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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Proprio perché i bambini sono un bene comune deve (dovrebbe) essere lo stato a farsene carico. In paesi più civili del nostro lo stato pensa a tutto quello di cui necessitano i bambini, compresi gli apparecchi per raddrizzare i denti.
Ad esempio?
Dai per favore.
Rimanendo seri, lo stato italiano offre sovvenzioni di questo genere alle famiglie "disagiate" (anche se non mi piace il termine) ..
basterebbe chiederle e,ovviamente, essere davvero "disagiati".
Se invece si pensa "bhe, tanto da mangiare glielo daranno lostesso, meglio che i soldi li usi per comprarmi quel vestitino che mi e' piaciuto cosi' tanto" il discorso cambia.
Di certo i bambini non c'entrano nulla, ma non si puo' far finta di niente....
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Originariamente inviata da
BadWolf
Ad esempio?
Dai per favore.
Rimanendo seri, lo stato italiano offre sovvenzioni di questo genere alle famiglie "disagiate" (anche se non mi piace il termine) ..
basterebbe chiederle e,ovviamente, essere davvero "disagiati".
....
A me non risulta che esistano questo genere di sovvenzioni nel nostro Paese, potresti dirmi a cosa ti riferisci?
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Scuola pubblica?
Oltre ad essere gratuita (ovviamente) esistono sovvenzoni per libri di testo e quanto altro per le famiglie sotto ad un certo reddito.
Se invece parliamo di scuola privata il discorso cambia.. ma se io compro una rolls e oviamente non me la posso permettere tanto che per mantenerla finisco sotto a un ponte... non credo di dover far pena a nessuno no?
Sono un deficente e fine della storia.
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Saranno quelle sovvenzioni riservate a quelli che hanno un reddito annuo inferiore ai 1200 euro !!!
CVD
Scuole pubbliche?
E quella di cui si parla nell'articolo invece è privata?
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Originariamente inviata da
BadWolf
Scuola pubblica?
Oltre ad essere gratuita (ovviamente) esistono sovvenzoni per libri di testo e quanto altro per le famiglie sotto ad un certo reddito.
Se invece parliamo di scuola privata il discorso cambia.. ma se io compro una rolls e oviamente non me la posso permettere tanto che per mantenerla finisco sotto a un ponte... non credo di dover far pena a nessuno no?
Sono un deficente e fine della storia.
La realtà non è così rosea come la descrivi. Se ho ben capito ciò a cui ti riferisci tu, non è una prestazione "per le famiglie" e i requisiti richiesti per la prestazione sono legati a "genitore dipendente con contratti di lavoro standard o pensionati" (oggi giorno sempre meno) e "soglia di reddito a partire dal terzo figlio". Tutto il resto devono arrangiarsi e la situazione non migliora se anzichè iscriverti alla scuola Santissima Concezione ti iscrivi alla Leonardo Da Vinci statale.
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Quella di cui si parla nell'articolo non so che scuola sia e non ha pertinenza in questo momento (cmq non lo so).
Reddito annuo 1200 euro? 100 euro al mese in pratica? Ma di che stai parlando?
Ci sono sovvenzioni per le ultime fasce di reddito, anche all'universita'.. a maggior ragione durante la scuola dell'obbligo.
Non sono cmq argomenti dei quali (fortunatamente) mi occupo di solito.. se mi dai un attimo mi documento meglio.
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Originariamente inviata da
Eurasia
La realtà non è così rosea come la descrivi. Se ho ben capito ciò a cui ti riferisci tu, non è una prestazione "per le famiglie" e i requisiti richiesti per la prestazione sono legati a "genitore dipendente con contratti di lavoro standard o pensionati" (oggi giorno sempre meno) e "soglia di reddito a partire dal terzo figlio". Tutto il resto devono arrangiarsi e la situazione non migliora se anzichè iscriverti alla scuola Santissima Concezione ti iscrivi alla Leonardo Da Vinci statale.
