ma uno che ha l'avatar della nutella può essere cattivo? ...eddai :D
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ma uno che ha l'avatar della nutella può essere cattivo? ...eddai :D
Wow! La questione degli sfottò tra tifosi è arrivata su Attualità e cronaca xD
Di sto passo tra poco arriva in Parlamento :lol:
Sul resto c'è poco da dire. E' uno schifo totale! E l'apice dello schifo è il "non voleva far male, non si è reso conto della gravità del gesto" dei parenti del VENTIQUATTRENNE.
Non ha molto senso parlare di bullismo e poi picchiare chi ti sfotte.
Io stessa da piccola venivo presa in giro perchè ero bassa e poco sviluppata per la mia età, purtroppo lo sfottò esiste, e se non sfocia nel bullismo può anche essere giustificato, tra ragazzini.
In questo caso si parla di violenza fisica vera e propria, e perpetuata da persona adulte, almeno anagraficamente, e non c'entra nulla con le prese in giro delle medie.
La notizia mi ha turbata molto. Penso al trauma che ha subito quel ragazzino e mi vengono i brividi. Non lo so se è una cosa che si riesce a superare, specie psicologicamente parlano.
Per il resto, le dichiarazioni dei parenti delle bestie che hanno fatto tutto ciò, sono agghiaccianti. Io non avrei permesso che andassero in onda.
quanto e in che modo associate il bullismo virtuale a questo tipo di dinamiche oltremodo vergognose?
Ho solo preso in considerzione quest'intervento di PrincipessaToy
che ha generalizzato una conclusione prendendo spunto dalla notizia di apertura del post.
Poi è evidente che se incontro uno grasso e gli grido: "Sparagnocchi!", oppure se lo prendo di forza e gli pratico un enteroclisma di aria compressa sono due cose dal peso diverso.
La spinta a compiere le due azioni è però della stessa natura, la non accettazione del diverso e il ridicolizzarlo agli occhi degli altri.
Generalizzando ancor di più, non trovo altra motivazione nel ridere di una persona, quale che sia il contesto, se non il metterla in ridicolo e umiliarla.
Se vedo uno che cade, mi precipito a soccorrerlo; poi magari, se vedo che non si è fatto male, condivido con lui una risata sull'accaduto. Altri si sbellicano dalle risate e finità l'ilarità semmai se quello è ancora in terra si chiedono se si è rotto una gamba... son modi diversi di porsi col prossimo.
Io resto convinto del fatto che se dopo ogni partita di calcio i tifosi della squadra vincente facessero un applauso a quelli avversari riconoscendogli l'onore delle armi, anziché denigrarli con cori del cavolo, battutine, risate e gogne mediatiche d'ogni genere, tanti morti accoltellati nei dintorni degli stadi non ci sarebbero stati.
Beh dai, in gruppo è meno probabile essere aggrediti. A meno che non sia un altro gruppo più numeroso.
Io comunque trovo queste cose veramente brutte e mi dispiace sinceramente per quello che hai passato!
Ancor di più che pensi che in parte sia colpa tua.
Sono loro a sbagliare, al 100%... e anche io mi auguro con te che soffrano!!!
anche a me è capitato ma avevo che so 16-17 anni e sono reso conto solo dopo dei danni che posso aver causato a livello psicologico.
però prendere per il culo a 16 anni è un conto, uno che a 24 anni fa una cosa cosi secondo me non vale neanche la pena di sprecare spazio in carcere, sedia elettrica subito.
Provo tanto schifo per questa vicenda. Il bullismo è sempre tra pari, questo qui ha 24 anni ed è andato a picchiare un bambino di 14 anni, un'età importantissima per la crescita, specialemnte psicologica. Gli ha rovinato la vita!
Torturerei sia lui, e gli altri, che e i genitori.
allucinante,la cosa peggiore è che oltre il gesto schifoso di quel ragazzo,
c'è il gesto ancora piu ignobile dei genitori che lo difendono pure,dicendo
che era solo uno scherzo degenerato:| cose da pazzi proprio.
ti darei pure ragione... se non fosse x i post che tu stesso hai scritto dopo la partita di domenica
perchè se è così pure i tifosi della squadra che perde non dovrebbero accusare... insultare... buttarla in cagnara... o dire testuali parole "Io penso l'opposto, penso che quando si crea un'incaxxatura forte in milioni di tifosi di una fazione, se poi finisce male (io ne sono abbastanza certo che finirà male, nonostante la bonarietà del tifoso romanista medio) le responsabilità vanno attribuite a quanti non hanno permesso o voluto lo svolgimento corretto dell'evento sportivo che è scaturigine di quell'arrabbiatura. Se poi ci saranno un po' di casini, che vengano: è anche vero che se il popolo non fosse mai insorto adesso saremmo ancora tutti servi della gleba"
(anche se x me tutto questo col topic non centra proprio niente)
L'ho fatto, da ragazzina, e non me ne pento. E' stato l'unico modo per essere rispettata. Adesso, da adulta, se mi capitasse una situazione analoga, lo rifarei, anche rischiando una denuncia, perchè DETESTO i tamarri.
Tra ragazzini io non lo giustifico, è una grave mancanza delle famiglie e della scuola.Quote:
Io stessa da piccola venivo presa in giro perchè ero bassa e poco sviluppata per la mia età, purtroppo lo sfottò esiste, e se non sfocia nel bullismo può anche essere giustificato, tra ragazzini.
In questo caso si parla di violenza fisica vera e propria, e perpetuata da persona adulte, almeno anagraficamente, e non c'entra nulla con le prese in giro delle medie.
