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Il fatto è che qui l'adozione gay non potrebbe funzionare.
Un bambino, filglio di genitori gay, verrebbe schernito e isolato.
Non vivrebbe bene per questo, non per i genitori dello stesso sesso.
Quello sinceramente è il minimo.
D'altronde da piccola venivo isolata perché non ero stata battezzata.
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Originariamente inviata da
Vanille.
Il fatto è che qui l'adozione gay non potrebbe funzionare.
Un bambino, filglio di genitori gay, verrebbe schernito e isolato.
Non vivrebbe bene per questo, non per i genitori dello stesso sesso.
Quello sinceramente è il minimo.
D'altronde da piccola venivo isolata perché non ero stata battezzata.
Si ma se un bambino offende un'altra persona, perchè è poco educato e la colpa è soprattutto dei genitori. Io per fortuna, da piccolo non sono mai stato deriso n'è escluso e n'è tanto meno ho deriso o escluso ad altri. Perchè sono stato educato bene e nel massimo rispetto degli altri. I genitori, come la scuola devono educare, logicamente uscirà sempre un bambino fuori dalle righe. Ma se i genitori, quando vedono gli omosessuali, o cambiano canale o li deridono, è normale che il figlio si comporterà così di conseguenza davanti a degli omosessuali. Ma questo discorso, si può fare su ogni tipologia di persona che viene deriso per la sua natura.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Credo che ognuno sia libero di pensarla come crede finchè non si dicono puttanate. Io rispetto chi crede eh, ma non tollero che si dicano puttanate e che si inculchi alle masse un pensiero discriminatorio. Perchè qui si tratta, appunto, di rendere pubblico un pensiero che discrimina gli omosessuali e che li vuole far sembrare persone non adatte ad avere figli. Quanti omosessuali non dichiarati hanno avuto e hanno figli? Vaglielo a spiegare.
La questione che il bambino cresciuto in una famiglia con due genitori dello stesso sesso prenda anche lui la via dell'omosessualità, non so chi l'ha accennato, ma per me è una grande puttanata. Gay si è, non ci si diventa. Quante persone gay sono cresciute in famiglie con due genitori etero? Direi tutti xD Eppure non tutti sono etero perchè hanno avuto due modelli etero.
Cioè i genitori possono inculcargli tante cose, ma se una persona è omosessuale o etero non cambierà per il contesto familiare, sennò gli omosessuali non esisterebbero.
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@Annie Lennox gay non ci si nasce, nè ci si diventa: è una via di mezzo.
Ti parlo dal punto di vista scientifico. Caratteri come l'orientamento sessuale, o l'altezza o l'intelligenza o l'obesità o moltissimi altri, sono caratteri influenzati da piu geni, secondo meccanismi ignoti, e dall'ambiente.
Un esempio: due persone possono essere geneticamente predisposte allo stesso modo all'obesità, ma in ambienti diversi svilupperanno in diverso modo il carattere.
L'orientamento sessuale è sicuramente influenzato dall'ambiente. Ci sono moltissimi fattori che influenzano questo genere di caratteri (detti quantitativi).
Che l'influenza ci sia è sicuro. Quello che non si sa è come funziona e quanto incide.
Il punto del discorso non è SE vengono influenzati o meno, ma se è giusto che vengano influenzati, non so se mi spiego.
Non è una cazzata,è genetica. E per me è l'unica motivazione valida di chi mi dice che farebbe adottare a famiglie gay soltanto ragazzini sessualmente maturi, che hanno già compiuto la loro scelta sessuale, ossia intorno ai 12, 13 anni.
E' lecito chiedersi:è giusto mettere un bambino in un ambiente in cui avrà molte piu possibilità di sviluppare omosessualità di un altro?
Se consideriamo l'omosessualità una condizione comunque non normale, è una domanda lecita eh.
Io sinceramente dico che i pro superano i contro. Ossia siamo un alternativa ad un bambino che non ne avrebbe e diamo un diritto assoluto ad una famiglia che lo merita. Però non è una stronzata quella dell'influenza dell'ambiente, anzi, è proprio scienza.
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Io sto leggendo vari articoli che dicono:
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La risposta definitiva non è ancora arrivata, ma la conoscenza scientifica in questo campo sta facendo passi da gigante grazie a uno studio quinquennale condotto negli Stati Uniti su cinquemila fratelli, eterosessuali e omosessuali, e a rivoluzionarie ricerche in Svezia, in Austria e in altri paesi europei. Mentre continua a perdere terreno la vecchia tesi freudiana dell'omosessualità causata dall'ambiente e dal modo in cui si viene allevati, nuove prove rafforzano l'importanza di fattori genetici e biologici nello sviluppo di una o dell'altra preferenza sessuale.
