Potrebbe essere chiamato a risarcire le fotografate di una somma equivalente al valore che potrebbe avere una loro liberatoria, quindi abbastanza basso trattandosi di persone comuni.
A vantaggio dell'incriminato c'è però da dire che solitamente il giudice decide per una via che viene detta "equitativa", che dovrebbe significare che si tiene conto del vantaggio economico che la pubblicazione di tali foto ha comportato, che nel caso specifico è nullo.
Quindi potrebbe benissimo essere che alla fine il fotografo in questione non venga dichiarato colpevole di alcunché.