:lol:
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Non me la sento di rispondere "a freddo", perchè qualunque cosa risponda ora, potrebbe diametralmente invertirsi nel caso dovesse realmente succedere qualcosa del genere.
Di sicuro ammiro molto chi personalmente ha il coraggio di farlo davvero, e sono sempre stato contro la ridicolizzazione dei soldati, dato che senza di loro saremmo ancora terra di saccheggio per chiunque ne abbia voglia. Quindi prima di sputarci sopra cercate di studiarvi un po' di Storia e di avere almeno un minimo di rispetto per chi ha buttato sangue in maniera che potessimo parlare italiano e non austriaco, tedesco, spagnolo, francese e chissà quante altre lingue.....
io non sputo sui militari.. sputo su chi pensa di costringere i civili a diventarlo
Io non ho nulla da ringraziare a chi ha buttato sangue per farmi parlare italiano..non è certo la lingua,o la cittadinanza,che fanno di me il tipo che sono...Un uomo è tale per le sue idee e per quello che fa,non certo per il paese in cui nasce e vive;i vostri,per me sono tutti discorsi nazionalistici un pò forzati,ma che non hanno un vero significato.
Se uno è nazionalista gliene puo fregare qualcosa,ma non sono valori assoluti;al massimo,e dico al massimo,potrei capire e apprezzare chi combatte una lotta indipendentista e liberatoria da padroni "talebano style",ma in Italia,l'unico caso di governo del genere,guarda un pò è stato proprio un governo italiano nel secondo ventennio del 900:lol:
Quindi ringrazio chi magari scopre rimedi per malattie,o altre cose piu universali,ma non certo chi,per ordine di politici che fanno i loro tornaconti,getta via la propria vita;al massimo,e sinceramente,mi spiace per lui,come mi spiace per un operaio che muore a lavoro....
No, sono troppo egoista per sacrificarmi per qualcun altro.
Beh...se il mio paese mi paga...
Ovviamente il "parlare italiano" era in senso metaforico, come avrai intuito :D
Bè, ti ricordo che per SECOLI siamo stati sotto quei padroni stranieri di cui parli, ergo mi sa che hai PARECCHIA gente da ringraziare.....anche i piemontesi e i Savoia che tanto stai disprezzando, senza i quali saremmo ancora un' "espressione geografica", alla Metternich....
E non sto parlando di semplice "unità" politica, ovviamente....quella, anzi, per me poteva anche essere realizzata secondo il modello federale proposto da Carlo Cattaneo....
come direbbe gaber "io nn mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono..."
e se invece di parlare italiano avessimo parlato inglese francese o tedesco...potrebbe essere stato meglio o peggio...
coi se e coi ma, nn si arriverà mai da nessuna parte...stà di fatto ke viviamo in un paese ipocrita...dove il politico dice ke la droga fa male...poi si fa una striscia lui per primo...e blocca le trasmissioni ke lo catalogherebbero come ciò ke é...un tossicodipendente...
se invece beccano me con un grammo di hashish comincio a fare giri tra avvocati e tribunali...e anke se mi va bene rimango cmq schedato...
"...io sfotto la bandiera, vieni qui e costringimi...":098:
siamo su 2 binari paralleli Wolverine...perchè io continuo a ripetere che non mi sarebbe cambiato niente nascere austriaco o italiano,perchè di base non mi fotte del concetto di Stato Nazionale...ma tu cosa pensi,che gli Austriaci frustavano e ammazzavano gli Italiani?non erano mica i mostri sanguinari che il risorgimento ci ha fatto pensare...E ti ripeto,io ho detto che forse ringrazierei solo chi ci avesse liberato da padroni tirannici e dittatoriali...ma guarda un pò,come già detto,ne abbiamo avuto solo uno,che era italiano...
Che le lotte e le guerre sono sbagliate credo sia ovvio. Ma se siamo noi ad essere invasi, senza possibilità di dialogo che fai? accetti l'invasione e non combatti?
Adottiamo il "porgi l'altra guancia?"
Io non combatterei per proteggere il mio paese, è una cosa troppo grande, io combatterei per le persone a cui voglio bene.
assolutamente no
per l'italia??? ma figuriamoci!