Qui parla del caso di due gemelli, quindi nati e cresciuti nella stessa famiglia.
Fonte: Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Omosessuali si nasce o si diventa? La scienza ora indaga sui gemelli
Non ho le conoscenze scientifiche che hai tu, ma non credo che sia strano affermare che se due fratelli nascono nello stesso ambiente, secondo quello che dici tu, sono condizionati in egual modo a non diventare gay, perchè, almeno le persone gay che conosco io, almeno quelli che hanno fratelli o sorelle, sono gli unici ad essere gay in famiglia.
Cioè, non so se mi spiego, se da una famiglia etero nascono due figli, uno gay e uno no, com'è possibile? O li hanno educati altri genitori, oppure gay si è già.
Ripeto (io ragiono per logica eh, non per basi scientifiche, per quello mi affido a fonti trovate su internet cercando di fare una scrematura) trovo strano che se ci sia in qualche modo un'influenza dai parte dei genitori in quanto, sempre per logica, una famiglia etero dovrebbe influenzare il figlio ad essere etero, quindi il/la ragazzino/a nato/a nato in una famiglia etero dovrebbe essere sempre etero. Cioè, secondo me non vale la cosa: se nasci una famiglia etero puoi diventare omosessuale perchè sì, e se nasci un a famiglia gay diventi omosessuale perchè ti hanno insegnato ad esserlo.
Cioè, io in questa cosa, anche sforzandomi, non trovo nessuna logica.
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Originariamente inviata da
Echoes
@Annie Lennox gay non ci si nasce, nè ci si diventa: è una via di mezzo.
Ti parlo dal punto di vista scientifico. Caratteri come l'orientamento sessuale, o l'altezza o l'intelligenza o l'obesità o moltissimi altri, sono caratteri influenzati da piu geni, secondo meccanismi ignoti, e dall'ambiente.
Un esempio: due persone possono essere geneticamente predisposte allo stesso modo all'obesità, ma in ambienti diversi svilupperanno in diverso modo il carattere.
L'orientamento sessuale è sicuramente influenzato dall'ambiente. Ci sono moltissimi fattori che influenzano questo genere di caratteri (detti quantitativi).
Che l'influenza ci sia è sicuro. Quello che non si sa è come funziona e quanto incide.
Il punto del discorso non è SE vengono influenzati o meno, ma se è giusto che vengano influenzati, non so se mi spiego.
Non è una cazzata,è genetica. E per me è l'unica motivazione valida di chi mi dice che farebbe adottare a famiglie gay soltanto ragazzini sessualmente maturi, che hanno già compiuto la loro scelta sessuale, ossia intorno ai 12, 13 anni.
E' lecito chiedersi:è giusto mettere un bambino in un ambiente in cui avrà molte piu possibilità di sviluppare omosessualità di un altro?
Se consideriamo l'omosessualità una condizione comunque non normale, è una domanda lecita eh.
Io sinceramente dico che i pro superano i contro. Ossia siamo un alternativa ad un bambino che non ne avrebbe e diamo un diritto assoluto ad una famiglia che lo merita. Però non è una stronzata quella dell'influenza dell'ambiente, anzi, è proprio scienza.
Posta le fonti certe, perchè quello che hai scritto per me non è vero. Quindi stai dicendo anche, che eterosessuali non si nasce solo, ma lo si diventa?
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Originariamente inviata da
Lukinho92
Dove sarebbe sgrammaticato il discorso? Poi non mettiamo in evidenza quando scrivi tu AHAHAHAH sono solo semplici dettagli...
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Avevo letto male una parte, chiedo venia ^_^
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Stanno tantissime coppie, che non hanno problemi a spiegare la realtà ai propri figli. Se i bambini, vengono abituati da piccoli, il problema non sorge, ma se non si inizia a dare diritti e dare alla società anche la possibilità di fare il suo cambiamento, la situazione non cambierà mai e ci sarà sempre gente che continuerà a ragionare così.
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Beh evidentemente, sei poco informata in ciò, vedi i video, i documentari, interviste di bambini e ragazzi cresciuti in famiglie omosessuali e poi ne riparliamo ^_^.
