cioè la dinamica delle discussioni si capovolgerebbe come avverrebbe nella realtà e nessuno potrebbe fiatare
questo vale per molte altre persone nei social network
quindi anch'io contesto eco ma per il motivo opposto, ovvero la rete non dà più potenza alle persone, fornisce solo discariche più ampie per parlare del nulla di cui frega nulla a nessuno, perchè tanto quei messaggi non arrivano di fatto a nessuno che possa darci peso o valorizzarlo/renderlo potente nella vita reale
poi nei bar le cagate hanno vita breve e nessuno mette il becco sulla vita privata altrui altrimenti si becca un calcio o una sberla, tantomeno uno può dire cazzate senza essere bloccato subito, c'è la fisicità
non è come in rete che uno può andare avanti per mesi dandosi il cinque con l'amichetto e mettendo la faccina con "eheheh" o "hihihih"
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Originariamente inviata da
imok
Se ti fa così schifo perchè frequenti forum e Facebook?
La tua classica coerenza...
ma se non sai nemmeno chi sono o cosa faccio e parli di coerenza, anche questo dimostra quello di cui parla eco cioè sui social network partono scambi basati sul nulla e chiunque può dire quello che vuole
io sono coerente al massimo e infatti non uso facebook o molti social network come fa la maggior parte di chi è utente molto attivo, ovvero l'atteggiamento comune di cui si parla qui e a cui fa riferimento eco (di fatto non li uso, su molti nemmeno sono iscritto, se lo sono è solo per rimanere in contatto o leggere qualche pagina di gruppi musicali)
poi ho anche del tempo da perdere e capita di adeguarmi alle cagate o provocazioni d'asilo, almeno io ammetto e mi rendo conto che è tutto un ammasso di aria fritta e cazzeggio inutile con frasi senza senso contro anche elementi dimostrati (forse anche per controbilanciare le frustrazioni della vita e ciò che non potrebbero fare dal vivo), di cui conto di liberarmi come già fanno centinaia di migliaia di persone
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@Sousuke
Hai scritto: "Non sai chi sono o cosa faccio"
Non hai pensato che nemmeno Eco conosce tutte quelle persone che si è permesso di chiamare "legioni di imbecilli"?
Allora fai una cosa, prima di parlare di coerenza e giustificare le parole di Eco, pensa un attimo al fastidio che le persone percepiscono quando un signore abbastanza ignorante in materia di social, si sveglia e chiama imbecilli delle persone che nemmeno lui conosce o circoscrive in qualche modo.
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Il mio pensiero lo declino in alcune considerazioni, poi non ho più niente da dire sull'argomento (e pazienza se ho aperto io il 3d):
1) Gli imbecilli ci sono sempre stati. Quel che cambia è la portata, la risonanza che hanno i social.
2) Tutti hanno diritto a esprimersi, anche gli imbecilli.
3) Abbiamo (spero) facoltà di decidere in piena autonomia quale sia un contenuto imbecillesco e quale non.
4) Se credi a una cosa imbecille letta su Facebook (o simili), sei la variante 2.0 del vecchio "scemo chi legge".
5) Eco ha trovato l'ennesimo modo per far parlare di sé dopo quella ciofeca di "Numero zero".
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ma i social hanno risonanza solo in chi li usa assiduamente e in quel modo di cazzeggio, cioè sempre nella stessa cerchia ristretta di persone, nel loro mondo
esistono un sacco di persone nel mondo reale che non sanno nemmeno cosa avviene sui social, pur essendo iscritti
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
@Sousuke
Hai scritto: "Non sai chi sono o cosa faccio"
Non hai pensato che nemmeno Eco conosce tutte quelle persone che si è permesso di chiamare "legioni di imbecilli"?
Allora fai una cosa, prima di parlare di coerenza e giustificare le parole di Eco, pensa un attimo al fastidio che le persone percepiscono quando un signore abbastanza ignorante in materia di social, si sveglia e chiama imbecilli delle persone che nemmeno lui conosce o circoscrive in qualche modo.
ignorante in materia di social? serve un'analisi di anni per capire come funziona un social? basta aprirlo e leggere la maggior parte dei messaggi
non apportano nulla, se io voglio imparare qualcosa apro un libro, chiedo a un docente, c'è davvero una massa di marmellata informativa inutile in cui i media sguazzano per guadagnare, e nei quali sono immerse le persone senza rendersene conto, si passa il tempo a parlare del nulla
se una persona passa del tempo a scrivere quelle minchiate sui social network o è un imbecille, o un'eccezione cioè non è un imbecille ma si sta solo adeguando e ha del tempo da perdere
il mio intuito/esperienza mi fa propendere per la prima ipotesi nella stragrande maggioranza dei casi
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Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
ignorante in materia di social? serve un'analisi di anni per capire come funziona un social? basta aprirlo e leggere la maggior parte dei messaggi
se una persona passa del tempo a scrivere quelle minchiate sui social network o è un imbecille, o un'eccezione cioè non è un imbecille ma si sta solo adeguando e ha del tempo da perdere
il mio intuito/esperienza mi fa propendere per la prima ipotesi nella stragrande maggioranza dei casi
Guardacaso tu sei la seconda? :lol:
Che combinazione:lol:
Comunque un imbecille che si adegua agli imbecilli... è un imbecille.
