Originariamente inviata da
Abel Balbo
Per quel che ne so io "stare a rota" deriva da quello strumento di tortura detto appunto ruota, che non credo sia la ruota dentata di santa caterina, perché non comportava la morte del torturato, ma soltanto che egli sarebbe stato alla mercé di chiunque avesse voluto fargli quel che gli pareva...
Il torturato veniva legato a una grande ruota di legno e chi passava poteva dare un giro di ruota, farlo finire a testa sotto, sopra o di lato e così lasciarlo, tirargli qualcosa addosso, sputargli, etc.
Ebbene il tossico in crisi di astinenza è disposto a qualsiasi cosa pur di soddisfare la sua necessità di droga, quindi è allegoricamente come se fosse legato alla ruota, cioé alla mercé di chiunque possa fornirgli (direttamente o indirettamente) la roba.