Ecco, sta bene (o forse no ma qui c'azzecca poco, non dobbiamo commentare la legislazione vigente quanto il fatto concreto).
Ora, la mensa scolastica non e' Aleine Ducasse di Montecarlo.. non ha prezzi esorbitanti.
Se davvero una famiglia non se la puo' permettere di certo rientra nelle sovvenzioni..
E se invece se la puo' permettere la paga.
Sinceramente non ci vedo ne problema ne scandalo.
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Questo è un articolo del 2006.
Ma le cose non sono cambiate di molto.
E poi dipendono da comune a comune.
In ogni caso tant'è.
Una presa in giro. Le fasce di reddito per chiedere una riduzione della retta alla mense scolastiche sembrano una beffa. O, perlomeno, lontane anni luce dagli stipendi reali necessari per vivere oggi a Milano. Chi arriva al termine della lettura del regolamento di Palazzo Marino «Un posto a tavola», tre pagine fitte fitte di indicazioni per l' iscrizione dei figli alla refezione scolastica, resta sbalordito: gli sconti sono previsti per famiglie che dichiarano tra i 1.549,37 e i 5.164,57 euro pro capite l' anno. Tradotto in vecchie lire, vuol dire vivere con 250 mila lire al mese per persona.
«Mense scolastiche, la beffa delle fasce di reddito»
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Originariamente inviata da
BadWolf
Ecco, sta bene (o forse no ma qui c'azzecca poco, non dobbiamo commentare la legislazione vigente quanto il fatto concreto).
Ora, la mensa scolastica non e' Aleine Ducasse di Montecarlo.. non ha prezzi esorbitanti.
Se davvero una famiglia non se la puo' permettere di certo rientra nelle sovvenzioni..
E se invece se la puo' permettere la paga.
Sinceramente non ci vedo ne problema ne scandalo.
Certo, non c'è scandalo perchè nel nostro Paese non siamo abituati e ci sembra anche strano quando si parla di diritti dei minori ad accedere alle prestazioni, perchè la loro condizione è strettamente subordinata a quella dei genitori. E' questo il problema, che non fa per nulla scandalo e anzi prende a mazzate i genitori.
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Ma che ilsistema giuridico e (sopratutto) amministrativo italiano faccia schifo e' un dato di fatto assodato e palese.
Tuttavia continuo a non cogliere il punto in questione.
E' un servizio a pagamento? Devi pagare per averlo (tu o i tuoi figli dei quali sei legalmente responsabile).
Non paghi non rivevi il servizio.
Non fa una grinza.
Poi possiamo dissertare sul non puoi oppure non vuoi.. ma e' secondario.
Anche perche', almeno un panino col prociutto glielo potrai mettere nello zainetto no?
Tuttalpiu' mi viene da pensare che sia questione da servizi sociali.
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Quei cretini che stanno al capo del nostro governo non servono a niente, vedere bambini ridotti a mangiare pane e acqua è vergognoso.
Lo trovo un comportanmento infantile da parte di chi ha avuto sta bella idea! -.-" Esistono soluzioni migliori, e soprattutto va punito chi sbaglia nn chi non centra niente!
Quindi, lo stato fa pena.. ma quei genitori non sono da meno -.-" Un'adulto, si presume maturo, e quando fa una cosa deve pensare anche alle conseguenze.. credo che lo sapesse quali fossero le spese da affrontare.. quindi uno si organizza e vedrai che ce la fa a pagare la mensa, sennò un figlio nn lo fai! Perchè cavolo i bambini sono persone mica giocattoli, che li fai e poi li butti lì.. in poche parole ci vorrebbe più responsabilità e maturità anche da parte dei genitori, a prescindere dallo stato, xkè noi siamo indipendenti e nn possiamo aggrapparci allo stato che fra l'altro farà sempre e solo i suoi interessi.