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Personalmente io non vado più nè in disco nè a bere nei pub. Una volta il Pub era quasi automatico tutti i sabati sera. Qualche volta disco. Adesso non più nè uno nè l'altro. Se prima andando in giro mi toglievo qualche piccolo sfizio (alimentare, ma anche di altri tipi) ora quando vado in giro non compro più un c***o. I miei hanno venduto la Picasso C3 perchè consumava troppo e costava troppo mantenerla, adesso abbiamo una Matiz Chevrolet. Il telefono avevamo un contratto fisso di 90 € ogni due mesi per chiamate e Internet Illimitato. Abbiamo cambiato contratto per avere circa 60 € ogni due mesi per chiamate a pagamento (che tanto non facciamo mai) e Internet sempre Illimitato.
La spesa? Prima compravo tutto originale, le marche più conosciute (esempio compravo De Checco per la pasta) adesso siamo passati alle sottomarche che risparmiamo circa 60 Cents a pacchetto. Il carburante lo uso di meno perchè se prima potevo dire ai miei amici di farsi un giro in un posto discretamente lontano da casa adesso il giro me lo faccio il più delle volte nel mio paese e bon.
Poi? Boh altri tagli non li ricordo.
Comunque questo paese è destinato a fallire. Io appena posso me ne vado da qui.
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I miei genitori non la stanno sentendo più di tanto. Sono sicuri per il lavoro che fanno e che portano avanti di anno in anno. Diciamo che in particolare mia mamma, nell'ambito medico (soprattutto il suo, reumatologia) non ha di questi problemi.
Io invece, boh è un anno che lavoro con contratti determinati, di mese in mese. Non solo, arrivano ad una-due proroghe di contratto, e poi ne riniziano uno nuovo, così non posso mai maturare niente. So già che dopo un tot di mensilità mi lasceranno a casa, come hanno già fatto prima di me, e mi toccherà ricercare qualcos'altro, ma la vedo dura, visto che qui l'unico appiglio è proprio il call center.
Nel mentre studio studio studio. Ma tante volte mi chiedo, ha così senso investire su pezzi di carta che poi tanto neanche ti guardano? Io aspetto di finire, poi si vedrà. Sicuramente, non navigando nell'oro, me la dovrò cavare, ma la cosa per ora non mi preoccupa. O meglio non ci penso molto perchè se no mollo tutto.
Ho bisogno di tanti stimoli per far le cose, quindi per ora non voglio pensare a quello che mi succederà dopo. FOrse già il fatto di non voler pensare al futuro è un modo di sentire la crisi.
Finchè non c'è da lamentarsi veramente, non mi lamento. E se mi lamento cerco di far valere le mie idee, manifestando. Non mi piace lamentarmi e stare lì con le mani in mano a guardare. Piuttosto scendo in piazza a far numero.
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IO nel 2011 sono andato in pari con il 2010...il che è una mezza recessione in quanto fino al 2011 l'azienda era sempre in crescita...
io sono fortunato economicamente,ma vedo amici miei che magari evitano di uscire spesso,di viaggiare o semplicemente di farci la gita fuori porta la domenica...
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io non l'ho sentita molto, ma mi sono sempre limitata nello spendere e nei vizi.
i miei sono due professori e grazie al cielo hanno il posto fisso. Io studio medicina sperando che tutto questo tempo, vita e soldi investiti serva a qualcosa. Però ragazzi, in tutta sincerità, appena avrò in mano la laurea in medicina me ne vado in Inghilterra e tanti saluti a questo cavolo di paese.