in ogni caso è detto dagli psicologi che da bambini si fa soprattutto ciò che viene proibito..per questo ua buona educazione non dovrebbe basarsi sulle proibizioni.
in ogni caso è detto dagli psicologi che da bambini si fa soprattutto ciò che viene proibito..per questo ua buona educazione non dovrebbe basarsi sulle proibizioni.
secondo la mia opinione, io credo che si debba comunicare anche il motivo di perche una cosa è proibita, e ancora piu importante l'esempio. tornando al caso del fumo.
e questo l'ho visto molte volte ed è comprovato....dire al figlio non fumare, con la sigaretta in bocca.
Le motivazioni sono relative, superficiali, ipocrite.
Così, a priori?......
E poi ci chiediamo perchè la società va a *******....ecco perchè.....semplicemente perchè ogni minimo straccio di regola viene visto solo in funzione della sua futura infrazione, e non invece nel modo in cui dovrebbe essere vista, e cioè utile per il vivere civile di una comunità.
Dubito ci sarà mai una vera inversione di tendenza, anche se oso sempre sognarlo......
Quoto Dark. (lake scusa)
Beh dark è la verità.
Tranne qualche caso, la maggior parte delle proibizioni hanno motivazioni insulse.
Se non fosse così non ci sarebbe tanta gente che se ne sbatte di cosa è proibito o no.
Per come stiamo oggi, una larga fetta di popolazione considera il concetto stesso di proibizione come una cosa insulsa.......DI QUALUNQUE GENERE di proibizione si tratti. Sanno di potersene sbattere proprio perchè sta venendo sempre più a mancare uno straccio di controllo da parte delle famiglie e, in secondo piano, delle scuole.
E se ne approfittano perchè tanto sanno di avere una quasi impunità perchè crolla ogni genere di rigore e barriera morale.
La differenza sta nella reazione a quest'ultimo fenomeno: la grande maggioranza sono una manica di sciocchi che lo vedono come una liberazione magari non sanno manco loro da cosa......e chi invece si rende conto che è uno sfascio non ha sufficiente voce per farsi sentire e soprattutto non viene ascoltato, tacciato di conservatorismo quando va bene e di fascismo quando va male.