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Originariamente inviata da gian88
L'idea di base dell'illusione è comunque la stessa. Rapportata ovviamente ai tempi moderni.
sì, è vero, però non sono convinto ke l'uomo disilluso sia necessariamente triste, come invece leopardi sosteneva.
e non sono convinto ke "l'uomo desidera per sè un piace infinito ma per via della sua finitudine non può ottenerlo e per questo è infelice" (teoria del piacere)... visto ke non tutti gli uomini desiderano piaceri infiniti.
e non sono neanche convinto ke l'uomo vuole raggiungere l'infinito e per questo la cosa che più lo rende felice è l'indefinito, ovvero ciò che di reale si avvicina di più all'infinito... a me dell'infinito e dell'indefinito non me ne è mai fregato niente.
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le illusioni servono solo a rendere la vita + dura da vivere, e ti rovinano dentro.
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Originariamente inviata da John Galliano
sì, è vero, però non sono convinto ke l'uomo disilluso sia necessariamente triste, come invece leopardi sosteneva.
e non sono convinto ke "l'uomo desidera per sè un piace infinito ma per via della sua finitudine non può ottenerlo e per questo è infelice" (teoria del piacere)... visto ke non tutti gli uomini desiderano piaceri infiniti.
e non sono neanche convinto ke l'uomo vuole raggiungere l'infinito e per questo la cosa che più lo rende felice è l'indefinito, ovvero ciò che di reale si avvicina di più all'infinito... a me dell'infinito e dell'indefinito non me ne è mai fregato niente.
John per te cos'è la felicità e cosa ti rende felice?
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Originariamente inviata da John Galliano
sì, è vero, però non sono convinto ke l'uomo disilluso sia necessariamente triste, come invece leopardi sosteneva.
e non sono convinto ke "l'uomo desidera per sè un piace infinito ma per via della sua finitudine non può ottenerlo e per questo è infelice" (teoria del piacere)... visto ke non tutti gli uomini desiderano piaceri infiniti.
e non sono neanche convinto ke l'uomo vuole raggiungere l'infinito e per questo la cosa che più lo rende felice è l'indefinito, ovvero ciò che di reale si avvicina di più all'infinito... a me dell'infinito e dell'indefinito non me ne è mai fregato niente.
La teoria del piacere riflette solo la sua particolare situazione e la condizione sociale dell'epoca.
Invece l'illusione non necessariamente deve tendere a qualcosa di infinito.
L'illusione si può rapportare anche ad una situazione di tutti i giorni, quindi anche a qualcosa di concreto.
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premettendo che per me vivere e amare son quasi sinonimi, quindi...
mi illudo facilmente.
vivo di speranze.
e poi ci sto dimmerda :cry:
ma spero ancora.
anche se affronto la realtà.
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Originariamente inviata da gian88
La teoria del piacere riflette solo la sua particolare situazione e la condizione sociale dell'epoca.
Invece l'illusione non necessariamente deve tendere a qualcosa di infinito.
L'illusione si può rapportare anche ad una situazione di tutti i giorni, quindi anche a qualcosa di concreto.
sìsì sono d'accordissimo, ma è giusto puntualizzarlo.
per x-fun, per me la felicità assoluta non esiste, ma non per questo sono infelice.
sono semplicemente consapevole ke esistono momenti felici e momenti infelici, mi godo quelli felici e so ke essi svaniranno ma so anche che ne avrò molti altri.
cosa mi rende felice? tante cose... ognuna ha il suo grado di felicità oviamente... parlare con gente interessante, una cena lussuosa, andare a ballare, avere un orgasmo, bere alcoolici, prendere 30 in diritto privato, prendere 18 in economia aziendale ecc.ecc. ci sono tante situazioni concrete, limitate e definite ke mi rendono felice e non ho mai aspirato alla felicità illimitata, anke xkè i momenti di scazzo, i momenti infelici, i momenti difficili servono a rendere ancora più piacevoli i momenti felici.
abbiamo divagato xò ci voleva XD
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Originariamente inviata da John Galliano
prova a contare i cattolici, i musulmani, gli ebrei e tutti i religiosi in generale... miliardi di persone vivono di illusioni, quindi direi che è possibile.
aggiungici anche i non-religiosi ma comunisti e il numero sale ulteriormente, per finire come ciliegina sulla torta mettiamoci pure coloro che credono nell'amore eterno e gli interisti... sì, direi proprio il 99,9999% degli uomini vivono di illusioni, o comunque si illudono in qualcosa.
bastardo ma vero :)
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Originariamente inviata da John Galliano
sìsì sono d'accordissimo, ma è giusto puntualizzarlo.
per x-fun, per me la felicità assoluta non esiste, ma non per questo sono infelice.
sono semplicemente consapevole ke esistono momenti felici e momenti infelici, mi godo quelli felici e so ke essi svaniranno ma so anche che ne avrò molti altri.
cosa mi rende felice? tante cose... ognuna ha il suo grado di felicità oviamente... parlare con gente interessante, una cena lussuosa, andare a ballare, avere un orgasmo, bere alcoolici, prendere 30 in diritto privato, prendere 18 in economia aziendale ecc.ecc. ci sono tante situazioni concrete, limitate e definite ke mi rendono felice e non ho mai aspirato alla felicità illimitata, anke xkè i momenti di scazzo, i momenti infelici, i momenti difficili servono a rendere ancora più piacevoli i momenti felici.
abbiamo divagato xò ci voleva XD
Bene lo stesso vale per me la felicità in senso assoluto non esiste.
Se intendi momenti felici allora sono d'accordo con te :ok:
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Originariamente inviata da X-fun
Bene lo stesso vale per me la felicità in senso assoluto non esiste.
Se intendi momenti felici allora sono d'accordo con te :ok:
ma infatti io comprendo xfettamente ciò che dice leopardi, ma non sono d'accordo sul "chi vive di certezze è triste", che secondo me è un'affermazione viziata dalle esperienze personali del poeta-filosofo.
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Originariamente inviata da John Galliano
ma infatti io comprendo xfettamente ciò che dice leopardi, ma non sono d'accordo sul "chi vive di certezze è triste", che secondo me è un'affermazione viziata dalle esperienze personali di leopardi.
D'accordissimo.