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Originariamente inviata da
Eurasia
Io non mi arrabbio nè con i presidi nè con i genitori inadempienti (wolv non sono criminali), ma con i nostri politici assolutamente inutili che non si preoccupano di garantire determinate prestazioni sociali a TUTTI e non solo alle pensioni dei miei nonni. I bambini sono il nostro futuro, il nostro migliore investimento e dovrebbe essere un loro diritto soggettivo usufruire di un sacrosanto pasto scolastico "gratis". Invece ogni tanto siamo costretti a sentire queste porcate e a dare la colpa ai genitori, quando gli unici responsabili sono gli ignoranti che ci governano.
Facile pretendere "tutto gratis"....ma da qualche parte i soldi vanno pur presi.
Se tu genitore sai da ANNI che ci sono quelle regole, ti devi adeguare....se poi hai DAVVERO problemi economici ok....ma problemi economici irrisolvibili per TUTTI questi anni puzzano un po' troppo per essere veri, qui c'è solo del menefreghismo e tentativi di furbizia tipicamente italiana, che si basa sul "si tratta di bambini, provvederanno ugualmente".....il tipico chiagnere e fottere....
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Infatti la nostra politica è "molto comoda". Piace tanto fare i familisti quando manifestano i gay, però non si fa un tubo per scindere la genitorialità dai diritti dei minori. Ripeto, deve essere un diritto esigibile per tutti i bambini ricevere prestazioni legate al loro percorso scolastico - qui non si sta parlando di pagare il calcetto. Quindi, arrabbiati con i tuoi politici ignoranti e non con i genitori.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Infatti la nostra politica è "molto comoda". Piace tanto fare i familisti quando manifestano i gay, però non si fa un tubo per scindere la genitorialità dai diritti dei minori. Ripeto, deve essere un diritto esigibile per tutti i bambini ricevere prestazioni legate al loro percorso scolastico - qui non i sta parlando di pagare il calcetto. Quindi, arrabbiati con i tuoi politici e non con i genitori.
Semplicemente sono realista e so che non posso pretendere che un Paese mi paghi tutto quanto concerne la cura di un bambino.....dato che le situazioni sono queste e non ci si possono aspettare miracoli da nessuno, alla fin fine sarebbe anche ora che la gente ci pensasse due volte prima di avere un figlio per poi farlo finire in queste situazioni....
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Miracoli? Si tratta solo di orientare le politiche in modo che a riempirsi la panza non siano solo gli sciacalli e i loro genitori, quel che basti per non esser costretta a sentire queste scempiaggini a danno di bambini.
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Per la mensa di mia figlia pago 57.60 euro.Mi pare siano 25 buoni pasto.
Le graduatorie per i redditi sono fatte malissimo.
Il nostro reddito non supera un tot e abbiamo questa quota.
Chi guadagna più di 17000 euro (o giù di lì) paga 65 euro.
Cioè 10 euro in più.
Quindi sia chi guadagna 1 miliardo l'anno, sia chi ne guadagna 17000 ,
deve pagare la stessa somma.
E cmq, uno che guadagna 1 miliardo l'anno, spende nemmeno 10 euro
più di me .
Poi è ovvio che ci si trova in queste condizioni.
Wolverine... non stiamo parlando nè di giocattoli nè di vizi.
Stiamo parlando dei pasti scolastici
Ah. I genitori erano in ritardo coi pagamenti.
E la giunta è quella che è.
Il decreto interpretativo non funziona stavolta eh?
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Originariamente inviata da
RudeMood
Le graduatorie per i redditi sono fatte malissimo.
Non mi stupisce: quando al governo si parla di familismo - a parte per alcune parti dalla mentalità più aperta di altre - qui in Italia non si intende mica la promozione di politiche efficaci come ad esempio il quoziente famigliare (più figli meno tasse, come si fa altrove in Europa).
Se si invoca la difesa della famiglia, si sottintende che si sta dicendo no alla fecondazione assistita, ai pacs, all'aborto, al divorzio :lol:
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Sinceramente non capisco dove sia il problema... come al solito strumentalizzate il mondo.
Secondo me hanno fatto benissimo.
In ritardo di anni... hanno ricevuto più e più solleciti... inoltre il comune voleva solo un foglio compilato...
Se le famiglie non avevano soldi dovevano semplicemente farlo presente al comune e questo si sarebbe fatto carico... visto che ci sono altre 80 famiglie che ricevono i soldini dal comune per far mangiare il figlio.
Qui mi sembra che si voglia prendere il giro il comune e i poveri cretini che pagano regolarmente, che abbiano più o meno soldi.
Ma poi il discorso è....ma son bimbi... ma poveri... blablabla... e i genitori ci marciano sopra -.-
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Esattamente un par di palle su..non puoi umiliare dei ragazzini perchè i genitori non hanno pagato...
non dico umiliare i ragazzini, però se i genitori i soldi li hanno e fanno i furbi allora quei ragazzini non devono essere neppure ammessi al servizio mensa in modo continuato.
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Originariamente inviata da
obo
non dico umiliare i ragazzini, però se i genitori i soldi li hanno e fanno i furbi allora quei ragazzini non devono essere neppure ammessi al servizio mensa in modo continuato.
Si quello si..ovvio.
Nella mensa non dovevano proprio entrare.
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L'errore di fondo che qualcuno sta commettendo è nel considerare quei bambini, nel bene e nel male, come qualcosa appartenente a quei genitori inadempienti.
I bambini sono una risorsa dell'intera società e soprattutto in un contesto come il nostro, dove la natalità è prossima allo zero, tra qualche anno sarà proprio grazie a qualche incosciente morto di fame che procrea senza farsi troppi conti e senza pensare alle responsabilità che un figlio ti carica, che avremo ancora qualche giovane sulle spalle del quale addossare la nostra nazione.
Proprio perché i bambini sono un bene comune deve (dovrebbe) essere lo stato a farsene carico. In paesi più civili del nostro lo stato pensa a tutto quello di cui necessitano i bambini, compresi gli apparecchi per raddrizzare i denti.
Se ti vuoi rifare sui genitori di quei nove bambini, ok, fallo pure, ma usa un altro dei tanti strumenti che hai a disposizione. Iscrivigli pure a ruolo quel debito se lo ritieni necessario e mandagli l'ufficiale giudiziario a casa a sequestrargli la lavatrice, ma non puoi umiliare in tal modo un bambino solo per aver avuto la sfiga di nascere in una famiglia poco abbiente; perché spero che almeno questo lo si dia per scontato, che un tizio che si fa tirare la calzetta per qualche centinaio di euro del pranzo per il figlio, lo faccia perché non ce li ha e non perché ci marcia.
Gli insegnanti solitamente (e mi sembra di aver capito che per fortuna così è stato anche nella scuola in oggetto) sono molto illuminati per faccende del genere; a scuola di mio figlio non hanno permesso addirittura che si mascherassero a carnevale e hanno prodotto a scuola delle mascherine di cartone perché temevano che i genitori di qualche bambino potessero non avere i soldi per permettere a loro figlio di mascherarsi al pari degli altri... e tu comune del caxxo li metti a pane e acqua, al cospetto dell'intera scolaresca: vergogna!