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E quindi qual'è il problema?
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AHAHAH ma che centra, la figlia lo sà che una è la nonna e l'altra è la mamma, Rude ma che esempi stai facendo? Oddio, sono incredulo XD
Tu rispondi sempre decontestualizzando.
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Originariamente inviata da
Folletta
Ok, i casi estremi di genitori che non entrano nella famiglia tipo ci sono. Ma comunque sono una famiglia! Il bambino li vede come madre e padre, non nonna e mamma..
Ripeto che comunque non reputo il discorso di Echoes logico, semplicemente l'esempio che hai proposto, a mio avviso, non dimostra nulla perchè ha delle lacune!
Il mio ragionamento è questo (il mio e credo di altra gente):
se per crescere con equilibrio bisogna avere come riferimento una figura maschile e una femminile, è giusto che valga sempre.O no?
Quindi chi cresce con nonna e zia, o mamma e sorella, o con un solo genitore perché quell'altro è morto, non cresce con i giusti riferimenti.
Per inciso, anche un nucleo composto da nonna, mamma, figlio, sono una famiglia !
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Il quesito da porsi secondo me è un altro:
visto che l'omosessualità non è una malattia, perché si teme che altre persone possano diventare omosessuali?
Sarebbe più ovvio preoccuprsi di quelle che potrebbero sviluppare un cancro a causa dei geni malati ...
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Originariamente inviata da
Lukinho92
Posta le fonti certe, perchè quello che hai scritto per me non è vero. Quindi stai dicendo anche, che eterosessuali non si nasce solo, ma lo si diventa?
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gay non ci si nasce, nè ci si diventa: è una via di mezzo.
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@Echoes, vuole la bibliografia u.u
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io sto leggendo vari articoli che dicono:
Qui parla del caso di due gemelli, quindi nati e cresciuti nella stessa famiglia.
Fonte: Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Omosessuali si nasce o si diventa? La scienza ora indaga sui gemelli
Non ho le conoscenze scientifiche che hai tu, ma non credo che sia strano affermare che se due fratelli nascono nello stesso ambiente, secondo quello che dici tu, sono condizionati in egual modo a non diventare gay, perchè, almeno le persone gay che conosco io, almeno quelli che hanno fratelli o sorelle, sono gli unici ad essere gay in famiglia.
Cioè, non so se mi spiego, se da una famiglia etero nascono due figli, uno gay e uno no, com'è possibile? O li hanno educati altri genitori, oppure gay si è già.
Ripeto (io ragiono per logica eh, non per basi scientifiche, per quello mi affido a fonti trovate su internet cercando di fare una scrematura) trovo strano che se ci sia in qualche modo un'influenza dai parte dei genitori in quanto, sempre per logica, una famiglia etero dovrebbe influenzare il figlio ad essere etero, quindi il/la ragazzino/a nato/a nato in una famiglia etero dovrebbe essere sempre etero. Cioè, secondo me non vale la cosa: se nasci una famiglia etero puoi diventare omosessuale perchè sì, e se nasci un a famiglia gay diventi omosessuale perchè ti hanno insegnato ad esserlo.
Cioè, io in questa cosa, anche sforzandomi, non trovo nessuna logica.
Gli studi sui gemelli sono proprio una delle prove dell'esistenza di caratteri "complessi", ossia influenzati da geni e ambiente.
Due gemelli hanno stesso patrimonio genetico, stesse predisposizioni genetiche...ma ognuno svilupperà un carattere diverso in base all'ambiente in cui vivrà.
NON sto dicendo che una famiglia ti INSEGNA a vivere in un modo, non lo direi mai.
Sto dicendo che in un ambiente le tue tue predisposizioni genetiche si esplicano in un modo, in un altro in altro modo.
L'influenza ESISTE, è certa.
Non si sa QUANTO influisca, COME lo fa, QUANTO vale la componente genica e quanto quella ambientale.
E' un carattere influenzato sia da geni sia dall'ambiente.
Che i tuoi amici siano gli unici ad essere gay in famiglia mi dice poco: con i loro familiari condividono ambiente, ma anche i geni. E allora? Allora non si sa, ci sono entrambe le componenti.
Quello che è sicuro è che due bambini, con stesso patrimonio genetico, in un ambiente completamente diverso, svilupperanno il carattere in maniera diversa. Le modalità, i limiti, i numeri non si conoscono.
Ma ripeto, PER ME, non è qui il punto.
