Originariamente inviata da
Wittmann
ho letto i tuoi punti di vista sull'argomento carne vs vegetali (che tra parentesi non condivido e a volte non capisco); posso apprezzare l'impegno con cui sostieni le tue teorie ma in questo caso mi sembra una polemica molto strumentale.
a partire dalle domande che fai per arrivare anche alla tua "preoccupazione" (fittizia) per i piccoli macelli che sparirebbero.
1)evidentemente hanno fatto dei conti e delle previsioni e ritengono di sì. non spetta me guardare nelle tasche di un imprenditore che decide di aprire una attività. forse avranno considerato che un macello "gigante" consentirà economie di scala che i macelli più piccoli e in difficoltà non riesdono ad ottenere, dubito che qualcuno abbia voglia di investire grosse cifre inun impianto senza aver fatto prima i conti.
Poi, sembra quasi che se ne faccia un problema meramente "quantitativo", ma non ha senso. Ne avessero aperti 3 da 15.000 animali a settimana invece che uno da 40000, sarebbe stato meglio??
2)non lo so, e se anche fosse, e cioè arrivassero animali anche da altre zone nel caso gli allevamenti della zona non riescano a far fronte alla richiesta? non vedo il problema.
3)boh, la dimensione del macello non è certo determinante, i medesimi problemi si porrebbero con un macello grande 1/2 o 1/4.
4)più che crisi ambientale parlerei di crisi economica, 500 posti di lavoro (oltre a indotto) significano 500 famiglie nella zona che tornano ad avere un reddito, per un paese può significare la salvezza. E non credo che dal punto di vista ambientale abbia conseguenze così gravi, anzi, probabilmente una fabbrica, ceramica, ecc., con le schifezze che rilascia, avrebbe effetti ben peggiori.
5)èsolo un macello, l'educazione alimentare non rientra tra i suoi compiti. cioè se qua si iniziano a fare questi discorsi è finita..ci si opporrà anche, chessò, a un birrificio, con la scusa che consuma tanta acqua e non è un bel segnale per i giovani che potrebbero essere invogliati a bere??
6)se la stima è quella, saranno quelli. A meno che tu non abbia dati diversi, ma anche qui è una polemica strumentale. Se anche fossero meno, diciamo 400? O 550? La differenza? Cioè, c'è un numero giusto e uno sbagliato? Le tipologie di contratto, immagino, saranno le stesse in utilizzo nelle altre centinaia di macelli o migliaia di altre imprese del settore. Anche qui, non vedo dov'è il problema. Chiunque si potrà opporre all'apertura di una nuova attività perchè non è stato informato sulla tipologia di contratti stipulati!?? Scherzi, spero.
7)non so, quantità anche maggiori d'acqua vengono utilizzate per attività industriali (e agricole) diverse.Il problema del consumo si pone solo per il macello?
8)trascurabile, è una media di una dozzina di camion l'ora. è sufficiente essere nei paraggi di una qualsiasi statale, tangenziale o autostrada per essere messi molto peggio. E comunque, stesso discorso. Avessero aperto una sede ups o tnt, o un mobilificio, o un qualsiasi altro stabilmento industriale, non avresti detto niente eppure ci sarebbe stato sempre un aumento del traffico.
Per quanto riguarda il problema per i piccoli macelli, quello è l'unico reale ma probabilmente è anche quello che ti turba di meno..Ma d'altra parte è una tendenza comune accorpare e ingrandire: supermercati, grandi negozi di elettronica, cinema multisala, ecc. Vietiamo tutto per non danneggiare i piccoli negozietti e minicinema di provincia?