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Non mi ricordo, ho l'alzheimer
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
La pena di morte, come l'ergastolo con isolamento dove non puoi proprio uscire, non ha proprio senso.
Questo solo perchè voi ragionate ancora secondo il concetto che ogni uomo dentro di sè magari è "buono" o recuperabile...e finchè avrete ancora questo concetto mutuato pari pari dal mondo delle favole, non andrete da nessuna parte...ci sono uomini che, quale che sia il motivo, sono completamente irrecuperabili e verso i quali, anzi, non è neanche giusto tentare un recupero. Non è giusto verso chi a causa di quegli individui ha perso tutto, magari vita compresa (sia in senso letterale sia in senso "figurato").
Ci sono valori di base che TUTTI devono rispettare, e nel momento in cui ci sono violazioni di natura estremamente grave a questi valori, coloro che hanno perpetrato questo tipo di violazioni (la cui sola messa in atto determina il fatto che un uomo sia irrecuperabile) va punita in maniera tale che almeno quel dato individuo non possa più ripeterla...
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Originariamente inviata da
Wolverine
Questo solo perchè voi ragionate ancora secondo il concetto che ogni uomo dentro di sè magari è "buono" o recuperabile...e finchè avrete ancora questo concetto mutuato pari pari dal mondo delle favole, non andrete da nessuna parte...ci sono uomini che, quale che sia il motivo, sono completamente irrecuperabili e verso i quali, anzi, non è neanche giusto tentare un recupero. Non è giusto verso chi a causa di quegli individui ha perso tutto, magari vita compresa (sia in senso letterale sia in senso "figurato").
Ci sono valori di base che TUTTI devono rispettare, e nel momento in cui ci sono violazioni di natura estremamente grave a questi valori, coloro che hanno perpetrato questo tipo di violazioni (la cui sola messa in atto determina il fatto che un uomo sia irrecuperabile) va punita in maniera tale che almeno quel dato individuo non possa più ripeterla...
Pensavo di aver spiegato quella frase nel capoverso successivo...A quanto pare no.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Questo solo perchè voi ragionate ancora secondo il concetto che ogni uomo dentro di sè magari è "buono" o recuperabile...e finchè avrete ancora questo concetto mutuato pari pari dal mondo delle favole, non andrete da nessuna parte...ci sono uomini che, quale che sia il motivo, sono completamente irrecuperabili e verso i quali, anzi, non è neanche giusto tentare un recupero. Non è giusto verso chi a causa di quegli individui ha perso tutto, magari vita compresa (sia in senso letterale sia in senso "figurato").
Ci sono valori di base che TUTTI devono rispettare, e nel momento in cui ci sono violazioni di natura estremamente grave a questi valori, coloro che hanno perpetrato questo tipo di violazioni (la cui sola messa in atto determina il fatto che un uomo sia irrecuperabile) va punita in maniera tale che almeno quel dato individuo non possa più ripeterla...
Va bene ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, perchè non tentare di salvare il salvabile? E la pena di morte non è un deterrente, se lo fosse la criminalità in America sarebbe diminuita, quindi non solo è barbara e crudele e paradossalmente ingiusta anche si usa il termine "giustiziare" ma anche del tutto inefficiente ed efficace.
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Originariamente inviata da
Echoes
Non è un controsenso se si assume che il carcere debba avere funzione punitiva si, ma soprattutto rieducativa.
Il carcere non deve essere un luogo di sofferenza e dolore puro per me.
Cioè, si, deve essere un luogo estremamente duro il cui fine non è pero la sofferenza, come nel caso di un sequestro.
Ma vi dovrebbero lvorare psicologi psichiatri e quant'altro in maniera strettamente personale ad ogni detenuto, affinchè questi sconti la sua pena capendo e -se possibile- convicendosi dei suoi errori fino al totale reinserimento nella società
Sono d'accordo con te. Ho sempre sostenuto che il carcere dovrebbe essere luogo di rieducazione e di reinserimento nella società.
Ma, dato che tutti sappiamo che la storiella della rieducazione e tante altre belle cose e tanti bei buono propositi, rimangono solo parole, belle parole, ma solo parole, credo che la situazione dei carceri sia più simile al sequestro di persona che al reinserimento.
Io sono assolutamente favorele al rinchiuderli in un carcere e a gettare la chiave quando certe persone si macchiano di un certo tipo di crimini. Li farei lavorare, farei guardagnare loro il loro soggiorno nel carcere. A spaccare pietre e a zappare la terra. Se non lavorano non mangiano e non dormiranno in un letto. Insomma farei condurre loro una vita normale, come se fossero al di fuori del carcere.
