e il cibo:P:P
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purtroppo molto persone confondono con l'ITALIA coloro che governano questo paese e penso che sia sbagliato, l'ITALIA non si merita questo...
Dipende, per certi aspetti ne sono fiero, per certi me ne vergogno
sn contento di essere italiano.............cmq nn ho pregiudizi verso nessuno
veramente io non sono neanche fiero di far parte di questo mondo
ma anche no....Dove sei vissuto negli ultimi anni??è una vita che la gente si schifa e protesta xkè con il Porcellum di Calderoli non si sono potuti scegliere i candidati!!!:roll::roll:
o pensi che la gente avrebbe DEMOCRATICAMENTE eletto gente come questi:
Cuffaro Salvatore, detto Totò, eletto al Senato in Sicilia per l'UDC: condannato in primo grado a 5 anni per favoreggiamento;
Romano Francesco Saverio, eletto alla Camera dei Deputati in Sicilia per l'UDC: indagato per concorso esterno in associazione mafiosa;
Mannino Calogero, eletto alla Camera dei Deputati in Sicilia per l'UDC: imputato davanti alla corte d'appello di Palermo per collusione con la mafia;
Firrarello Giuseppe, eletto al Senato in Sicilia per il PdL: condannato a 2 anni di reclusione per corruzione e turbativa d'asta, ora sotto inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa;
D'Alì Antonio, eletto al Senato in Sicilia per il PdL: ex datore di lavoro del superlatitante Matteo Messina Denaro e accusato di aver voluto il suo traferimento;
Giudice Gaspare, eletto alla Camera dei Deputati in Sicilia per il PdL: assolto in primo grado dalle accuse di mafia anche se è accertato l'appoggio datogli da Cosa Nostra nel 1996 e, probabilmente, anche nel 2001;
Schifani Renato, eletto al Senato in Sicilia per il PdL: a lungo socio negli anni '80 dei "siculabrokers";
Crisafulli Vladimiro, eletto al Senato in Sicilia per il PD: filmato il 19 Dicembre 2001 mentre discuteva, dopo averlo baciato sulla guancia, di appalti e favori con il boss di Enna, Raffaele Bevilacqua;
Maria Grazia fortugno Laganà, eletta alla Camera dei Deputati in Calabria per il PD: vedova di Francesco Fortugno, assassinato dai clan mafiosi, e sotto inchiesta per truffa ai danni dello Stato e infiltrazioni mafiose alla Asl di Locri;
De Gregorio Sergio, eletto al Senato in Campania per il PdL: indagato per riciclaggio dopo che sono stati scoperti suoi assegni in mano a Rocco Cafiero, un contrabbandiere considerato organico al clan Nuvoletta;
Landolfi Mario, eletto alla Camera dei Deputati in Campania per il PdL: ex ministro delle comunicazioni, è accusato di corruzione e truffa "con l'aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan mafioso La Torre;
e sempre perchè siamo un paese democratico...:
Mentre entra nelle aule parlamentari anche la moglie di Emilio Fede, rimangono fuori Rita Borsellino e l'ex presidente della Commissione Antimafia Francesco Forgione.
W l'Italia!!!!