volevo sapere se la crisi vi ha toccato direttamente e in che modo.. sono cambiate certe abitudini? a conoscenti?
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volevo sapere se la crisi vi ha toccato direttamente e in che modo.. sono cambiate certe abitudini? a conoscenti?
Il futuro prima era una promessa ora è diventato una condanna. Ecco come mi ha toccato la crisi.
Diciamo che anni fa io e i meii amici avevamo tutti un lavoro a tempo indeterminato apparte qualcuno... ora viceversa.. solo in 2 abbiamo un lavoro a tempo indeterminato mentre gli altri o non lavorano, o son scappati all'estero o hanno lavori a tempo determinato.
Nella mia personale economia domestica influirà sicuramente l'aumento della benzina
io ero abituato a contrattini, due mesi, tre, sei, rinnovi, non rinnovi. situazione veramente pesante.
Penso che sia nonostante tutto ancora presto per dirlo e farsi due conti, la vera crisi è ancora tutta da palesarsi.
Farsi due conti....ammesso che resti qualcosa da contare..
credo che la cosa più evidente che la crisi ci ha dato è la disoccupazione. Ecco come, maggiormente, grava su di me la crisi.
Si cerca di risparmiare il più possibile; lo facevamo anche prima, ma ora è un obbligo.
Personalmente mi inciderà per l'ICI dato che ho casa di proprietà e per l'IRPEF dato che ho dato in affitto un negozio.
Poi vedremo per la partita Iva come libera professione...poi ovviamente mi tocca per quanto riguarda aumento benzina, tasse sul conto corrente bancario e in generale si cercherà di risparmiare un pò.
Io vivo ancora con i miei, per cui penso di sentirla un pò meno di chi è fuori casa la crisi.
Io sento mia mamma più tesa, preoccupata...è arrivata la bolletta della luce di 50 euro ed ha iniziato a incolparmi a me perche sto al pc..o.o
Poi oltre alla sclerosi galoppante, andiamo a mangiare fuori mooolto di rado, compro molti meno vestiti d'un tempo (anche perche mi sono resa conto che ho l'armadio pieno di porcheria e preferisco d'ora in poi prendere cose piu carine e di qualità, anche se me ne potrò permettere meno...) e sono in cerca di lavoro...poi mi mette una gran angoscia girare per il centro storico e vedere che negozi secolari hanno chiuso i battenti :(
personalmente ha inciso di -100 euri in busta paga per le riduzioni dell'orario di lavoro , alla mia compagna dilazionano i pagamenti dello stipendio in 2 o 3 trance..
Per ora ha inciso poco.. ma questo è solo l'inizio...
Uso spesso l'auto e non prendo l'autobus perchè la benzina costa cosi tanto, ma vado piu piano.
Per il resto non la sento in prima persona perchè vivo con i miei
la crisi mi ha toccato di striscio :)
a me gira il culo solo per la benzina e per il lavoro che non si trova.
Dimenticavo, ci ha toccato senza mettere la vasellina.
In casa mia son l'unica ad avere uno stipendio, misero ma sicuro almeno per altri 4 anni..
Mio padre che lavora da artigiano non viene quasi più pagato..mia madre lavorerà part time fino a giugno e poi la lasceranno a casa e mia sorella studia ancora all'uni!
Che dire? C'è solo da sperare..anche se la vedo dura..
Bè io posso dire di non essere investito molto dalla crisi ma dalla manovra , il lavoro va bene , anzi ne ho 3 ... il settore è volto al futuro (energie rinnovabili) , e dispositivi nanotecnologici . L'unico problema tra virgolette è che volevamo ampliare il personale ma non ce la sentiamo al momento . Sicuramente in linea con il mondo circostante .