Comunque come fonti buh, googla "genetica quantitativa, caratteri multifattoriali" su internet @Lukinho92
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Originariamente inviata da
RudeMood
visto che l'omosessualità non è una malattia, perché si teme che altre persone possano diventare omosessuali?
Sarebbe più ovvio preoccuprsi di quelle che potrebbero sviluppare un cancro a causa dei geni malati ...
E anche secondo me questo è il punto. PER ME non sarebbe un problema.
Ma capisco chi si pone il problema. Perchè non è ovviamente una malattia, l'omosessualità, ma non è la condizione normale.
E poi non è tanto la paura che si diffonda l'omosessualità. Per me sticàzzi insomma, tanto la specie umana non si estinguerà di certo per questo.
Il problema secondo me di fondo è : puta caso una famiglia omosessuale cresca con piu probabilità bambini che diventeranno gay (ragioniamo per assurdo, se non tutti vogliono considerarlo vero),è giusto mettere un bambino nelle condizioni di avere piu possibilità di sviluppare omosessualità? Cioè è giusto che quel bambino sia in qualche modo meno libero di propendere verso la condizione normale ?
Ripeto sempre, per me i pro superano i contro. E sono ovviamente a favore alle adozioni.
Però non è un problema che sottovaluto ecco!
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Echoes, non avrei potuto spiegarlo meglio..;)
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Rude, cambia l'idea.. Credo di non riuscire a spiegarmi bene: è giusto dire che comunque un bambino che cresce in una famiglia che non entra nei canoni (madre, padre, bambino) non cresce con i giusti riferimenti, ma l'idea di fondo c'è. Magari manca la madre perchè è morta o il padre perchè se n'è andato, ma l'idea c'è. In una famiglia gay l'idea della madre, in caso di due uomini, o del padre, in caso di due donne, mancherebbe..
Che poi alla fine bisogna andare a vedere se ci sono ricerche a riguardo e basta! :D
@Echoes, quando usi il termine normale, come lo intendi? Normale inteso da un punto di vista sessuale/riproduttivo? Se così fosse nulla da ridere, ma se così non fosse non trovo l'anormalità degli omosessuali. Sono sempre esistiti, è la società che non li accetta e li emargina facendoli sentire anormali.
Sto cercando adesso qualche studio a riguardo e pare che siano ancora scarsi e pieni di errori metodologici, quindi poco attentibili (sia i pro che i contro, sia chiaro)
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Originariamente inviata da
Echoes
Cioè è giusto che quel bambino sia in qualche modo meno libero di propendere verso la condizione normale ?
Ma secondo me porsi queste domande porta ad un vicolo cieco.
Se i figli 'naturali' non possono scegliere il loro destino, perché quelli adottivi devono essere privilegiati?
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Originariamente inviata da
Folletta
Rude, cambia l'idea.. Credo di non riuscire a spiegarmi bene: è giusto dire che comunque un bambino che cresce in una famiglia che non entra nei canoni (madre, padre, bambino) non cresce con i giusti riferimenti, ma l'idea di fondo c'è. Magari manca la madre perchè è morta o il padre perchè se n'è andato, ma l'idea c'è. In una famiglia gay l'idea della madre, in caso di due uomini, o del padre, in caso di due donne, mancherebbe..
Che poi alla fine bisogna andare a vedere se ci sono ricerche a riguardo e basta! :D
@Echoes, quando usi il termine normale, come lo intendi? Normale inteso da un punto di vista sessuale/riproduttivo? Se così fosse nulla da ridere, ma se così non fosse non trovo l'anormalità degli omosessuali. Sono sempre esistiti, è la società che non li accetta e li emargina facendoli sentire anormali.
Nel primo senso, ovviamente!
Comunque non voglio far trasparire un'idea sbagliata: io ho amici carissimi gay e ho grande stima per loro xD
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Originariamente inviata da
Folletta
Rude, cambia l'idea.. Credo di non riuscire a spiegarmi bene: è giusto dire che comunque un bambino che cresce in una famiglia che non entra nei canoni (madre, padre, bambino) non cresce con i giusti riferimenti, ma l'idea di fondo c'è. Magari manca la madre perchè è morta o il padre perchè se n'è andato, ma l'idea c'è. In una famiglia gay l'idea della madre, in caso di due uomini, o del padre, in caso di due donne, mancherebbe..
???
Una ragazza madre che decide di non abortire dopo uno stupro.
Un esempio che ti pare.
