lo penso perchè la maggior parte dalle volte è così...
se uno vuole parlare dei suoi problemi solo per parlarne non lo fa con un conoscente...e se lo fa lo fa per esaltare tutte le cose che gli sono successe in positivo o in negativo, e farsi sentire dire " oh cavolo mi dispiace davvero" altrimenti che senso avrebbe raccontare i cazzi propri ad un conoscente che tanto il problema non te lo può cmq risolvere e cmq + di tanta soddisfazione non ti dà?..cioè io se ne voglio parlare lo faccio con le persone più strette che so che possono consigliarmi e aiutarmi dopo
Pure troppe. In genere il "come stai" è sostitutivo del "ciao", un modo come un altro per introdurre una conversazione. Ovvio che il discorso cambia se la persona con cui parlo è un amico/a a cui tengo e che non sento da un po': in quel caso chiedo per sincero interesse, e in genere se mi si rilancia la domanda è per lo stesso motivo.
Apparte che ormai è usata come domanda per fare conversazione.
Io rispondo raramente 'benissimo'.
Di solito dico 'bene, benino o così così' Poi dipende.
Secondo me dipende dalle situazioni e dal tono con cui lo si dice: se si sta attenti ci si accorge se il tono è di interesse oppure no
Penso che c'è gente che si piange troppo addosso e che esagera pure