Il Carnevale dei genitori.

Detesto la categoria dei genitori. Il carnevale di ieri e' servito a ribadire quanto essi siano dannosi per i bambini. Sono uscito per fare un po' di foto alla sfilata dei carri ed e' stato praticamente impossibile vedere i bambini in maschera che sfilavano perche' erano cinti, su entrambi i lati della strada, da un cordone di imbecilli genitori che sfilavano con loro. I bambini erano organizzati con le scuole, quindi non avevano bisogno di nessun altro che li conducesse. Io dico: ma perche' i genitori non lasciano vivere i propri figli senza assillarli? Senza rovinargli l'esistenza tarpandogli le ali da appena nati, come si fa con la coda e le orecchie dei cani di razza? Fortunati i bastardi!

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Originariamente inviata da s@ve

Detesto la categoria dei genitori. Il carnevale di ieri e' servito a ribadire quanto essi siano dannosi per i bambini. Sono uscito per fare un po' di foto alla sfilata dei carri ed e' stato praticamente impossibile vedere i bambini in maschera che sfilavano perche' erano cinti, su entrambi i lati della strada, da un cordone di imbecilli genitori che sfilavano con loro. I bambini erano organizzati con le scuole, quindi non avevano bisogno di nessun altro che li conducesse. Io dico: ma perche' i genitori non lasciano vivere i propri figli senza assillarli? Senza rovinargli l'esistenza tarpandogli le ali da appena nati, come si fa con la coda e le orecchie dei cani di razza? Fortunati i bastardi!

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E chi ti dice che hai bambini dava fastidio stare con i loro genitori, hai visto loro che piangevano, che cercavano di scappare da loro?? dai perfavore basta con questa storia, io ero stracontento quando avevo mio padre e mia madre vicino, non mi hanno mai dato fastidio e ci mancherebbe...come puoi pretendere con quello che succede oggi giorno di lasciare tuo figlio di 5 anni in mezzo ha duemila (esempio) persone da solo, ma ti rendi conto di quello che dici? e sottolineo un altra cosa...chi te lo dice che non sia stata la scuola a chiedere perfavore ai genitori di collaborare per aiutarli a tenere d'occhio i ragazzini?

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Originariamente inviata da adfk

E chi ti dice che hai bambini dava fastidio stare con i loro genitori, hai visto loro che piangevano, che cercavano di scappare da loro?? dai perfavore basta con questa storia, io ero stracontento quando avevo mio padre e mia madre vicino, non mi hanno mai dato fastidio e ci mancherebbe...come puoi pretendere con quello che succede oggi giorno di lasciare tuo figlio di 5 anni in mezzo ha duemila (esempio) persone da solo, ma ti rendi conto di quello che dici? e sottolineo un altra cosa...chi te lo dice che non sia stata la scuola a chiedere perfavore ai genitori di collaborare per aiutarli a tenere d'occhio i ragazzini?

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Certo che i bambini non si lamentano della presenza dei genitori, a volte addirittura li cercano: questo è il risultato della premeditazione dei genitori: rendere i figli dipendenti da loro.
Il ruolo di un educatore dovrebbe essere quello di insegnare l'indipendenza al piccolo, no porlo nella condizione che senza l'altro non riesce a fare.
Riguardo a che possa essere stata la scuola a chiedere collaborazione, allora che lasciassero perdere le sfilate e si organizzassero una festicciola nel cortile della scuola!

Quoto adfk...al giorno d'oggi i bambini non li devi mai lasciare soli..con questa gente che c'è in giro..

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Originariamente inviata da FedericoBlasco

Quoto adfk...al giorno d'oggi i bambini non li devi mai lasciare soli..con questa gente che c'è in giro..

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Lasciamoli allora vivere fino all'eta' pensionabile sotto una campana di vetro...