Cazzo, il concetto è lo stesso. Non sono i presupposti che reggono poi l'equilibrio.
Cmq, togliamo 'sti cazz d'esempi :
Se la paura è che un bambino che non ha un padre e una madre non cresce bene, bisognerà togliere i figli a tutti i single, i vedovi, etc, etc, etc etc.
Se il presupposto per crescere bene, naturalemnte ed in modo equilibrato è quello di avere un padre e una madre, capisco perché siamo socialmente nella merda.
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Originariamente inviata da
RudeMood
Ma secondo me porsi queste domande porta ad un vicolo cieco.
Se i figli 'naturali' non possono scegliere il loro destino, perché quelli adottivi devono essere privilegiati?
Ma io infatti avrò detto millemila volte che per me, alla resa dei conti, è una motivazione che comunque non regge tutti i pro che ci sono.
Non è "privilegio" la parola migliore, a mio parere: purtroppo piazzare un bambino in una famiglia non è così facile. O meglio,l'obiettivo principale è trovargli la famiglia che gli garantisca l'esistenza piu dignitosa e libera che ci sia. Parliamo di quale potrebbe essere questa famiglia, non è privilegiare.
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In realtà gli studi ci sono, non è chiara l'attendibilità..
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Originariamente inviata da
RudeMood
???
Una ragazza madre che decide di non abortire dopo uno stupro.
Un esempio che ti pare.
Cazzo, il concetto è lo stesso. Non sono i presupposti che reggono poi l'equilibrio.
Cmq, togliamo 'sti cazz d'esempi :
Se la paura è che un bambino che non ha un padre e una madre non cresce bene, bisognerà togliere i figli a tutti i single, i vedovi, etc, etc, etc etc.
Se il presupposto per crescere bene, naturalemnte ed in modo equilibrato è quello di avere un padre e una madre, capisco perché siamo socialmente nella merda.
A me non cambia veramente niente, fosse per me chiunque può crescere un bambino (a parte psicopatici e persone con problemi di varia natura gravi), però fondamentalmente la gente si appella allo stereotipo di famiglia: mamma, papà, bimbi. Per questo ti dicevo che secondo me l'esempio fatto prima non era perfetto.. Ma visto che degli esempi ce ne sbattiamo, bon!
Appena riesco mi sbatto a cercare qualche studio decente..
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Originariamente inviata da
Echoes
Ma io infatti avrò detto millemila volte che per me, alla resa dei conti, è una motivazione che comunque non regge tutti i pro che ci sono.
Non è "privilegio" la parola migliore, a mio parere: purtroppo piazzare un bambino in una famiglia non è così facile. O meglio,l'obiettivo principale è trovargli la famiglia che gli garantisca l'esistenza piu dignitosa e libera che ci sia. Parliamo di quale potrebbe essere questa famiglia, non è privilegiare.
Privilegio, libertà di propendere verso una condizione normale.
Rispondevo a questo...
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Originariamente inviata da
Echoes
Gli studi sui gemelli sono proprio una delle prove dell'esistenza di caratteri "complessi", ossia influenzati da geni e ambiente.
Due gemelli hanno stesso patrimonio genetico, stesse predisposizioni genetiche...ma ognuno svilupperà un carattere diverso in base all'ambiente in cui vivrà.
NON sto dicendo che una famiglia ti INSEGNA a vivere in un modo, non lo direi mai.
Sto dicendo che in un ambiente le tue tue predisposizioni genetiche si esplicano in un modo, in un altro in altro modo.
L'influenza ESISTE, è certa.
Non si sa QUANTO influisca, COME lo fa, QUANTO vale la componente genica e quanto quella ambientale.
E' un carattere influenzato sia da geni sia dall'ambiente.
Che i tuoi amici siano gli unici ad essere gay in famiglia mi dice poco: con i loro familiari condividono ambiente, ma anche i geni. E allora? Allora non si sa, ci sono entrambe le componenti.
Quello che è sicuro è che due bambini, con stesso patrimonio genetico, in un ambiente completamente diverso, svilupperanno il carattere in maniera diversa. Le modalità, i limiti, i numeri non si conoscono.
Ma ripeto, PER ME, non è qui il punto.
Comunque come fonti buh, googla "genetica quantitativa, caratteri multifattoriali" su internet @Lukinho92
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Quindi due gemelli come due fratelli che vivono dello stesso ambiente devono essere entrambi o gay o etero?
