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Titolo a parte non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Delitto passionale di un folle si chiama e se ne vedono parecchi e non solo nei paesi islamici.
Tutto il resto è solo fuffa. Mo perchè a commetterlo è stato un marocchino tutti gridiamo alle tradizioni e tanta altra fuffa.
Mah.
Sbagli non è uscito di zucca, ma come in tutti gli altri casi, la casistica ne è ricca, del genere. Infatti nel loro agire c'e una certa componente legata alla tradizione, ai costumi, alla religione di quei paesi di provenienza persone che come al solito noi giudichiamo con i nostri parametri come matti e fare in parte un torto a quest'ultima categoria guardando solo l'aspetto piu apparescente. Questa volta il superficiale sei stato tu che non tieni conto del costrutto e del conteso, come da premessa iniziale,da cui provengono. Un mondo dove l'onore è tutto, come tale se incrinato va lavato con il sangue , dove i figli maschi che non vengono educati all'islam da madri "infedeli" devono ad essi sottratti con l'inganno e portati nei paesi di origine finche non diventino bravi mussulmani. Dimostrando in questo modo di come se ne sbattano dei valori e delle tradizioni e delle leggi italiane, pur in certi casi anche acquisitando la cittadinanza , perchè la tua appartenenza non è al paese che ti ospita ma al tuo clan e da dove stanno le tue radici. Se il rapimento o il convincimento forzato riescono il dramma di certo non scoppia(omicidi ecc..) perchè hanno ottenuto cio che volevano e spesso se ne sbattano di chi lasciano per loro la donna non vale molto perchè sottomessa al suo volere oppure ricattano la madre attraverso i figli per tenerla in soggezione.Originariamente inviata da Abel Balbo
Se invece cio non riesce, come ho descritto in precendenza qui non abbiamo un matto che agisce di impulso,nella maggior parte dei casi, questo caso al limite ne conferma la regola, ma parliamo di qualcuno che agisce scentemente preso dalla rabbia, uccide spinto dal fatto che è stato sfidato nel suo onore tradito , di non poter andare a testa alta all'interno della comunità di appartenenza che come lui vive in italia no questo non puo succedere. Se in base alle leggi e regole italiane egli vede che la sua identità compromessa irrimedibilmente allora l'omicidio e il sangue puo lavare l'onta non gli importa se in conseguenza di questo suo gesto tu lo consideri matto lui all interno dei suoi valori di riferimento ha fatto una cosa normale. Oppure uccide i figli per punire la moglie per vendetta cosi dice io non li posso piu avere ma tu soffrirai lo stesso.
Vorrei continuare con il discorso ma ci vuole troppo tempo per cui mi fermo qui
Mi sta enormemente sul cazzo che si usino, in modo parecchio meschino, ste notizie per sfogare il proprio odio e la propria frustrazione nei confronti di qualcuno. Se non hai occasioni per sfogare la tua rabbia repressa sugli arabi o su qualcun'altro cercati un passatempo o vai in edicola a comprarti la settimana enigmistica, magari tieni impegnato il cervello, ammesso e non concesso che tu ne abbia uno, eh.
Ma è possibile che ogni episodio in cui sono presenti stranieri si devono scrivere sempre le stesse cazzate ? a me della loro provenienza e religione non me ne può fregare de meno e non me ne frgherà mai. L'importante è che chiunque delinqua abbia il massimo della pena e non esca più dal carcere. Punto. Tral'altro i casi di gente che impazzisce e uccide figli non mancano anche tra gli italiani, anzi sono frequenti . La domanda semmai è perchè gente che si suicida (o tenta di farlo) deve portare sempre qualcuno con se ?
Io non capirò mai chi ha insegnato l'italiano a usher...
Comunque che cazzo, ma ammazzati e non rompere le palle. Che centrano i figli tuoi?
Ma guarda che di uomini del genere è piena anche l'Italia. Non tutti ammazzano per la componente religiosa, ma ammazzano comunque. Quindi in questo caso serve poco soffermarsi sul perchè l'ha fatto. O c'è scritto "perchè non vuole portare il velo", o c'eera scritto "perchè non gli andava di esser stato scaricato" il succo non cambia.
In questo caso la tradizione è il capro espiatorio, niente di più.
Anche qui da noi in Italia comunque si ammazza per "componenti legati alla tradizione, ai costumi, alla religione" del nostro paese di provenienza. Si chiama delitto d'onore. Io infatti lo dico sempre ai miei allievi, che noi italiani siamo una brutta razza...
uffa e dagli al razzista, io non sono razzista. Non ho ne odio e ne rabbia nei loro confronti, tanto che li conosco e li frequento e ci scherzo pure ,pero quando sento il loro modo di ragionare, capisco non è sempre tutto rosa e fiori . Posso chiederti una cosa visto che ti definisci una persona piu intelligente di me perchè devi offendere pesantemente? Facendo cosi ti senti piu grande e superiore in questo modo? Io quando parlo o scrivo cerco almeno di essere educato, forse non sarò alla tua altezza,visto come mi hai definito( un senza cervello ,un quasi mentecatto) ma almeno cerco di rispettare chi scrive senza squalificarla.( non ti ho mai definita una senza cervello visto che neanche ti conosco?) Quindi sei pregata, quando rispondi citando di mantenere un minimo di civiltà, essere incazzati non è un giustificazione alla malaeducazione quando ti rivolgi a qualcuno.
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cuiosità: si ammazza per comportamenti legati alla religione nel dellitto d'onore?