Ci hai pensato che "questa gente che c'e' in giro" spesso è anche genitore?

penso che qundo avranno raggiunto l'età in cui potranno spiegare le ali lo faranno...5 anni non vanno nemmeno a scuola...come pretendi che sfilino da soli? non si sa mai coi malintenzionati che ci sono in giro...pedofili, pazzi...e che altro...è il mondo che è da cambiare e non i genitori protettivi!

Per genitori protettivi intendo in modo moderato

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Originariamente inviata da s@ve

Certo che i bambini non si lamentano della presenza dei genitori, a volte addirittura li cercano: questo è il risultato della premeditazione dei genitori: rendere i figli dipendenti da loro.
Il ruolo di un educatore dovrebbe essere quello di insegnare l'indipendenza al piccolo, no porlo nella condizione che senza l'altro non riesce a fare.
Riguardo a che possa essere stata la scuola a chiedere collaborazione, allora che lasciassero perdere le sfilate e si organizzassero una festicciola nel cortile della scuola!

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uno non ci vedo che c'è di male se la scuola fa una festa fuori e chiede a qualche genitore di collaborare, anche perchè 20 ragazzi per una maestra (esempio) non sono pochi da controllare, 2 cosa vuoi che un bambino di 5 anni ne sappia del mondo....tutti abbiamo bisogno di una guida che ci aiuti, ciò non vuol dire che ha 20 anni sei imbecille e non ti fai una vita tua! io ho avuto i miei genitori che mi han seguito, ho 22 anni, mi sto comprando casa per conto mio e fra un anno andrò a viverci da solo, idem mio fratello a 24 anni, stai tranquillo che se un genitore ti sta vicino non diventi genitoredipendente!

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Originariamente inviata da maya

penso che qundo avranno raggiunto l'età in cui potranno spiegare le ali lo faranno...5 anni non vanno nemmeno a scuola...come pretendi che sfilino da soli? non si sa mai coi malintenzionati che ci sono in giro...pedofili, pazzi...e che altro...è il mondo che è da cambiare e non i genitori protettivi!

Per genitori protettivi intendo in modo moderato

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Non credo ci sia un'età "prestabilita" per mandarli in giro da soli...
non ho intenzione di far vivere i miei figli sotto una campana di vetro, ma finché non li vedrò abbastanza maturi da sapersi gestire una certa autonomia, non li lascerò senza controlli.
Per ora mia figlia ha 3 anni, quindi è scontato che quest'anno l'ho portata alla sfilata dei carri senza perderla d'occhio un minuto ;)

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Originariamente inviata da s@ve

Lasciamoli allora vivere fino all'eta' pensionabile sotto una campana di vetro...

Ci hai pensato che "questa gente che c'e' in giro" spesso è anche pervertita e maniaca?

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Fede è scorretto che tu quota una mia citazione dopo averla modificata. Libero di farlo, ma togli il quote e firmala come tua!! :x

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Originariamente inviata da s@ve

Fede è scorretto che tu quota una mia citazione dopo averla modificata. Libero di farlo, ma togli il quote e firmala come tua!! :x

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credo abbia sbagliato a scrivere..

E' inevitabile che un genitore influenzi il proprio figlio.
Se i ragazzi danesi vanno a vivere da soli a 18 anni e quelli italiani vivono ancora con mamma e papà a 40, ci sarà pure un motivo.
L'influenza dei (e i danni procurati dai) genitori comincia quando si è ancora in fasce.
Un furbo costruira' un figlio furbo.
Uno sportivo, un figlio sportivo.
Un sincero un figlio sincero.
Un bugiardo, un figlio bugiardo...
Tutto cio' fatto salvo il caso (rarissimo) in cui l'infante non abbia una fortissima personalita' innata

Vi sembra democratico tutto questo?

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Originariamente inviata da Sally

credo abbia sbagliato a scrivere..

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Allora cinque bacchettate sulle mani :smt021

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Originariamente inviata da s@ve

Vi sembra democratico tutto questo?

