e poi...
E' sempre la solita storia: un ateo dichiarato che dichiara, di avere cambiato idea attraverso questo tipo di esperienza non vale niente. Insomma chi dubita deve sempre provare di persona? Siamo tutti san Tommaso allora.
Se seguiamo il tuo scetticismo dobbiamo credere che, il nostro cervello in quanto estremamente complesso, in queste circostanze e in qualche sua parte, si crea delle realtà universali e irreali come l'aldila. Un "mondo" perfettamente aderente alle leggi scientifiche studiate sulla terra che la scienza scoprira e spiegherà il suo funzionamento nel futuro. E questa la tua realtà allora?
Bello le "realtà irreali"...
Ha immaginato, durante il coma, una serie di aspirazioni che sono state cardine della sua vita e verosimilmente andate deluse, ha cercato durante il sonno del coma una sorta di riscatto: la superfica che lo accompagna a dispetto delle poche cozze che si sarà scopato in vita, il messaggio dell'amore evidentemente mai soddisfatto appieno, così come quello della comprensione e l'ultimo, uno sgravarsi da un senso di colpa continuo, segno di un essere pieno di Super-io.
Io sono l'unico a morire per 4 minuti e non vedere luci, paradisi o che? Si vede che non mi vogliono....
Da me manco mezza aureola nè melodiose voci di madonne. O cori angelici. A me è andata bene (?), ma uno che ha fatto un incidente molto più piccolo del mio rischia la vita. Non ho prove che l'aldilà esista, ma ne ho sempre di più sul fatto che non esiste.
La mia realtà è quella che esiste (ci vivi anche tu, se non ti piace e vuoi sognarne un'altra fa pure), quella che s'inventano i religiosi non mi riguarda. Sul serio, io la mia dignità intelletuale ce l'ho, se gli altri non ne hanno bisogno io non posso farci nulla. Per me la gente può inventarsi quello che vuole (come questo tizio) una risata in più non mi fa male.
In ogni caso credo che la stessa religione non preveda la possibilità che l'anima esca dal corpo e poi vi rientri. Quindi fattelo spiegare da loro.
Mah, secondo me non è questione di essere atei o meno.
Qua è questione di capire cosa fa la mente quando è in coma.
Come quelli che dicono che hanno avuto esperienze di pre-morte.
Forse è solo una fase nella quale si sogna in base all'esperienza che stai vivendo.
Quando si dorme si sognano cose inerenti (molto spesso) a quello che si fa, forse in quella fase il cervello attua lo stesso criterio quindi si sognano cose inerenti allo stato in cui si è. Non ho letto molto a riguardo eh, ma questo è quello che ho capito.
Ma non credo proprio che il paradiso si trovi dopo la seconda stella a destra e continua dritto finchè non trovi cristo che ti fa entrare in un portone...cioè..