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E vero quello che tu dici ma non usano come giustificazione la sharia o la tradizione religione. Se ad esempio, nel nostro caso, li avesse ammazzati per ritorsione o per gelosia o incapacità di accettare la situazione di essere scaricato ecc...non avrei molto da dire perchè sotto questo aspetto anche gli uomini italiani sono uguali . Quello che non accetto è la sopraffazione della donna in nome di tradizioni religiose o di sharia a rischio di ripetermi e le indagini dei carabinieri sono orientate proprio su questo filone come causa scatenante a cui e seguito il solito comportamento che si ha in questi casi delittuosi
Sono migliorate le condizioni di Mustafà Hajjaji, marocchino di 44 anni, arrestato la scorsa notte dai carabinieri per avere ucciso a coltellate i due figli di 8 e 12 anni. Dalle indagini emergono particolari: l'uomo avrebbe voluto costringere la moglie a portare il velo
Umbria, padre uccide due figli (Crocchioni)
Perugia, 7 novembre 2012 - Sono migliorate le condizioni di Mustafà Hajjaji, marocchino di 44 anni, arrestato la scorsa notte dai carabinieri per avere ucciso a coltellate i due figli di 8 e 12 anni, nell’abitazione della moglie da cui si stava separando alla periferia di Umbertide (VIDEO). L’uomo è ora considerato fuori pericolo. Lo straniero è comunque ancora ricoverato all’ospedale di Città di Castello dove viene piantonato dai carabinieri. L’arresto, scrive l'Ansa, è stato formalizzato durante la notte dai Carabinieri che hanno svolto a lungo accertamenti nell’abitazione della donna, trentaquattrenne, a ridosso del centro di Umbertide. Il marocchino è stato soccorso dal personale del 118 in bagno dove era, ferito, accanto ai corpi dei due bambini, un maschio e una femmina già morti. Poco distante i militari hanno trovato un coltello ritenuto l’arma del delitto e poi utilizzato dallo straniero per ferirsi alla gola.
- LA DINAMICA - Al momento dell’omicidio, scrive l'Ansa, i due bambini erano soli in casa. La madre che solo da pochi giorni aveva lasciato con i figli la casa nella quale viveva con il marito a Città di Castello si era infatti recata al lavoro come cameriera in un ristorante tisernate. Ancora al vaglio degli investigatori il movente del duplice omicidio ma non si esclude che sia legato proprio alla separazione della coppia: l'uomo aveva infatti chiamato la moglie sul posto di lavoro dicendo che si voleva suicidare. La donna quindi ha avvertito i soccorritori e insieme si sono recati a casa del marocchino nel tifernate. Qui non hanno trovato nessuno. Nel frattempo i carabinieri esaminando i tracciati delle celle telefoniche hanno accertato che la chiamata era partita dalla casa della donna ad Umbertide sono rapidamente giunti sul posto, sfondando la porta dell’appartamento che non presentava segni di effrazione. Hanno quindi trovato padre e figli chiusi nel bagno. Nella stessa casa è stato individuato il coltello che i carabinieri ritengono sia stato usato per il duplice omicidio e per il tentativo di suicidio.
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LA MACABRA SCRITTA COL SANGUE - Una parola scritta in arabo con il sangue e una lettera nella stessa lingua entrambe del marocchino accusato dell’omicidio dei figli sono poi state trovate dai Carabinieri nella casa dell’ex moglie dell’uomo alla periferia di Umbertide. Materiale che è ora al vaglio degli investigatori. Gli scritti saranno ora tradotti ma l’ipotesi è che facciano riferimento al duplice omicidio. I figli di Mustafà Hajjaji erano chiusi a chiave in bagno: si chiamavano Ahmed, 8 anni, e Jiahane, una femminuccia di 12 anni. Sui corpi dei due bambini gli investigatori hanno trovato un profondo taglio alla gola di entrambi.
INDAGINI: LITI PER IL VELO - Liti tra il marocchino che ha ucciso i due figli e la moglie che lo aveva da poco lasciato, perché la donna sembra non volesse portare il velo, emergono dall’indagine dei carabinieri su quanto successo ieri sera ad Umbertide. L’ipotesi degli investigatori è che lo straniero avesse maturato un risentimento nei confronti della donna. L’omicidio dei due figli potrebbe avere rappresentato quindi una sorta di ritorsione. Non è comunque escluso che il manovale, attualmente disoccupato, ieri sera si sia recato nell’abitazione per cercare la moglie. Dagli accertamenti è anche emerso che una volta i carabinieri erano dovuti intervenire nella casa della coppia per una lite. L’uomo era stato quindi denunciato
http://qn.quotidiano.net/cronaca/201...e-umbria.shtml
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poi se i nostri giornalisti puntano , come i carabinieri a fare senzionalismo questo è un altro paio di maniche
Alla fine a pagare sono stati i figli che non c'entravano un cazzo. Qui la religione non c'entra proprio niente..questo è un uomo di merda dal cervello bruciato, punto.
Qualche anno fa nel mio quartiere un marito aggredì la moglie perchè per lei vestiva scollacciata, gli altri uomini la guardavano e lei non li mandava a fanculo - questo secondo lui. E non è la prima volta che il giornale o i tg raccontano di questi delitti, d'onore et simili.
Ora che differenza c'è tra i comportamenti dei due uomini? Uno l'ha fatto per religione, un altro perchè c'ha ancora la mentalità del delitto d'onore, o che la fidanzata deve vestire in un certo modo e non farsi guardare, sennò è una poco di buono.
Per me questi delitti sono allo stesso livello, perchè la mentalità che c'è dietro è la stessa, si fanno trasportare dalle tradizioni, per quanto schifose siano, invece di ragionare con cervello.
Uccidere per religione, per tradizione, per mentalità, per gelosia, per me stanno tutti sullo stesso livello.
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