ROMA - La violenza di un 'branco' che voleva 'marcare il suo territorio'. Sono arrivati correndo, inferociti, ed hanno incominciato a tirare calci e pugni ad un gruppo di giovani che stava litigando con un abitante del rione Monti, amico degli aggressori. Sono le istantanee di una notte di violenza e follia che ha trasformato il quartiere della movida nel cuore di Roma, in una arena da combattimento. Che ha lasciato a terra il corpo agonizzante di un giovane musicista. Picchiato a morte e tramortito con un violento colpo di casco alla tempia. Punito per gli schiamazzi suoi e degli amici che erano appena usciti da un locale dove si erano esibiti in un concerto dal vivo. Alberto Bonanni, musicista 29enne romano, è ricoverato da sabato notte all'ospedale San Giovanni in condizioni gravissime: mandibole fratturate, setto nasale rotto, forte contusione alla tempia, edema celebrale ed escoriazioni bruciate sul volto causate probabilmente dai calci e dalle scarpe degli aggressori.