No, accade il contrario.
Chi si macchia di queste oscenità è perchè a sua volta in tenera età è stato lui vittima di abusi sessuali. Tante volte è così.
E come metodo correttivo per uno che tra non molti anni rientrerà libero in società non è il massimo dell'astuzia...!
Che cosa sono le "case di accoglienza per minori" nella democratica e progredita Inghilterra?
Non sono esperto di come sia organizzata la società inglese e non so rispondere, se una casa di accoglienza per minori fosse in Italia, non credo che chiunque potrebbe accedervi e fare la spesa... la chicca della notizia arriva con le dichiarazioni del servizio sociale: "Questo dramma avrebbe potuto essere «limitato» e fermato anni fa, se fosse stato dato seguito a una prima denuncia nel 2008 di un responsabile dei servizi di assistenza sociale che aveva parlato di «prove evidenti di sfruttamento sessuale organizzato nelle case di accoglienza per ragazze minori»." Cioè, vi rendete conto... in Italia i servizi sociali sono i referenti del Tribunale dei Minori, in questo caso invece questi stanno lì a controllare (immagino) e gestire queste case di accoglienza per minori, vedono tutti 'sti maniaci sessuali che vengono a far la spesa e fanno la denuncia... a chi? E nessuno se li fila... mah! Se non l'avesse postata il Corriere della Sera prendendola dal Times, avrei detto che si tratta di un fake tanto è assurda; dando fiducia alla fonte d'informazione, dico che quanto meno la notizia ha fatto un giro tale prima di arrivare alle nostre orecchie da essere stata alquanto distorta...
Comunque se la notizia è vera nei termini postati, le palle (o il clitoride, fate voi, a seconda del sesso) le taglierei prima ai burocrati inglesi responsabili.
Effettivamente quello che c'è dietro è altrettanto sconcertante ....
O hanno pompato la notizia o e' assurda la facilita' con cui e' stato fatto tutto cio', 9 persone, per di piu venute dall'estero, senza nascondere quasi nulla (si parla di centinaia di persone al corrente...) hanno fatto questo per anni... Non saprei davvero che pensare sinceramente...