Non credo di essere l'unica ad aver avuto un'educazione rigida che mi ha impedito di prendere in giro chi appariva diverso dalla media.
Nel caso di cronaca specifico è proprio palese l'influenza negativa delle famiglie. La madre di questo rifiuto umano si è azzardata a difenderlo e questo la dice lunga sui valori che ha assorbito questo 24enne.
Mia madre mi avrebbe disconosciuta per una cosa del genere!
Sicuramente parlare di bullismo riduce la gravità e la portata di quanto successo perchè si parte dal presupposto che volevano prendere in giro e che la cosa gli è sfuggita di mano. Beh, non è sicuramente così! Hanno prima preso in giro e poi volutamente usato violenza su quel povero ragazzino.
Spero che non se la caveranno!!!
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Con la pena di morte che risolvi?
;)
Che quel rifiuto diventa un martire e non soffre più.
Invece è giusto che abbia una lunga vita sofferente. Prima dentro un carcere affollatissimo ad essere sodomizzato a turno dagli altri detenuti, e dopo fuori, senza un lavoro e con tutti che ti scansano come la peste.
Un conto è prendersi in giro (cosa normalissima tra amici e compagni), un'altra è offendere e umiliare (cosa che è avvenuta in questo specifico caso). Nella prima ipotesi non cè nulla di strano ne nei confronti del soggetto ne verso le famiglie, in questo caso invece è palese la totale assenza di senso del rispetto della persona.
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Questo invece, è il genere di giustizia che non considero tale, mi ricorda molto più la vendetta e non la condivido.
Occorrerebbe anche fare gli opportuni distinguo tra le prese in giro affettuose degli amici e le prese per il culo vere.
Secondo me anche le seconde sono un'assenza totale di rispetto della persona.
La violenza poi... è una schifezza totale. Mancanza di rispetto e odio immotivato.
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Lo Stato italiano assegna un fine rieducativo alla pena, oltre a quello punitivo, ma ahimè, è difficile credere che autori di simili violenze possano capire la portata di ciò che hanno fatto senza provarlo sulla loro pelle.Quote:
Questo invece, è il genere di giustizia che non considero tale, mi ricorda molto più la vendetta e non la condivido.
Dirai che è da barbari, ed è vero.
Ma loro cosa sono???
Meritano forse qualche attenuante??
No, meritano di passare la vita a rendersi utili alla società, scavando buche e spaccando pietre per 10 ore al giorno.
Così quando la sera si sdraieranno e non ci sarà un solo muscolo che non gli farà male avranno il tempo di pensare a ciò che han fatto.
Chiuderli in una stanza e mantenerli non mi pare un'idea brillante.
Quello che io ho scritto - stare in un carcere affollato senza protezione delle guardie carcerarie - non sarebbe in contraddizione con un'eventuale lavoro utile alla comunità.
Il problema è che in Italia dubito sia praticabile una cosa del genere. Attualmente solo 14mila detenuti lavorano, su 65mila. Un po' pochi...
finchè esisteranno persone come quei genitori,purtroppo la vedo dura!
le leggi le cambi le inasprisci come e quanto vuoi,ma il marcio che c'è nella gente
è molto difficile da cambiare,questo è il grosso problema!
l'ho scritto sopra, libero un posto di lavoro o un posto in carcere.
specie in un periodo come questo l'italia davanti a queste merde deve pensare al meglio per sè stessa come se non esistessero.
in carcere anche fossero seviziati a lungo dovrebbero essere sfamati dallo stato, non se ne parla.
in Italia tante persone non sanno cosa sia il rispetto....siamo messi male
Confermo, non dipende solo dalla "tamarreide" si viene serviziati anche da gente dall'aspetto "pulito".
A me era sfuggito un particolare, cioè che 'sto tipo di 24 anni, che ritiene "un gioco" quello che ha fatto al ragazzino, è padre di un bambino di due anni... 'sia mai che "gioca" così pure con lui, se diventerà cicciotto.
Ieri all'Arena la madre del 24enne - dopo aver detto comunque qualche parolina fuori posto - si è scusata e ha aggiunto che non è quella l'educazione che ha dato al figlio, e devo dire che tutte le persone che le hanno dato addosso un pò mi hanno dato i nervi, perchè pensandoci l'educazione te la danno i genitori, okay, ma a un certo punto, quando si raggiunge una certa età, si agisce come si pare, al diavolo l'educazione ricevuta, perchè non credo che la mamma abbia insegnato al figlio a violentare un ragazzino con un compressore. Semmai è il contesto culturale che ha inciso maggiormente, dal momento che tutti gli intervistati per strada - almeno quelli che hanno voluto mostrare, eh - dicevano che si era trattato di un gioco, che non sapeva quello che faceva, che deve pagare certo ma non è giusto incolparlo di tentato omicidio e violenza sessuale, perchè non era quello che voleva fare.
Beh, credo che nessun genitore sano di mente insegni al figlio ad essere violento.
Però un genitore, attraverso una buona educazione, può fermare la naturale diffidenza che si ha da bambini verso tutti coloro che sono "diversi".
Io non credo che questo tizio si sia svegliato a 24 anni e abbia deciso che un ragazzino grasso era da prendere in giro e addirittura da violentare... Probabilmente dei comportamenti simili li ha avuti anche a scuola. E i suoi genitori, come spesso capita, avranno minimizzato.
"Eh sò ragazzi"... :roll:
Quante volte abbiamo sentito questa frase?