Tu stai dicendo che l'ambiente conta ( e l'articolo dice che invece questa convinzione si sta ACCANTONANDO) combinato ai geni? Non ho capito..se uno ha la predisposizione quindi?
Cioè questo è un cane che si morde la coda.
Se il punto non è PER ME, allora possiamo benissimo astenerci tutti dal rispondere perchè bene o male nessuno, e nemmeno tu, ne sappiamo abbastanza per poter avallare ipotesi. Ma dato che su un forum il PER ME è la base, penso che sia permesso esprimere opinioni :)
Ripeto per quell'articolo la componente ambientale è accantonata. Restano i geni.
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E' impossibile che la componente ambientale non influisca. Si tratta di PSICOLOGIA.
Eventi, esperienze etc influiscono sullo sviluppo della psiche, e quindi anche sull'affettività e sulla sessualità. Sulla percezione di cose e persone...
Chiaramente due gemelli, o due fratelli, non necessariamente diventano entrambi gay.
C'è da vedere come "rispondono" agli stimoli che arrivano dai suddetti "eventi, esperienze, etc", come li vivono, tante cose.
Per fareun esempio...
una persona sessualmente abusata può sviluppare o una tremenda paura per il sesso e gli uomini, oppure l'esatto contrario. Dipende il suo cervello come assimila ed elabora la cosa..
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Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
E' impossibile che la componente ambientale non influisca. Si tratta di PSICOLOGIA.
Eventi, esperienze etc influiscono sullo sviluppo della psiche, e quindi anche sull'affettività e sulla sessualità. Sulla percezione di cose e persone...
Chiaramente due gemelli, o due fratelli, non necessariamente diventano entrambi gay.
C'è da vedere come "rispondono" agli stimoli che arrivano dai suddetti "eventi, esperienze, etc", come li vivono, tante cose.
Per fareun esempio...
una persona sessualmente abusata può sviluppare o una tremenda paura per il sesso e gli uomini, oppure l'esatto contrario. Dipende il suo cervello come assimila ed elabora la cosa..
Ripeto che gli scenziati stanno accantonando l'ambiente come causa scatenante.
E perdonami Rude, tu vuoi paragonare una persona abusata ad un omosessuale? La persona abusata subisce un trauma, una violenza, subisce un qualcosa che provoca un cambiamento profondo.
Ma di certo non cambia orientamento sessuale :lol:
Dai xD Ho capito cosa vuoi dire eh, ma secondo me l'esempio assolutamente non calza.
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Ah che palle co' 'st'esempi che non calzano.
E' IL CONCETTO che m'interessa, che cazzo.
ALmeno contestate i concetti.
QUanto agli scienziati, boh.
Già non si mettono d'accordo su cose che oggettivamente dovrebbero essere piu semplici... figuriamoci su un tema di questo tipo dove ci sono fazioni evidentemente opposte.
Esistono scuole di pensiero diverse. Pure su Freud esistono...
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Il concetto l'ho ampiamente argomentato nei post precedenti. Secondo me l'ambiente non c'entra na mazza perchè, come riportava l'articolo, due gemelli possono avere due orientamenti sessuali diversi già da bambini e lo dimostrano con l'interesse per alcuni giocattoli piuttosto che altri e non credo che siano stati cresciuti in due realtà opposte, anzi il contrario. Due fratelli cresciuti nello stesso ambiente possono avere orientamenti diversi. Un figlio unico può essere omosessuale anche se educato ad essere etero.
Secondo me la famiglia d'origine, l'educazione non c'entrano. Per me è questione proprio innata.
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Per innata intendi genetica?
Se riporto un articolo che dice cose diverse "cambi" idea ? Te lo chiedo perché sei categorica grazie ad UN articolo (se ne hai letti altri non so....), ed io ho accennato alle diverse scuole di pensiero.... Te lo chiedo pure perché sei stata te a dire che il "PER ME" non serve a un cazz ...
(Sui giocattoli ho le mie riserve. Io giocavo con le macchinette quand'ero ragazzina. Eppure sono tutto tranne che lesbica...)
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Originariamente inviata da
RudeMood
Per innata intendi genetica?
Se riporto un articolo che dice cose diverse "cambi" idea ? Te lo chiedo perché sei categorica grazie ad UN articolo (se ne hai letti altri non so....), ed io ho accennato alle diverse scuole di pensiero.... Te lo chiedo pure perché sei stata te a dire che il "PER ME" non serve a un cazz ...