In più eseguo degli investimenti sicuri che ormai mi fruttano automaticamente ogni mese . Le soluzioni a mio modo di vedere ci sono , ovviamente il mio personalissimo modo di vedere non è neanke cugino nella normale tendenza , ma come me ce ne sono moltissimi ! Piangersi addosso non serve , apriamo gli occhi e sfruttiamo le occasioni quando si presentano !
Non ho ancora cambiato nulla,per ora sto bene economicamente.
Dove vivo io (provincia di Salerno) la crisi non ha ancora colpito direttamente, in futuro si vedrà. Per quanto riguarda il futuro, faccio fatica ad essere positivista.
Noi giovani come possiamo pensare ad avere un futuro? Se di lavoro non ce nè e le piccole aziende sono obbligate a chiudere
crisi?
una crisi e' qualcosa di imprevedibile, inevitabile.
Sono 15 anni che le aziende vengono bombardate con aiuti e corsi di internazionalizzazione, aumento della competitivita' internazionale, che, se letti per cosa significa e': "smetti di produrre qui e inizia a produrre in cina oppure compra prodotti gia finiti" e questo crea la disoccupazione, aggiungi anche un "porte aperte alla renault" alle frontiere verso il nord africa da 10 anni che ha portato milioni di persone disposte a fare il fabbro o l'idraulico o il muratore o il contadino a 700 euro al mese o meno e spesso in nero e arrivi alla situazione attuale,
era prevedibile? era evitabile?
Con questa situazione abbiamo esposto il fianco ad attacchi economici di finanziatori senza scrupoli o con degli obiettivi ben precisi che non e' il nostro benessere.
Non e' una crisi e' un suicidio economico lento e inesorabile se non cambiamo e se non e' troppo tardi, queste toppe sono inutili
Effetti sulla mia vita: viaggio il meno possibile e ritiro i soldi dalla banca.
Più che la crisi mi toccano le manovre riparatorie del governo Monti. Circa 200-300 euro al mese, contando ici, carburanti, iva, addizionali irpef. Mi sembra che si passi da un malgoverno all'altro; cambia la natura degli stessi, ma il risultato rimane uguale. Adesso sono pronto a godermi le chicche che verranno fuori in tema di "favorire l'occupazione"...
Che disastro: persino l'economia curtuense sarebbe preferibile a quella attuale!
I miei sono commercianti, quindi la crisi ha inciso notevolmente sulle nostre entrate.
Siamo fortunati, nel senso che abbiamo soldi in banca ed è quello che salva la maggior parte degli italiani.
Ma ora studio fuori. La città è carissima, vivere da soli è carissimo e sono cari anche libri e necessità varie.
Diciamo che attingo ai nostri risparmi.
Quindi quello che è cambiato per me è che ora so che l'unviersità è la mia unica possibilità, il mio unico investimento e che magari un giorno dovrò ricambiare il favore ai miei e aiutarli, visto come sta andando per le pensioni.
Nonostante tutto mi ritengo fortunata perchè so che molti non possono permettersi di fare quello che vogliono.
Ma sento il peso del mio futuro dritto sulle mie spalle.
le tue parole mi fanno venire in mente un immagine, non riguardo a te in particolare, ma l'Italia intera la vedo come un ricco nobile che sta vivendo coi soldi che ha via da generazioni, e sta dilapidando tutta la ricchezza andando verso l'inesorabile decadimento, e' improduttivo perche' non sa lavorare in modo efficiente, solo il suo blasone e i suoi soldi gli impediscono di essere già su un marciapiede, ma e' solo questione di tempo, ma forse si suicidera' prima, chissà?
Vivendo ancora in casa con i miei, non ne sto risentendo più di tanto. Mio padre é andato in prepensionamento l'anno scorso quindi siamo un po' più "tranquilli" grazie a buonuscita e stipendio mensile, anche se leggermente ridotto. Lo stipendio di mia madre non é cambiato e fortunatamente facendo benzina in Svizzera, il costo della benzina non ci tocca più di tanto. Quello che mi preoccupa davvero é il futuro che mi si prospetta.