Ho sentito spesse volte accusare diversi autori di scarsa coerenza perchè scelgono di farsi pubblicare da una determinata Casa Editrice, la Mondadori.
Mi vengono in mente, tra gli altri, Saviano, D'Alema e Concita de Gregoria (la nuova direttrice dell'Unità).
L'accusa viene talvolta rivolta anche ai lettori che si scagliano contro le ambigue attività di Berlusconi e che poi fanno tranquillamente i loro acquisti alla Mondadori.
Ora, voi che ne pensate dell'annosa questione?
Vedete una qualche contraddizione?
Sia ben chiaro che non mi interessa entrare nel merito dei vari processi in cui è stato ed è coinvolto Berlusconi. Penso ci siano altre discussioni al riguardo.