(Sui giocattoli ho le mie riserve. Io giocavo con le macchinette quand'ero ragazzina. Eppure sono tutto tranne che lesbica...)
Nono l'articolo non c'entra..io ho sempre pensato, è una convinzione mia, che i gay fossero gay dalla nascita. L'articolo mi ha semplicemente convinta maggiormente ma non per questo escludo altre cose, ci mancherebbe.
Il PER ME era riferito ad un'altra storia, veramente xD Io parto sempre dal presupposto che c'è chi ne sa più di me e sono aperta a quello che la scienza scopre e di certo non ho la presunzione di sostituirmi ad essa. Ma un conto è ragionare pensando sapere qualcosa che in realtà non si sa. Io l'ho detto che ragiono per logica perchè non ho le basi per ragionare in altro modo se non qualche articolo trovato su internet che mi sembra veritiero.
Cmq sì, intendo genetica o cmq insita nel soggetto sin dalla nascita.
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Non è nè l'ambiente a renderti gay, nè la genetica.
C'è sicuramente una predisposizione genetica (si è più portati ad essere in un determinato modo) ma anche l'ambiente fa tanto. Insomma credo che ci siano una serie di fattori: biologici, psicologici e sociali che influenzano la sessualità del singolo.
Ma credo anche che con un buon monitoraggio della famiglia omosessuale, si possano tranquillamente evitare i 'danni' che può creare l'ambiente. anche perchè oltre alla socializzazione primaria (con i genitori) nella vita di un bambino interviene velocemente anche la socializzazione secondaria (asili, ecc) e quindi già da piccolo, ci sarebbero le diverse idee.. Poi ovvio che andrebbe fatto un grosso lavoro sui genitori (come andrebbe fatto sulle famiglie adottive etero!).
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Io pur sforzandomi non riesco a capire perchè deve essere ambientale.
Io non capisco davvero. Ci sono tanti bambini che subiscono traumi di ogni tipo, tipo i bambini del terzo mondo, tipo i figli di genitori separati, tipo i bambini cresciuti in una famiglia con un genitore solo, gli orfani. Tutti hanno difficoltà chi in un modo e chi in un altro..ma io non vedo statistiche che mi dicono che quei ragazzini con quelle problematiche diventeranno omosessuali. Io mi sforzo di capire ma davvero non ci vedo un reale fondamento.
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Quote:
Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io pur sforzandomi non riesco a capire perchè deve essere ambientale.
Io non capisco davvero. Ci sono tanti bambini che subiscono traumi di ogni tipo, tipo i bambini del terzo mondo, tipo i figli di genitori separati, tipo i bambini cresciuti in una famiglia con un genitore solo, gli orfani. Tutti hanno difficoltà chi in un modo e chi in un altro..ma io non vedo statistiche che mi dicono che quei ragazzini con quelle problematiche diventeranno omosessuali. Io mi sforzo di capire ma davvero non ci vedo un reale fondamento.
annie, tanti bambini subiscono dei traumi ma di tanti non se ne sa nulla. Cioè spesso il trauma rimane nascosto per molto tempo e si scopre un problema quando ormai la persona è adulta e spesso non è neanche facile associare il problema attuale a quel trauma lì.
Io sono a favore delle adozioni, ecc, però prima di dire che ho la certezza che l'ambiente non influenza in nessun modo il bambino ho bisogno di una avere delle ricerche di tipo longitudinale. Il problema di queste richerche è che sono lunghe, molto lunghe e dispendiose. Inoltre un altro problema, problema di qualsiasi ricerca, è il campione. scegliere il campione di una ricerca non è facile per renderlo oggettivo e quindi per poter estendere i risultati della ricerca su tutti gli altri: il campione deve essere rappresentativo dell' universo di ricerca (cioè il campione deve rappresentare tutte le coppie gay con figli). Per rendere un campione rappresentativo è importante la numerosità del campione e l'eterogeneità, ma importante è anche la selezione dei membri del campione. Trovare famiglie omosessuali con figli non è facile, quindi questo è già un grosso limite alle ricerche. Come se non bastasse fare una ricerca logitudinale, vuol dire seguire nel corso degli anni la vita del figlio di omosessuali, fino a quando non diventa lui stesso adulto.
Quindi per quanto io sia a favore e non creda che una famiglia omosessuale sia un problema per un bambino, vorrei aspettare delle ricerche precise.
