Non basta più l'obbligo di coprirsi i capelli con il velo nero e una veste scura e informe, lunga fino ai piedi, quando si gira in pubblico. Ora anche avere occhi seducenti per una donna araba rischia di diventare un reato che la polizia religiosa può punire, nel migliore dei casi, intimando alla persona di coprirli e nel peggiore, con decine di frustate in pubblico. La Commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, ovvero la polizia religiosa che controlla il rispetto delle norme della Sharia, la legge islamica araba, ha infatti annunciato, tramite il suo responsabile delle relazioni con i media, Sheikh Motlab al-Nabet, la stesura di una norma ad hoc. Il portavoce ha poi precisato che, in ogni caso, è un diritto dei membri della polizia religiosa intervenire immediatamente, ordinando alle donne che hanno occhi sensuali, di coprirli.
LA RISSA – Secondo quanto riportato dai media locali, la presa di posizione della polizia religiosa è avvenuta a seguito di una rissa a Hail, una città a Nord dell'Arabia Saudita. Un uomo stava passeggiando con sua moglie, quando la coppia è stata fermata da uno dei membri della polizia che ha ordinato alla donna di coprirsi immediatamente gli occhi, sostenendo di essere stato messo in tentazione dal suo sguardo sensuale. Il marito ha protestato e tra i due è nata una rissa finita a coltellate in cui è stato il marito ad avere la peggio. L'uomo è stato infatti medicato in ospedale per due ferite alla mano.
Arabia Saudita, avere il velo non basta Gli occhi seducenti diventano reato - Corriere della Sera