a mio parere questa è una buona notiziaquesti usurai di merda, quello delle pistole è l'unico linguaggio che capiscono
con questo, a me delle mafie, tutto sommato mi importa poco
facciano pure i loro traffici skifosi in cocaina, armi, sigarette, cemento, ecc. ecc. ma se qualcuno di loro va a devastare la serenita di una famiglia, e la vittima lo manda sottoterra, se l'è cercata
Se gli assassini sono criminali veri e propri e le vittime sono degli innocenti, a me questa proposta non creerebbe assolutamente nessun problema, anziOriginariamente inviata da No Mercy
Il caro vecchio "contrappasso" dantesco, o se preferite il buon vecchio codice di Hammurabi
O se vogliamo chiamarla col suo nome la completa anarchiaSe gli assassini sono criminali veri e propri e le vittime sono degli innocenti, a me questa proposta non creerebbe assolutamente nessun problema, anzi
Il caro vecchio "contrappasso" dantesco, o se preferite il buon vecchio codice di Hammurabi
Il codice di Hammurabi non era anarchiaO se vogliamo chiamarla col suo nome la completa anarchia
E neanche il contrappasso di Dante (che ne è una derivazione/rivisitazione) lo era
ma il far west che si crea se si lascia fare a questa maniera, si!Il codice di Hammurabi non era anarchia
E neanche il contrappasso di Dante (che ne è una derivazione/rivisitazione) lo era
Pensavo che potevamo considerarci un tantino più evoluti dei babilonesi...Il codice di Hammurabi non era anarchia
E neanche il contrappasso di Dante (che ne è una derivazione/rivisitazione) lo era
Le cose sono due: o l'estorsore agiva "in proprio" oppure, se veramente è un affiliato del clan Schiavone, il commerciante giustiziere non ha scampo.
Certo che se fosse vero quello che si dice nell'articolo, non vorrei essere nei panni del commerciante durante il periodo di detenzione.
Il carcere è quanto di più incivile e a tutela dei disonesti possa esistere. Quando entri o sei un vero disonesto, e allora sopravvivi, oppure sono affati tuoi. In questo caso addirittura il neo-detenuto è avverso a una delle famiglie di carcerati: verrà violentato, picchiato, riviolentato e rimalmenato e infine ucciso, sorte quest'ultima che potrebbe aspettare anche alla sua famiglia a meno che la moglie non faccia una dichiarazione ufficiale di presa di posizione nei confronti del marito, magari in tribunale il giorno della sentenza.
Mi piacerebbe che tu facessi un intervento sul nostro modello carcerario, che tanto difendi ogni volta che in carcere finisce un disgraziato reo di un'azione di merda, quale un assasino di bambini, un violentatore di indifesi, etc. ora che lo stesso modello potrebbe diventare l'arma per giustiziare un uomo mosso dall'esasperazione.
Dovresti ammettere che lasciare in mano dei delinquenti più temibili e organizzati l'onere della giustizia non è una cosa da società civile...
Io dico: la giustizia agli onesti!
Vero che avrebbe dovuto rivolgersi alle forze dell'ordine, che non ci si dovrebbe fare giustizia da soli, che non si risolve il problema agendo così (insomma..se di colpo tutti quelli che vanno in giro chiedendo il pizzo venissero presi sempre a fucilate forse..ma vabè),ma considerando che l'estorsione e l'usura sono tra le maggiori piaghe del sud italia intimamente non posso che GODERE per le fucilate che quel criminale si è beccato nel cul0.
Mi spiace per le conseguenze negative (processi, eventuale condanna, ecc.) che toccheranno al tizio (non è poi detto che finisca in prigione).
Semplicemente non tutte le azioni e non tutte le persone sono uguali e meritano lo stesso destino, mi pare ovvio.
A questo commerciante personalmente darei una versione allargata della legittima difesa. Non lo considero per nulla un criminale ma solo un uomo che ha legittimamente difeso se stesso, la sua famiglia ed i suoi averi da un proditorio attacco.
Non vedo cosa c'entrino i VERI assassini, gli stupratori, i mafiosi eccetera con quest'uomo la cui sola "colpa" è quella di aver avuto il coraggio (o l'incoscienza, va bè....ma comunque ammirevole) di reagire in prima persona laddove lo Stato non è intervenuto. Poteva limitarsi a subire ed a partecipare all'omertà, ed invece non solo non l'ha fatto ma ha anche mostrato quanto sia temibile "l'ira dei mansueti"....
Quello che volevo intendere e per cui ti ho chiamato in causa è che ti ho sempre contestato quando (non solo tu, in molti, ma tu sei tra i più notabili di tale insieme di persone) hai preso le difese dell'attuale sistema carcerario, con soddisfazione, nel prevedere la fine che i detenuti più autorevoli delle carceri avrebbero riservato allo figato di turno reo di aver stuprato un indifeso, ucciso un bambino e altre bassezze simili.
Il difendere un sistema giustizia così strutturato ha portato ora che, finendo in carcere un poveraccio che ha ucciso per la disperazione di essere vessato proprio da una cosca malavitosa di quelle i cui partecipanti sono coloro che comandano nelle carceri, si troverà a subire la loro "giustizia" dentro il carcere stesso mentre i suoi familiari attendono altrettanta ingiusta giustizia fuori.
Volevo testare se, dopo questa resa dei conti, convieni che la giustizia in un paese civile dovrebbe essere gestita dalle persone oneste, dai giudici, dai tribunali e non dai carcerati capi, i quali solitamente sono coloro che si macchiano dei reati più gravi; reati meno schifosi del seviziare un bambino, ma sicuramente più gravi, come l'essere organizzati in una macchina criminale che non lascia scampo quale è la camorra.
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