Ieri per esempio ho trovato una ricerca sul web di un tizio americano (non ricordo il nome) che ha scatenato una discussione grossa in america perchè sosteneva che i figli di genitori omosessuali avessero dei seri problemi da adulti. Le associazioni gay hanno denunciato la ricerca all'università che però dal punto di vista formale l'ha dichiarate 'ok'. Cercando ancora ho trovato una delle domande poste nel questionario ed era palesemente non corretta. Ora non so se fosse stata chiesta veramente quella domanda, ma bisogna stare attenti a tutto. Definire una ricerca fatta bene non è un lavoro semplice. E non basta guardare la fonte dell'articolo e chi ha finanziato la ricerca stessa.
Ops, mi sono dilungata un po' troppo sulle ricerche, anche se l'argomento era un altro. Pardon!
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Comunque per parlare dell'influenza dell'ambiente su un organismo, vatti a guardare gli studi di Piaget a riguardo. E' vero che lui esagerò da un lato, dava veramente troppa importanza all'ambiente. Ma è innegabile che l'influenza c'è!
E spostandoci leggermente, possono essere utili gli esperimenri di Asch o quelli di Milgram o quelli di Zimbardo.
Sono in un campo diverso, ma si nota benissimo quanto l'ambiente e gli altri possono influenzare una persona.
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Quote:
Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io pur sforzandomi non riesco a capire perchè deve essere ambientale.
Ambientale E genetica. Insieme.
Quote:
Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io non capisco davvero. Ci sono tanti bambini che subiscono traumi di ogni tipo, tipo i bambini del terzo mondo, tipo i figli di genitori separati, tipo i bambini cresciuti in una famiglia con un genitore solo, gli orfani. Tutti hanno difficoltà chi in un modo e chi in un altro..ma io non vedo statistiche che mi dicono che quei ragazzini con quelle problematiche diventeranno omosessuali. Io mi sforzo di capire ma davvero non ci vedo un reale fondamento.
Ma mica sono i PROBLEMI a far diventare omosessuali.
Le esperienze vissute, eventi, una serie di cose, vengono elaborati dal nostro cervello e le variabili sono infinite...
E chi ti dice che i bambini maltrattati, figli di separati, orfani non hanno problemi?
Magari sviluppano tendenze sadomaso, o hanno problemi di affettività, o dipendono da essa.Odiventano omosessuali. O ninfomani. O asessuate.
Solo che questi "problemi" non vengono trattati in relazione alle adozioni e alla genitorialità.
Quindi a livello di 'contagio' passano in secondo piano .. :roll:
Se siamo diversi l'uno dall'altra è anche perché ognuno di noi elabora e reagisce diversamente ai diversi stimoli.
Se no saremmo tutti molto simili ceppo familiare per ceppo familiare...
Quattro figli maschi della stessa coppia, dovrebbero avere tutti lo stesso carattere , gli stessi gusti, le stesse tendenze ...
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Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
E chi ti dice che i bambini maltrattati, figli di separati, orfani non hanno problemi?
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Ne hanno eccome!
Evito di fare esempi di ragazzini che ho conosciuto con seri problemi a seguito della loro infanzia non certo felice.
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Non ho detto che non hanno problemi, ho detto che non ci sono statistiche che confermano che un bambino che subisce un evidente trauma per problemi con i genitori o altro ha più probabilità di diventare omosessuale.
Conosco persone figlie di divorziati che hanno avuto na vita di merda e non sono omosessuali e persone che cresciuti in una famiglia normalissima sono omosessuali. Cioè, ripeto io non mi baso su ricerche eh, solo che trovo altamente improbabile dal mio punto di vista che una persona possa cambiare le proprie tendenze sessuali. E non credo che l'omosessualità posso essere paragonata effettivamente ad una perversione come il sadomaso. E' come se io domani subissi un trauma e diventassi omosessuale. Non si è mai sentita una cosa del genere, o almeno io non l'ho mai sentita. Con i bambini in età "influenzabile" forse è più accettabile, ma non credo che se uno nasce maschio ed è maschio, cioè destinato ad essere eterosessuale, ad un certo punto possa cambiare totalmente e trovare attraenti gli uomini. Cioè bisognerebbe stabilire, con precisione cosa scatena, sempre ammesso che esista, questo cambiamento. Immagino la pubblicazione una lista di cosa da fare o non fare per non trasformare tuo figlio in omosessuale xD
Cioè..io capisco che l'ambiente condiziona moltissime cose, ma non credo che condizioni un tratto così importante.