no è diverso. non abbiamo un identità (che sia nazionale o altro, ma proprio civica)
andiamo dove ci conviene senza un progetto, come individui (nelle scelte anche banali di ogni giorno o alle elezioni per esempio, una volta destra e una volta sinistra) e come nazione. le educazioni da noi e all'estero sono molto diverse e si vede anche con queste cose
e quindi siamo anche molto esterofili a differenza degli americani che hanno una grande unità e identità nazionale e tutto ciò che non americano lo snobbano
l'11 settembre per gli americani è stato molto più importante di quello che sembra. perchè stata la prima volta che sono stati attaccati. non solo militarmente. ma come potenza. come nazione. la prima volta che sono stati impreparati. loro che si credevano e si credono i migliori, i più forti, i più potenti, inattaccabili, inaffondabili . quindi passata l'enorme tristezza per i morti e la rabbia perchè sono innocenti che non avevano nessuna colpa, si sono uniti tutti incazzati perchè appunto l'inattaccabile è stato attaccato. non si dovevano permettere. gli afghani poi. poco più di scarafaggi per gli americani. inacettabile. era una cosa che andava al dila della loro immaginazione. l'america quel giorno, per la prima volta, era in ginocchio e piangeva. ma si è subito rialzata. con i missili in mano però. un onta troppo grande. dovevano fare per forza qualcosa (oltre vabbè interessi economici, ma quello è un altra storia)
ma in tutto questo sono stati uniti (letteralmente). un californiano ha sentito come lutto quello che è accaduto a migliaia di km di distanza e vari fusi orari di differenza in un altro stato come se fosse accaduto sotto casa sua. (in italia non credo sarebbe stato lo stesso. anzi...)
i morti davvero erano tutti eroi e i parenti delle vittime per mesi ricevevano visite a casa di sconosciuti, candele ecc fuori casa e generi di conforto (anche a non americani visto che c erano moltissime nazionalità nelle torri)si soono aiutati uno con l'altro. noi non ci sopportiamo vicini porta a porta.
loro sono una nazione. nel bene e nel male. ma una nazione.