avete le idee chiare a quanto pare...per me ci stava, in quanto, essendo un volontario, ha deciso di rischiare la vita per il bene dell'umanità(e già questo lo fa eroe, però è logico che non si possono premiare con medaglie al valore tutti i volontari)...però la situazione cambia quando ha perso la vita per il suo paese...
medaglia strameritata
non so qui in italia, ma in america ad ogni caduto in guerra si da la medaglia al valore e viene ricordato come eroe
Certo che allora in America ne sfornano di medaglie con tutte le guerre che fanno in giro per il mondo....Originariamente inviata da djsoda
Non credo sia giusto dare la medaglia a chi non era li per difendere la propria nazione. Non credo sia giusto che i nostri militari fossero li visto che la nostra nazione non è stata attaccata. Non credo sia giusto che donne siano rimaste vedove e bambini siano rimasti orfani per una guerra che nessuno ha voluto e che l'Italia non era tenuta a combattere.
Costituzione italiana
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
forse qui nessuno ha capito perchè si è fatta la guerra in iraq...non so perchè ma non mi stupisco...
1la guerra in iraq la sta facendo l'onu(americani, inglesi, italiani, spagnoli(non più...zapatero pezzo di *****), francesi e altri paesi onu)
2il motivo principale della guerra in iraq non è per il petrolio(però se c'è l'occasione di poterne prendere un pò...oh ma voi cosa ci mettete nella macchina??? se siete contrari lasciate macchina e motorini)
la faccio breve: c'era una volta nel 1991 uno stato chiamato iraq comandato da un certo saddam hussein, che decise di invadere il kuwaitt
ecco il punto:l'art. 51 della Carta dell'onu(le leggi per la salvaguardia della sicurezza mondiale), è il diritto di legittima difesa, in virtù del quale uno Stato che subisca un attacco armato può ricorrere anche alla forza per respingere tale attacco, finché non intervenga il Consiglio di sicurezza. Il diritto di legittima difesa spetta non solo allo Stato aggredito, ma anche a Stati terzi, i quali possono venire in soccorso del primo usando la forza armata contro l'aggressore (c.d. legittima difesa collettiva, sulla quale si fondano le alleanze militari, quale la NATO).
in tre giorni gli usa, comandati dal signore della guerra bush, sono arrivati alle porte di bagdad e hanno fermato l'iraq, imponendo a saddam delle regole che devono valere per tutti gli stati mondiali, per salvaguardare la sicurezza mondiale...tra questi obblighi c'è pure quello dello smantellamento delle armi nucleari...nel corso degli anni 90 gli usa(sotto il comando di clinton) hanno ripetutamente mandato degli ispettori onu per controllare lo smantellamento delle armi nucleari...saddam si è sempre rifiutato di eseguire i controlli, e nel frattempo mentre lui si arricchiva come un porco, il suo popolo moriva di fame.
Il Consiglio di sicurezza può decidere misure economiche, commerciali, finanziarie, diplomatiche o di altro genere (non implicanti l'uso della forza) contro lo Stato responsabile della minaccia o della violazione, al fine di mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale (art. 41). Qualora tali misure si siano dimostrate inadeguate( e sono state inadeguate queste misure...sono andati avanti per 10 anni in questo modo), o siano ritenute tali dal Consiglio di sicurezza, lo stesso Consiglio può giungere sino a decidere un'azione militare contro lo Stato in questione (art. 42). Peraltro, poiché il Consiglio di sicurezza non è stato dotato dei necessari mezzi militari, nella prassi esso fa ricorso ad operazioni di peace-keeping, di carattere conservativo della pace (garantendo il rispetto di una tregua o di un accordo i pace, o la sicurezza e l'ordine all'interno di uno Stato, o la sua ricostruzione dopo una guerra civile), mediante l'invio dei c.d. caschi blu, autorizzati, di regola, all'uso delle armi solo per difendersi da eventuali attacchi.
ora avete capito la situazione in iraq?
Ma per favore, non farti ridere dietro......
A me 'sta cosa delle medaglie agli eroi mi fa sorridere...
è una reazione sana e ragionevole
ah certo...qualcuno che perde la vita per il proprio paese e per far si che il mondo sia un posto migliore, non è un eroe...
bel modo di ragionare...
non vorrei dire... ma lui non lavorava né per il proprio paese né per rendere il posto migliore né, come avranno pensato i terroristi/guerriglieri che lo hanno ucciso, per servire gli americani... lui lavorava per guadagnarsi la vita, proteggendo altre persone con le armi, ma pur sempre per guadagnarsi la vita... non mi sembra giusto inventarsi meriti che non esistono...
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