Dipende per quale motivo dovrei morire,se si trattasse di una guerra provocata per ragioni falsamente economiche dal mio stato mai e poi mai,piuttosto emigro ma se si trattasse di una guerra contro un potenziale straniero impersonificato dal mio stesso stato e quindi combattessi per la mia di libertà e dei miei concittadini allora si lo farei.
No, sarebbe inutile, dato che se ci sarà una guerra, stare al confine sarebbe inutile, con le bombe atomiche e tutte le armi di nuova generazione con un fucile in mano farei beh poco ;)
io,arruolarmi,per difendere o morire per il mio stato.
loro non fanno nulla per me,e io li devo difendere,salvando tutti loro,e buttando la mia famiglia nel vuoto.
MAI,CHE DOMANDA STUPIDA
morirei per i miei cari, per la mia liberta, per i miei diritti.
Ma di certo non in una guerra in cui non centro nulla .
Cavolo,mi sono riletto questo topic dall'inizio alla fine...
quante cose serie e profonde che scrivevo!!!:087:
ma neanche per sogno morirei per il mio paese :roll:
NO
Mai e poi mai!!!
-"cittadino italiano, serve il tuo impiego in guerra per aiutare la tua patria, che ne dici?"
-"what?"
Ci sono andato vicino 12 volte ...Ho perso 17 amici e colleghi che sono caduti per questo Paese ....E pare per nulla ..Ma il loro esempio , mi sprona ad anadare avanti : mai un passo indietro ! Mai ! Per tutti quelli che lavorano , studiano e sudano per una fetta di futuro Per loro morirei se servisse a qualche cosa !
Non ci penso neanche... Preferisco morire per degli ideali o persone a cui tengo, piuttosto che morire per gente che dopo neanche 5 minuti mi dimenticherà.
Assolutamente no!
Morire per L'Italia? No grazie. Piuttosto me ne andrei con i miei cari.
Col cavolo.
ragazzuoli un plauso a chi ha uppato il topic,volevo proprio scriverci una cosa...per rispondere a tutti i "ramboni tosti" pronti ad immolarsi per la patria e la gloria.
"al Nord,al Sud,all'Est,all'Ovest,il soldato tedesco muore della morte dell'eroe,e le madri tedesche portano il lutto con fierezza,se bisogna credere al giornale Volkischer Beobatcher.
La storia si ripete:la gioventù tedesca muore sempre gridando qualcosa:
viva l'imperatore,viva la patria,Heil Hitler.
Gli uomini cadono al suono di tamburi e di trombe,e nessuna madre,nessuna sposa,nessuna sorella piange i suoi eroi.
Non è degno della donna tedesca;si porta il lutto con fierezza.
Chi ha mai sentito parlare di ustioni da fosforo,di gambe amputate,di crani scoperchiati,di ventri dilaniati,di occhi strappati?
un pazzo,un disfattista,un disertore.
Nessun eroe muore cosi.Non si legge in nessun libro di storia.
Delle uniformi abbaglianti,dei giovani coraggiosi che marciano cantando,dei petti costellati di decorazioni,delle bandiere che sventolano,delle musiche militari,e migliaia di madri che si drappeggiano nel lutto con fierezza.
Solo i bugiardi e i disfattisti parlano di bestiame umano che si contorce nel fango delle trincee,dei moribondi che chiamano la madre,cercando di trattenere gli intestini nei ventri dilaniati,di uomini che maledicono i responsabili,quelli che li mandano sotto la pioggia di fuoco e acciaio.
E' questa la guerra,io lo so.Io stesso sono stato un soldato con l'uniforme grigia del fronte tedesco"
Sven Hassel, "LIQUIDATE PARIGI"
ragazzi..questa è la guerra.
e ovviamente lo stesso concetto espresso da questo soldato/scrittore tedesco è applicabile ad ogni esercito,non solo quello teutonico...
Auguri a chi vuole diventare carne da macello per la gloria e la fama dei politici.
Perchè mi spiace,ma solo per quello morireste.
però che figata i film di guerra