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E' genetico non democratico.E comunque pure che si venga influenzati quale è il problema?Non si ha una testa propria?Io penso di si invece sempre e comunque :)

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Originariamente inviata da s@ve

Fede è scorretto che tu quota una mia citazione dopo averla modificata. Libero di farlo, ma togli il quote e firmala come tua!! :x

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:smt019 :smt016

S@ve..tu conosci il mondo?di oggi però..

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Originariamente inviata da FedericoBlasco

:smt019 :smt016

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Quindi lo hai fatto volutamente... :no:

Certo che conosco il mondo, ma non per questo, tanto per fare un esempio, rinuncio a una scopata solo perché esiste l'aids...

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Originariamente inviata da s@ve

Quindi lo hai fatto volutamente... :no:

Certo che conosco il mondo, ma non per questo, tanto per fare un esempio, rinuncio a una scopata solo perché esiste l'aids...

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Ma mi vieni a dire di lasciare i figli liberi con la gente che c'è in giro?tu dove abiti?

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Originariamente inviata da s@ve

E' inevitabile che un genitore influenzi il proprio figlio.
Se i ragazzi danesi vanno a vivere da soli a 18 anni e quelli italiani vivono ancora con mamma e papà a 40, ci sarà pure un motivo.
L'influenza dei (e i danni procurati dai) genitori comincia quando si è ancora in fasce.
Un furbo costruira' un figlio furbo.
Uno sportivo, un figlio sportivo.
Un sincero un figlio sincero.
Un bugiardo, un figlio bugiardo...
Tutto cio' fatto salvo il caso (rarissimo) in cui l'infante non abbia una fortissima personalita' innata

Vi sembra democratico tutto questo?

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A me non pare proprio... i miei mi hanno sempre educato alla morale cristiana, al rispetto, alla solidarietà, mia mamma va a messa tutte le domeniche e non ci assomiglio proprio per niente a come avrebbero voluto educarmi

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Originariamente inviata da John Galliano

A me non pare proprio... i miei mi hanno sempre educato alla morale cristiana, al rispetto, alla solidarietà, mia mamma va a messa tutte le domeniche e non ci assomiglio proprio per niente a come avrebbero voluto educarmi

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Ti ho contemplato nel mio elenco nel il raro caso di infante con forte personalita'. Per non dire poi che esiste una minoranza di genitori non fortemente castrante, ma proprio questa disparita' rende tutto il sistema molto piu' criticabile.

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Originariamente inviata da s@ve

Ti ho contemplato nel mio elenco nel il raro caso di infante con forte personalita'. Per non dire poi che esiste una minoranza di genitori non fortemente castrante, ma proprio questa disparita' rende tutto il sistema molto piu' criticabile.

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più che altro secondo me oltre ai genitori interviengono la società e l'ambiente in cui si vive, fattori importanti tanto quanto i genitori (oltre alla personalità molto forte)

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Originariamente inviata da John Galliano

più che altro secondo me oltre ai genitori interviengono la società e l'ambiente in cui si vive, fattori importanti tanto quanto i genitori (oltre alla personalità molto forte)

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Si pero' c'è una grossa differenza: l'ambiete è uguale per tutti e da' a tutti le stesse possibilita' di crescita.

I genitori invece ognuno ci ha quelli che gli capitano.

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Originariamente inviata da s@ve

Detesto la categoria dei genitori. Il carnevale di ieri e' servito a ribadire quanto essi siano dannosi per i bambini. Sono uscito per fare un po' di foto alla sfilata dei carri ed e' stato praticamente impossibile vedere i bambini in maschera che sfilavano perche' erano cinti, su entrambi i lati della strada, da un cordone di imbecilli genitori che sfilavano con loro. I bambini erano organizzati con le scuole, quindi non avevano bisogno di nessun altro che li conducesse. Io dico: ma perche' i genitori non lasciano vivere i propri figli senza assillarli? Senza rovinargli l'esistenza tarpandogli le ali da appena nati, come si fa con la coda e le orecchie dei cani di razza? Fortunati i bastardi!

