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Indifferenza generale

  1. #1
    anemy
    Utente cancellato

    Predefinito Indifferenza generale

    In breve, ieri mi succede di prendere la metro e un tizio straniero, approfittando del vagone pienissimo, fa amicizia col mio fondoschiena; al che io, vedendo che la cosa si faceva schifamente insistente, inizio a urlargli contro; poi il bastardo scende alla prima fermata utile.
    La gente mi guarda come se fossi impazzita, nessuno apre bocca nè durante la scenata nè dopo.

    In seguito una mia amica mi racconta che il giorno prima, sull'autobus su cui viaggiava lei, sale una ragazza col velo e un bimbo nel passeggino; l'autista dell'autobus le si rivolge così: 'ecco, sei la terza che sale col passeggino, e adesso come fa la gente a scendere? vai in fondo!'. La ragazza era mortificata, gli risponde che alla fermata dopo scenderà e non darà fastidio (come se fosse in torto!). Poi un signore (UNO su un autobus mediamente pieno) le dice gentilmente che non è obbligata ad andare in fondo all'autobus e che può starci sopra quanto vuole.

    Due casi allucinanti; pensandoci su mi rendo conto che se succedono cose spiacevoli, di qualsiasi tipo, la colpa è in gran parte dell'indifferenza generale che c'è in giro.
    Fermo restando che quella volta su cento che uno 'si mette in mezzo per difendere' ne paga le conseguenze, ma è davvero solo questa la paura che frena le persone?

    Si vuole giustizia solo quando le cose le si prova sulla propria pelle, secondo me c'è mancanza di umanità.

    Come la pensate voi?


  2. #2
    Scrivano Lucien
    Uomo 39 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
    Piaciuto: 655 volte

    Predefinito

    Ci sono dei sociologi che hanno fatto delle ricerche su come la vita nelle grandi città disumanizzi le persone. Dal canto mio credo che sia per la convivenza forzata con tanta gente che si tende ad essere indifferenti di fronte a tali situazioni spiacevoli. E' come se inconsciamente tutti pensassero, vedendo qualcuno nei casini: "Ma sì, io ho già i miei scazzi senza andare a pensare a quelli degli altri, siamo in tanti qua, ci penserà qualcun altro." Si delega l'intervento agli altri. Senza contare il ruolo della paura di farsi intruppare in qualcosa, che se cominci ad aiutare qualcuno che si sente male poi devi chiamare aiuto, brigare, aspettare, che se corri in aiuto di qualcuno che si fa aggredire rischi di prenderle e poi ti incasini con la polizia... che magari si ha a che fare con un folle... ci si sente tutti minacciati nei propri interessi, nella propria incolumità. Siamo in tanti, ci penserà qualcun altro.

    PS: comunque quelle che entrano col passeggino negli autobus affollati stanno sulle palle pure a me, indipendentemente dalla loro etnia

  3. #3
    Sempre più FdT Haydée ~
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 25/12/2006
    Messaggi: 3,255
    Piaciuto: 4 volte

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    Quando sento certe cose rimango allibita anch'io. Più di una volta mi sono trovata in certe situazioni analoghe ma mi sono sempre messa in mezzo, non riuscirei a guardare e a far finta di niente. Faccio quel che posso, ovviamente nei miei limiti.

  4. #4
    Xenoheart
    Ospite

    Predefinito

    Mi viene solo rabbia..

  5. #5
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

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    Mi fanno solo schifo tutte quelle persone che hanno paura.. Ok,capisco aver paura [con tutte le cose che si sentono] ma se nessuno fa mai niente è ovvio che poi si sentono certe cose..[scusate x la ripetizione]
    Io nel mio piccolo mi metto in mezzo, certo non sempre.. Però credo che certe cose non si debbano vedere..
    E cmq sono dell'opininione che cose simili al Sud sono più rare.. Ma chiudo qui il discorso perchè sicuramente si sfocia in altri argomenti.

  6. #6
    anemy
    Utente cancellato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lucien Visualizza il messaggio
    Ci sono dei sociologi che hanno fatto delle ricerche su come la vita nelle grandi città disumanizzi le persone. Dal canto mio credo che sia per la convivenza forzata con tanta gente che si tende ad essere indifferenti di fronte a tali situazioni spiacevoli. E' come se inconsciamente tutti pensassero, vedendo qualcuno nei casini: "Ma sì, io ho già i miei scazzi senza andare a pensare a quelli degli altri, siamo in tanti qua, ci penserà qualcun altro." Si delega l'intervento agli altri. Senza contare il ruolo della paura di farsi intruppare in qualcosa, che se cominci ad aiutare qualcuno che si sente male poi devi chiamare aiuto, brigare, aspettare, che se corri in aiuto di qualcuno che si fa aggredire rischi di prenderle e poi ti incasini con la polizia... che magari si ha a che fare con un folle... ci si sente tutti minacciati nei propri interessi, nella propria incolumità. Siamo in tanti, ci penserà qualcun altro.

