Non amo molto la carne, però non diventerei mai vegetariana..
Non amo molto la carne, però non diventerei mai vegetariana..
Secondo me non è una boiata ^^.
Non dico che le ammiro .. cioè i pitagorici e gli induisti lo fanno per un determinato motivo religioso .. che io francamente non condivido del tutto..
se invece si tratta di farlo perché nel nostro paese c'è uno spreco immenso di carne, sono favorevole ^^
non mangio tanta carne, ma non penso potrei vivere senza.
se i vegetariani riescono ad ottenere tutte le vitamine, proteine ed elementi importanti senza mangiare carne, buon per loro.
conosco una ragazza che è vegetariana e mi ha detto che riesce a trovare cibi che comunque le danno tutto ciò di cui ha bisogno.
sicuramente le quantità saranno diverse, ma non penso sia impossibile.
penso, però, che un minimo di carne, almeno due volte alla settimana, sia importante.
io adoro la carne..
però penso che tra i vegetariani ci siano 2 schiere:
- quelli che lo fanno perchè realmente davanti ad un pezzo di carne provano un disgusto che parte da dentro..e quindi stanno proprio male se la mangiano
- quelli che vogliono sembrare...e quindi fanno la scelta nn in base ad un istinto di rifiuto ma solo con una elaborazione a livello conscio..
diciamo che tra questi accetto di più i primi.
Non è così.
A parte che i legumi hanno tutti elevati contenuti di proteine, si potrebbe obiettare che quelle della carne sono più complete (non entro nel dettaglio perché non sono un esperto).
Sembra invece che le proteine contenute nella soia non abbiano niente da invidiare a quelle della carne.
Dalla soia quindi i vegetariani traggono una svariata serie di alimenti che permettono loro di sopperire all'assenza di carne senza che il loro fisico ne risenta minimamente, anzi con il vantaggio che lo smaltimento delle scorie non affatica certi organi della digestione come la carne fa.
Tutto ciò detto da un non-vegetariano per amore dell'obiettività.
Non mi sembra l'essere vegetariani una cosa da presupporre la non accettazione di un individuo...
Ultima modifica di P S Y C H O ; 4/1/2008 alle 13:09
Hai toccato un tasto interessante.
Più che di spreco di carne, parlerei di smodata produzione di carne che comporta poi uno scadimento della sua qualità.
Non sono OT perché di fatto potrebbe essere questa una ragione adeguata per trovare opportuno il diventare vegetariani.
Un tempo la carne si mangiava un paio di volte a settimana, era un lusso, però la qualità della stessa era indubitabile.
Adesso la carne si produce industrialmente, deve essere economicamente accessibile e quindi costare poco, deve quindi essere consumata tanto per compensare gli introiti.
Da qui le carni super gonfiate di anabolizzanti e porcate varie, che una volta in padella si dimezzano di dimensioni, e che di tanto in tanto diventano oggetto di catastrofi mondiali: chi ricorda per esempio il cow-desease? Meglio conosciuto in Italia col nome di mucca-pazza?