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secondo me è molto facile parlare finchè nn ci si trova nella situazione...in questo caso di genitori....sarei curiosa di vedere se tu avessi un figlio di 4-5 anni se riusciresti tranquillamente a "lasciarlo libero"...in mezzo a folle pazzesche di gente...sapendo tutto ciò che succede........stando tranquillo....

la vedo molto dura!!!

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Originariamente inviata da margot

secondo me è molto facile parlare finchè nn ci si trova nella situazione...in questo caso di genitori....sarei curiosa di vedere se tu avessi un figlio di 4-5 anni se riusciresti tranquillamente a "lasciarlo libero"...in mezzo a folle pazzesche di gente...sapendo tutto ciò che succede........stando tranquillo....

la vedo molto dura!!!

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Non libero, ma affidato alla scuola!
Per non dire poi che per ogni bambino c'erano il padre, la madre i quattro nonni e qualche zio...

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Originariamente inviata da s@ve

E' inevitabile che un genitore influenzi il proprio figlio.
Se i ragazzi danesi vanno a vivere da soli a 18 anni e quelli italiani vivono ancora con mamma e papà a 40, ci sarà pure un motivo.
L'influenza dei (e i danni procurati dai) genitori comincia quando si è ancora in fasce.
Un furbo costruira' un figlio furbo.
Uno sportivo, un figlio sportivo.
Un sincero un figlio sincero.
Un bugiardo, un figlio bugiardo...
Tutto cio' fatto salvo il caso (rarissimo) in cui l'infante non abbia una fortissima personalita' innata

Vi sembra democratico tutto questo?

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La personalità (dal greco le antiche maschere del teatro) è una risultante di temperamento e carattere. Il primo, è un fattore immutabile e costituzionale, genetica, in quanto legato anche alla struttura somatica dell’individuo.
Il carattere è essenzialmente formato dalle esperienze che si acquisiscono per lo più nell’età evolutiva, in particolare nella prima infanzia, con questo, si delinea quindi quella componente della personalità strettamente legata all'abiente.

Dunque, il carattere innato corrisponde appunto alla caratteristica del genitore stesso.. pertanto la tua affermazione è scorretta.

Tuttavia se proprio volessimo essere coerenti, è proprio il carattere ambientale che potrebbe rendere il bambino all'opposto di un genitore per senso di ribellione o di sopraffazione. Ossia da due genitori forti potrebbe nascere un figlio debole se questo è da essi sopraffatto... esatamente l'opposto di quello che dicevi.

I miei genitori mi hanno scaricata dai nonni materni fin da quando avevo un anno e mezzo,ora pretendono di farmi credere che sia stata IO,dico IO a scegliere di esserci andata...Certo,infatti una bimba di 3 anni ha un grandissimo potere di scelta!!!! :no: :no:
E' ovvio che dopo un anno e mezzo che stavo coi nonni e loro mi crescevano mi era difficile cambiare casa,persone,abitudini,tutto...ma loro non hanno fatto niente per agevolarmi...hanno semplicemente detto "bhe,se vuole stare qui lasciamola qui...evidentemente sta meglio che con noi" senza pensare che,con un po' di pazienza e amore e determinazione si poteva riuscire a convincermi...Per tutta la mia vita i miei genitori non sono stati altro che delle ombre che arrivavano ogni tanto,vagavano per casa,salutavano,chiedevano un po' di informazioni sulla scuola e andavano via...Per vederli per più di 2 ore ho sempre dovuto muovermi io...Spostarmi dalla mia casa alle loro...Mi sono sentita una vagabonda,una senza genitori,un'orfana...in tutte le scuole dove sono andata mi chiedevano perchè veniva mia nonna a parlare con gli insegnanti...E io,anche se avevo solo 6 anni,dovevo spiegare che era tutto a posto,che ero serena,che coi nonni stavo bene...che li vedevo...i miei genitori...Oggi le cose non sono molto cambiate...a parte che io periodicamente faccio qualche cazzata così si accorgono che esisto ancora e cominciano a tartassarmi e a controllarmi in modo eccessivo...ma almeno così li sento...percepisco le loro presenze,ingombranti...fastidiose...ma ci sono...Poi tutto torna come prima...e l'unica cosa che a loro preme sapere è "come va la scuola?"....Un giorno si accorgeranno che ci sono....dovessi anche ammazzarmi per farglielo capire....un giorno se ne accorgeranno... :cry: :cry:

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Originariamente inviata da Frida89

I miei genitori mi hanno scaricata dai nonni materni fin da quando avevo un anno e mezzo,ora pretendono di farmi credere che sia stata IO,dico IO a scegliere di esserci andata...Certo,infatti una bimba di 3 anni ha un grandissimo potere di scelta!!!! :no: :no:
E' ovvio che dopo un anno e mezzo che stavo coi nonni e loro mi crescevano mi era difficile cambiare casa,persone,abitudini,tutto...ma loro non hanno fatto niente per agevolarmi...hanno semplicemente detto "bhe,se vuole stare qui lasciamola qui...evidentemente sta meglio che con noi" senza pensare che,con un po' di pazienza e amore e determinazione si poteva riuscire a convincermi...Per tutta la mia vita i miei genitori non sono stati altro che delle ombre che arrivavano ogni tanto,vagavano per casa,salutavano,chiedevano un po' di informazioni sulla scuola e andavano via...Per vederli per più di 2 ore ho sempre dovuto muovermi io...Spostarmi dalla mia casa alle loro...Mi sono sentita una vagabonda,una senza genitori,un'orfana...in tutte le scuole dove sono andata mi chiedevano perchè veniva mia nonna a parlare con gli insegnanti...E io,anche se avevo solo 6 anni,dovevo spiegare che era tutto a posto,che ero serena,che coi nonni stavo bene...che li vedevo...i miei genitori...Oggi le cose non sono molto cambiate...a parte che io periodicamente faccio qualche cazzata così si accorgono che esisto ancora e cominciano a tartassarmi e a controllarmi in modo eccessivo...ma almeno così li sento...percepisco le loro presenze,ingombranti...fastidiose...ma ci sono...Poi tutto torna come prima...e l'unica cosa che a loro preme sapere è "come va la scuola?"....Un giorno si accorgeranno che ci sono....dovessi anche ammazzarmi per farglielo capire....un giorno se ne accorgeranno... :cry: :cry:

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E, alla luce della tua particolare esperienza, quale pensi che debba essere il ruolo dei genitori? Di piu': pennsi che sia corretto che i genitori abbiano un ruolo?

penso che sia corretto che i genitori ci siano.....punto....

Sono figlia unica e so benissimo cosa si prova ad avere dei genitori iperprotettivi,cmq da loro non ho preso molto se non la testardaggine XD
cmq loro mi hanno sempre dato la possibilità di avere le mie idee e di informarmi sia sulle cose che piacciono a loro sia che piacciono a me.
la frase che odio è "Mamma ma lo fanno tutti" "chi importa degli altri?vuoi essere unica o una tra tante??" però noto che non apprezzarebbe se fossi l'unica a prendere un 4 in greco :roll: eh....

Ognuno di noi ha un'idea diversa del condizionamento che possono avere i genitori sui figli perchè ha vissuto diverse esperienze.Per quanto mi riguarda sono favorevole al fatto che i genitori stiano con i loro bambini fino a una certa età,non solo per un fattore di protezione,quanto per chiarire che l'indipendenza è qualcosa che si acquista poco alla volta con il tempo.Chiaramente nel caso della sfilata dei bambini trovo assurdo che dei genitori stiano con ragazzini di 12/13 anni e li bracchino visto che c'è l'insegnante(potevano tenerli d'occhio anche in altri modi),ma tieni presente che spesso quando vengono organizzate delle manifestazioni carnevalesche da una scuola materna o prima elementare si chiede sempre una possibile collaborazione dei genitori per la loro riuscita.