A me non piace Facebook e non cel'ho, non l'ho mai avuto. Non mi sono "adeguato"...
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Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
ignorante in materia di social? serve un'analisi di anni per capire come funziona un social? basta aprirlo e leggere la maggior parte dei messaggi
non apportano nulla, se io voglio imparare qualcosa apro un libro, chiedo a un docente, c'è davvero una massa di marmellata informativa inutile in cui i media sguazzano per guadagnare, e nei quali sono immerse le persone senza rendersene conto, si passa il tempo a parlare del nulla
se una persona passa del tempo a scrivere quelle minchiate sui social network o è un imbecille, o un'eccezione cioè non è un imbecille ma si sta solo adeguando e ha del tempo da perdere
il mio intuito/esperienza mi fa propendere per la prima ipotesi nella stragrande maggioranza dei casi
Ascoltando il discorso di Eco ho percepito che stava discutendo di qualcosa che, sostanzialmente, non conosceva.
Se servono analisi di anni, puoi chiederlo a lui.
Cmq conoscere i social non significa aprire twitter e leggere qualche post, significa conoscere bene il fenomeno, non la parte teorica di login e logout.
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I social sono definiti nuovi media perché sono mezzi di comunicazione. Mezzi come possono essere la moto o l'auto. Non sono imbecilli in sé, né sono imbecilli le persone che li utilizzano. Come la macchina o la moto, esiste un modo intelligente e un modo imbecille di utilizzarli.
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eh ma uno strumento può incentivare alcuni atteggiamenti piuttosto che altri, i social incentivano le minchiate e le concentrano proprio per definizione e per come sono fatti, quindi sarà sempre così
come con un coltello sarà più facile tagliare qualcosa piuttosto che usarlo per bere
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Originariamente inviata da
imok
Guardacaso tu sei la seconda? :lol:
Che combinazione:lol:
Comunque un imbecille che si adegua agli imbecilli... è un imbecille.
A me non piace Facebook e non cel'ho, non l'ho mai avuto. Non mi sono "adeguato"...
sono la seconda per chiunque abbia un po' di sale in zucca, questo vale per me come per altre persone iscritte sui social network che non li usano come fanno in tanti, poi uno può fare le faccine sui social o le battutine, mi cambia poco
già queste faccine e queste repliche dimostrano l'enorme differenza fra un social network e il mondo reale, impossibile ripetersi pena gli effetti di cui dicevo, questo rende i social un mondo fatato irreale dove ci si diverte a pigiare i tastini sulla tastiera così tanto per stuzzicare o dire qualsiasi cosa viene in mente
e dove anche un ingegnere nucleare o uno come me, visto in un certo modo in giro, può ricevere commenti di questo tipo da parte di chiunque nell'anonimato, anche uno di 16 anni, che magari è lì solo per sfogarsi e basta
da quando chi si adegua è un imbecille? si adegua nell'iscrizione e non nell'uso, può solo avere tempo da perdere ed essere l'opposto, perchè usa il social in altro modo
io facebook devo averlo perchè uso poco il cellulare ed è l'unico modo che ho per tenermi in contatto con alcune ragazze quando non posso il giorno stesso vederle dal vivo, oltre che avere notizie/inviti sulle mie passioni
Quote:
Originariamente inviata da
Annie Lennox
Ascoltando il discorso di Eco ho percepito che stava discutendo di qualcosa che, sostanzialmente, non conosceva.
Se servono analisi di anni, puoi chiederlo a lui.
Cmq conoscere i social non significa aprire twitter e leggere qualche post, significa conoscere bene il fenomeno, non la parte teorica di login e logout.
non so come si possa avere una simile empatia per qualche breve scritto o discorso
se ogni giorno si ripetono sempre le stesse cose (con le stesse modalità) basta leggere un paio di giorni quello che è scritto e già si conosce il fenomeno
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Originariamente inviata da
digitoergosum
I social sono definiti nuovi media perché sono mezzi di comunicazione. Mezzi come possono essere la moto o l'auto. Non sono imbecilli in sé, né sono imbecilli le persone che li utilizzano. Come la macchina o la moto, esiste un modo intelligente e un modo imbecille di utilizzarli.
Concordo.
Ad esempio su Youtube puoi passare il tempo a vederti Giuseppe Simone o guardare tutotrial e spiegazioni e imparare un sacco di cose...
Stessa cosa per Fb o per i forum. Dipende sempre da cosa cerchi.
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