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se proprio voglio essere pignola, è sin da genesi che il concetto di conoscenza di bene e male è ambigua. ed è umana.
la traduzione esatta di ciò che viene detto ad adamo ed eva è "conoscere bene e male". anzi, ancora più esattamente "conoscere bene male" (c'avrei pure la trascrizione in ebraico negli appunti). non sappiamo ancora oggi come interpretare questa distinzione fra bene e male. se come conoscenza, coscienza, o ancora (e probabilmente) come conoscienza carnale.
il problema a monte è la relatività dei concetti, e il fatto che la nostra cultura è veramente una vittima delle esegesi (in parte però indispensabili) dei testi biblici. e tutti i ragionamenti fatti fin d'ora sono ragionamenti figli di una tradizione millenaria, che ha un vero e proprio problema a monte di tutto. non conosciamo esattamente il concetto di male, perché nella bibbia tutto questo viene visto secondo diverse chiavi, difficilmente interpretabili dagli occidentali, che ammettono una e una sola versione della realtà, non più di una come gli occidentali. quindi semplicemente discutere di bene e male è continuare a pipparsi la mente in secoli e secoli di tentativi di uniformare e interpretare stabilmente un testo veramente allucinante come la bibbia.
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Originariamente inviata da
drkheart
Sì, ma non ti capisco. L'agnostico non si pone né pro né contro l'esistenza di Dio.
Qui stiamo partendo dall'ipotesi che ci sia un Dio creatore, e vogliamo capire come possa derivare il male da un essere buono per definizione.
drkino, il concetto di "bontà" di dio è relativamente moderno. ti ricordo che il dio dell'antico testamento è un brutale vendicatore, che a sodoma e gomorra fa strage di peccatori. è un dio che punisce in vita, non in morte.
secondo l'ant. testamento il male è insito nella creazione. secondo alcune interpretazioni behemoth e leviatan (che detti così fanno un certo effetto, in realtà sono l'ippopotamo e la balena) che sono i mostri del male fanno parte del creato a tutti gli effetti.
poi ci sarebbe il megabordello dell'esistenza di lucifero... la caduta dal paradiso è contenuta in un libro apocrifo, che però ha circolato almeno fino ai tempi di dante... è un ragionamento quello sull'esistenza di dio e del male e del bene e bla bla bla, che viene fatto spesso a prescindere da problemi filologici, che però non dovrebbero essere ignorati assolutamente...
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...Ma io lo sto dicendo dall'inizio che bene e male sono attributi e come tali generati semplicemente dal giudizio dell'uomo, eh xD
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Originariamente inviata da
drkheart
Sì, ma non ti capisco. L'agnostico non si pone né pro né contro l'esistenza di Dio.
Qui stiamo partendo dall'ipotesi che ci sia un Dio creatore, e vogliamo capire come possa derivare il male da un essere buono per definizione.
fondamentalmente, citando leibniz, l'uomo è un essere finito, e in quanto tale non può comprendere tutti i nessi della realtà. in breve noi crediamo che determinati avvenimenti siano male perchè non riusciamo a cogliere la realtà nella sua totalità.
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Originariamente inviata da
illusione
Questa l'ho sempre vista come una giustificazione modello dogma ecclesiastico...
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per me il male e il bene esistono ma non esistono in quanto sono "invenzioni" umane e puramente personali nel senso che per esempio hitler (e chi la pensa come lui) credeva di fare del bene.
poi credo che dio non esista per miei ragionamenti, ma se vogliamo trasportarli al topic
si puo dire che non credo che ci sia dio proprio perche esistono troppe cose brutte sulla faccia della terra (si lo so troppo banale) e che anche se queste vengono compiute dall uomo niente vieterebbe a dio di metterci una pezza.
quindi in effetti il male sarebbe l assenza di dio o il menefreghismo di questo di fronte ad esso.
al contrario di quello che dice il piccolo einstein il male esiste (se vogliamo ragionare nel senso soggettivo di male che ognuno ha) , non l ha creato dio in quanto non ha creato niente mentre ha ragione sul fatto che il male è l opera dell uomo che non ha amore o bene in se ne momento in cui compie l azione (ma sempre nel punto di vista di chi ritiene sbagliata quell azione, per altri puo essere tutto bene)
ma come gia detto non esiste niente di tutto ciò
bene,male,dio....
ma poi chi giudicherebbe chi ?...
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Originariamente inviata da
drkheart
Questa l'ho sempre vista come una giustificazione modello dogma ecclesiastico...
giustificazione razionale innanzitutto. condivisibile o meno.
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Originariamente inviata da
illusione
Ma perchè, bene e male sono robe razionali?:o
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Non ho letto una mazza di quello che avete scritto e nelle prossime 15 ore non mi azzardeò nemmeno a farlo.
La questione sul bene e il male proposta nel video è errata dal momento in cui il professore dice "Dio ha creato il bene".
Dio non ha creato il bene, Dio è il bene.
E in buona fede ha "creato" il libero arbitrio donandolo poi agli uomini
Bene e male sono stati creati dall'uomo tramite le loro azioni.
E boh, me ne vo a dormi'...
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Originariamente inviata da
illusione
Oddio, sempre se dai per fondate tutte le ipotesi che pone Leibeniz a sostegno della sua tesi ^^
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Originariamente inviata da
drkheart
Oddio, sempre se dai per fondate tutte le ipotesi che pone Leibeniz a sostegno della sua tesi ^^
basta partire dal presupposto che dio esiste e in quanto tale è infinito. non serve altro.
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