hai ragione purtroppo... :smt010 nn c'e un luogo di serenita...![]()
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hai ragione purtroppo... :smt010 nn c'e un luogo di serenita...![]()
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e io povero piccolo essere insignificante 8) non posso neppure protestare... :smt010 :smt010 :smt011
sono sconvoltoOriginariamente inviata da winnie
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hai l'innocenza di una bambina
Originariamente inviata da John Galliano
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spiegati meglio.
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non te lo dico in modo offensivo, è solo l'impressione che mi fai... mi sembri tipo heidi.. una bambina dei cartoni animati amante della natura, che a 14 si diverte col suo libro sotto l'albero ascoltando il cinguettio degli uccellini... pensavo che persone così non esistesseroOriginariamente inviata da winnie
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mi è piaciuto leggere il tuo commento..sono quasi così..ma heidi proprio no!ti prego, haidi no!!!Originariamente inviata da John Galliano
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Originariamente inviata da John Galliano
Ci sono persone anche più grandi che la pensano così
interessante... io non ne conosco... sarà che abito quasi in città e a certe cose non ci pensi neancheOriginariamente inviata da Eurasia86
Originariamente inviata da John Galliano
sarà quello![]()
sono qui per gridarlo.
oggi era una giornata stupenda. sole, cielo azzurro con qualche nuvoletta puffosa qua e là, il vento che mi ibernava "rovinava" la quiete. sono andata in montagna (mica chissà dove, tipo trentino...sono andata in piemonte, quindi le montagne non son quel gran spettacolo delle dolomiti
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). mi son fermata incantata a ascoltare il vento tra gli alberi, a sentirlo nei capelli... contemplavo il cielo e il mio cuore era felice. abbracciava quel mondo, e contemplava tutte quelle meraviglie che l'uomo non ha creato, non ha toccoato e ripeteva l'infinito di leopardi
qualcosa che non era gioia, di più, una specie di pace, di serenità di completezza dei sensi (non so come spiegarlo) mi riempiva l'anima e la mente. nel cielo vedevo tutto quello che leopardi immaginava, sentivo le sue stesse sensazioni e naufragavo in quel mare di gioia o quello che era.
sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. e come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. cos' tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
continuavo a contemplare la bellezza e la perfezione della natura, e la mia mente navigava velocissima in un mare di pensieri. tornata a casa, ho visto case e strade in costruzione, e mi è venuta una gran voglia di gridare a me stessa, di gridare agli amici, di gridare a tutto il mondo sempre + forte: perchè l'uomo distrugge e rovina tutto questo??
sono qui per gridarlo