Più reinserimento di così xD
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Originariamente inviata da
Wolverine
Questo solo perchè voi ragionate ancora secondo il concetto che ogni uomo dentro di sè magari è "buono" o recuperabile...e finchè avrete ancora questo concetto mutuato pari pari dal mondo delle favole, non andrete da nessuna parte...ci sono uomini che, quale che sia il motivo, sono completamente irrecuperabili e verso i quali, anzi, non è neanche giusto tentare un recupero. Non è giusto verso chi a causa di quegli individui ha perso tutto, magari vita compresa (sia in senso letterale sia in senso "figurato").
Ci sono valori di base che TUTTI devono rispettare, e nel momento in cui ci sono violazioni di natura estremamente grave a questi valori, coloro che hanno perpetrato questo tipo di violazioni (la cui sola messa in atto determina il fatto che un uomo sia irrecuperabile) va punita in maniera tale che almeno quel dato individuo non possa più ripeterla...
E secondo te uccidendo un'altra persona si ha giustizia? Secondo ha più senso che un colpevole stia in carcere tutta la vita facendo lavori forzati a frustate che ucciderlo per quello che ha fatto!
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Originariamente inviata da
Wolverine
Questo solo perchè voi ragionate ancora secondo il concetto che ogni uomo dentro di sè magari è "buono" o recuperabile...e finchè avrete ancora questo concetto mutuato pari pari dal mondo delle favole, non andrete da nessuna parte...ci sono uomini che, quale che sia il motivo, sono completamente irrecuperabili e verso i quali, anzi, non è neanche giusto tentare un recupero. Non è giusto verso chi a causa di quegli individui ha perso tutto, magari vita compresa (sia in senso letterale sia in senso "figurato").
Ci sono valori di base che TUTTI devono rispettare, e nel momento in cui ci sono violazioni di natura estremamente grave a questi valori, coloro che hanno perpetrato questo tipo di violazioni (la cui sola messa in atto determina il fatto che un uomo sia irrecuperabile) va punita in maniera tale che almeno quel dato individuo non possa più ripeterla...
E chi lo decide? conosci un modo per misurare la cattiveria e la crudeltà? conosci un modo per capire la percentuale di marcio in una persona? e ,soprattutto, conosci un LIMITE GIUSTO per decidere la vita o la morte?
Non è giustizia, ma vendetta!
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Sono d'accordo con te. Ho sempre sostenuto che il carcere dovrebbe essere luogo di rieducazione e di reinserimento nella società.
Ma, dato che tutti sappiamo che la storiella della rieducazione e tante altre belle cose e tanti bei buono propositi, rimangono solo parole, belle parole, ma solo parole, credo che la situazione dei carceri sia più simile al sequestro di persona che al reinserimento.
Io sono assolutamente favorele al rinchiuderli in un carcere e a gettare la chiave quando certe persone si macchiano di un certo tipo di crimini. Li farei lavorare, farei guardagnare loro il loro soggiorno nel carcere. A spaccare pietre e a zappare la terra. Se non lavorano non mangiano e non dormiranno in un letto. Insomma farei condurre loro una vita normale, come se fossero al di fuori del carcere.
Più reinserimento di così xD
ma io infatti ho detto che per i casi irrecuperabili ci vuole carcere a vita!
eh si, sono anche d'accordo con i lavori, che per me sono indispensabili per capire quanto un individuo è reinseribile in una società.
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Stiamo comunque sempre parlando "per assurdo" perchè se non riusciamo nemmeno a tenere dentro gli ergastolani, figuriamoci avere una pena di morte "giusta"... è utopia!
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Originariamente inviata da
Echoes
E chi lo decide? conosci un modo per misurare la cattiveria e la crudeltà? conosci un modo per capire la percentuale di marcio in una persona? e ,soprattutto, conosci un LIMITE GIUSTO per decidere la vita o la morte?
Non è giustizia, ma vendetta!
Ci sono tipi di crimini che sono considerati, almeno dalle popolazioni con un minimo di civiltà, assolutamente fuori da ogni logica...mi riferisco a pedofilia, "serialkilleraggio", mafia ad alto livello, stupro e altri del genere. Gente così NON è recuperabile, anche se magari a molti (non dico "molti di voi", dico molti in generale) piace pensare il contrario...e purtroppo piace pensarlo anche a quei coglioni dei nostri giudici.