    PS: comunque quelle che entrano col passeggino negli autobus affollati stanno sulle palle pure a me, indipendentemente dalla loro etnia
    Ok se la donna entra a forza in metropolitana, che ne passa una ogni minuto ma lei insiste anche se è piena, io non lo farei mai, fa incazzare; ma a una donna con bambino che deve aspettare l'autobus che passa ogni 30 minuti (se va bene) che le dici? 'No, c'è troppa gente'? Parliamone..
    E poi quell'autobus era 'pieno', di spazio ce n'era.

    Comunque, posso capire che ci sia paura tra la gente, o che ognuno abbia già i suoi mali, ma davanti a cose di questo tipo, che sono relativamente banali, come fai a non parlare? E' ovvio allora che l'uomo che mi tocca in metro, una volta sceso dal mio vagone indisturbato, dopo un'ora lo starà rifaendo a un'altra, e che l'autista di quell'autobus crederà di aver addirittura fatto bene a trattare così quella donna..

    Io ne vedo di ogni, come il padre che prede letteralmente a calci per strada il figlio piccolo, indisturbatissimo.
    Non mi sembra tanto normale

    O ad esempio i casi di stupro o aggressione, sempre in metro eh, dove c'è SEMPRE gente: lo fanno in bella vista e le persone passano oltre, perchè chiaramente hanno paura.
    E io mi chiedo? Ma chiamare qualcuno?! Già il fatto di attirare una piccola folla vuol dire tanto.

    O se vedi un uomo che molesta una ragazza: accidenti, passerà di lì un uomo con i controcoglioni che ALMENO un pugno lo sappia tirare!? Macchè



  7. #7
    twix ™
    Ospite

    Predefinito

    Circa il primo caso sono pienamente d'accordo con te. Per il secondo non molto, cioè secondo me si tratta solo che l'autista è stato sgarbato, ma non idifferente. Spesso ci sono passeggini aperti - nonostante ci sia l'apposita indicazione che invita a chiuderli - anche quansdo l'autobus è pieno; ma non solo questo è ingombrante.. anche gli studenti che lasciano le cartelle ovunque e sembra di attraversare la giungla -.-' Come la donna aspetta l'autobus 30 minuti, anche gli altri passeggieri lo fanno eh! Il bambino sta tranquillamente nel passeggino finché non arriva l'autobus..

    Ah concordo con Lucien

  8. #8
    Trafficante di Sogni RANGER
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 4,094
    Piaciuto: 8 volte

    Predefinito

    Sul secondo caso sono d'accordo con l'essere sconcertati,sul primo caso non ci vedo niente di male finchè non si tocca o peggio

  9. #9
    Scrivano Lucien
    Uomo 39 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
    Piaciuto: 655 volte

    Predefinito

    Una volta si usavano degli zaini chiamati porte-enfants: i miei mi ci portavano, io mi divertivo un mondo a starci su e di certo prende meno spazio di uno di quei passeggini-panzer che ne basta uno per prendere il posto di 4 persone; e se io devo stare non solo in piedi, non solo arrognato, ma letteralmente scammazzato (gli amici napoletani capiranno) in un blocco solido di corpi, perché la Signora ha parcheggiato il suo carrarmato in mezzo alle balle, le uniche parti del mio corpo che hanno ancora libertà di movimento, me lo concederete, son proprio quelle, e girano, girano... come disse mio padre una mattina: mi girano tanto che se mi caccio a bagno, vado in Corsica.
    Non dico che nel caso che abbiamo citato fosse così, che era la donna ad aver torto; può darsi che fosse semplicemente un autista esaurito ed un pò razzista. Ma parto da questa mia lamentela insignificante sulla questione dei passeggini nei bus perché è essa stessa una faccia del problema: dimostra la scarsa attenzione per il prossimo, per gli altri utenti della giungla. Siamo talmente concentrati ed incarogniti sul nostro piccolo privato da non vedere quando camminiamo sui piedi degli altri, e comunque gli altri son tutti estranei che ti guardano male, che non ti daranno mai nulla a gratis, che se ti parlano è perché mirano a fotterti in qualche modo. Episodi di piccola prevaricazione ne vediamo di mille tipi diversi in mille ricorrenze quotidiane, non ci sorprenderà poi se vivendo così ci viene uno schifo per il prossimo che contribuisce all'indifferenza.

  10. #10
    Sempre più FdT
    Uomo 39 anni da Catania
    Iscrizione: 22/2/2008
    Messaggi: 2,410
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    Dalle mie parti e' impensabile che capiti qualcosa del genere, ovvero che nessuno intervenga difronte ad avvenimenti del genere...anzi capita l'opposto.

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