Erzsebet Báthory conosciuta anche come Elisabetta Bathory la "Contessa Sanguinaria" --->; Nacque nel 1560 a Nyírbátor un villaggio nel nord-est dell'attuale Ungheria, ma venne allevata nella proprietà di famiglia di Esced in Transilvania. Nella sua famiglia, a causa della consanguineità (anche il padre aveva sposato una sua cugina), non mancavano malattie al sistema nervoso: molti suoi membri mostravano segni di epilessia, schizofrenia e altri disturbi mentali.Fin da bambina dà segni di squilibro passando in pochissimo tempo dalla tranquillità alla collera. Nel 1571, all'età di 11 anni, si fidanzò con Ferenc Nádasdy, sette anni più grande di lei, e andò a vivere nel castello di Nádasdy di Sárvár nell'Ungheria centrale, presso il confine austriaco.All'età di 13 anni, incontrò un suo cugino, il principe di Transilvania, il quale, sotto i suoi occhi, fece tagliare naso e orecchie a 54 persone sospettate di aver fomentato una ribellione dei contadini.L'8 maggio 1575 all'età di 15 anni sposò il promesso Ferenc Nádasdy a Vranov. Il marito, persona crudele e spietata, aveva studiato a Vienna, dove si era dimostrato un buon atleta ma non un bravo studente popolare tra i coetanei. Essendo Nádasdy quasi sempre lontano da casa per combattere i turchi, la responsabilità del castello di Sárvár era affidata ad Elizabeth.Elizabeth amava vestirsi da maschio e verso i 13-14 anni ebbe una figlia illegittima che venne affidata ad un contadino. Nei primi dieci anni di matrimonio non ebbe figli, ma nei nove anni seguenti partorì tre figlie e un figlio. Fu una madre molto protettiva.---->Sadismo, lesbismo e magia nera°°°°°Per passare il tempo quando il marito era lontano da casa, Elizabeth cominciò a far visite alla contessa Karla, sua zia, e a partecipare alle orge da lei organizzate. Scoprì così la sua sadica perversione: torturare o far soffrire ragazze dal seno abbondante. Conobbe nello stesso periodo Dorothea Szentes, una esperta in magia nera che incoraggiò le sue tendenze sadiche. Dorothea e il suo servo Thorko insegnarono a Elizabeth la stregoneria. Ecco cosa scrive in una lettera al marito:« Ho appreso da Thorko una nuova deliziosa tecnica: prendi una gallina nera e la percuoti a morte con la verga bianca; ne conservi il sangue e ne spalmi un poco sul tuo nemico. Se non hai la possibilità di cospargerlo sul suo corpo, fai in modo di procurarti uno dei suoi capi di vestiario e impregnalo con il sangue." --->Elizabeth riteneva un affronto intollerabile la fuga di una serva e la punizione era quasi sempre la morte. Una sera una ragazza di 12 anni, Pola, riuscì a fuggire dal castello con indosso solo una lunga camicia bianca. Venne presa poco dopo e condotta dalla contessa che la costrinse ad entrare in una gabbia cilindrica troppo stretta per sedersi e troppo bassa per stare in piedi. Poi la gabbia venne tirata su tramite delle carrucole e spinta contro dei paletti appuntiti. Il nano al servizio di Elizabeth, Fizcko, manovrò le corde in modo che la gabbia oscillasse e il corpo venne fatto a pezzi. In un'altra occasione, in pieno inverno fece andare nel cortile sotto la sua finestra delle ragazze nude e ordinò di versare acqua sulle sue vittime, che morirono per assideramento.I primi segni della sua pazzia si palesarono sulle sue serve, punite sempre più duramente per i loro errori. Apprezzò sempre più la vista e il sapore del sangue, di cui si serviva anche per delle abluzioni: era convinta di poter acquisire gioventù ed immortalità bagnandosene il corpo. Si pensa che abbia cominciato a uccidere nel periodo tra il 1585 e il 1610. Il marito e i parenti sapevano delle sue inclinazioni sadiche, ma non intervennero. Cominciò a torturare giovani contadine, poi anche le figlie della piccola nobiltà.Quando le denunce arrivarono alla Chiesa cattolica, l'imperatore Mattia II intervenne ordinando un'indagine sulla nobildonna. Gli inviati dell'imperatore colsero sul fatto la Báthory mentre torturava alcune ragazze; fu incriminata e murata viva nella sua stanza con un foro per ricevere il cibo. Altre quattro persone, tra cui la fedelissima Ilona e l'amante Lazslo, un esponente della piccola nobiltà locale, suoi complici furono condannati e giustiziati.Non è mai stato chiarito il numero esatto delle sue vittime, ma dai suoi diari e i suoi appunti emergono 650 nomi accuratamente trascritti. Questo farebbe di lei la più efferata e prolifica serial killer della storia. (O_O)