Ugo Foscolo sosteneva che le illusioni fossero un' "escamotage" per poter ovviare le delusioni della vita.
Al giorno d'oggi è possibile vivere di illusioni?
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Ugo Foscolo sosteneva che le illusioni fossero un' "escamotage" per poter ovviare le delusioni della vita.
Al giorno d'oggi è possibile vivere di illusioni?
prova a contare i cattolici, i musulmani, gli ebrei e tutti i religiosi in generale... miliardi di persone vivono di illusioni, quindi direi che è possibile.
aggiungici anche i non-religiosi ma comunisti e il numero sale ulteriormente, per finire come ciliegina sulla torta mettiamoci pure coloro che credono nell'amore eterno e gli interisti... sì, direi proprio il 99,9999% degli uomini vivono di illusioni, o comunque si illudono in qualcosa.
Non è possibile vivere,preferisco le certezze
Si,si può anche vivere di illusioni,ma spesso ci si ritrova a scontrarsi con la realtà che può apparire ancora più dura.
Ma è proprio per aggirare la realtà che si vive di illusioni...Quote:
Originariamente inviata da Marmalade Boy
le illusioni rappresentano un modo di vita "migliore" per certi punti di vista perchè aiutano a vivere non pensando all' unica cosa sicura che c'è...la morte...
ne sapeva qualcosa Pascal con il "divertissement"
concordo ^^Quote:
Originariamente inviata da margot
poi alla finne un illusione è una cosa che salva un poco da quella che è la realtà che nn sempre è facile d'accettare amenoche una persona non sia in grado di rassegnarsi molto facilmente.
Vivese solo di illusioni è impossibile... ma tenersene qualcuna per sognare va bene!!!Quote:
Originariamente inviata da gian88
Secondo me se vivi di illusioni, prima o poi ci muori dentro..la realtà è sempre dura..
Quote:
Originariamente inviata da margot
Non è detto che nell'illusione tu non possa pensare alla morte. A volte l'illusione ti porta proprio a pensare cosa ci possa essere dopo la vita...
in effetti è giusto anche ciò... però a quel punto devi farne anche un discorso di religione, perchè ad esempio un cristiano è convinto ke un paradiso ci sia, quindi non si può parlare di vera illusione, perchè purtroppo nessuno può dimostrare che non sia vero. ( dipende dai punti di vista)Quote:
Originariamente inviata da gian88
questo è un discorso complicato, in quanto difficilmente può esser fatto con un oggettività sufficiente perchè include uno dei pochi argomenti sui quali non si hanno ancora risposte certe (la morte).
Ma non è detto che io debba pensare alla vita dopo la morte esclusivamente da un punto di vita religioso.Quote:
Originariamente inviata da itFiloFace
Ed è evidente che non si possa fare un discorso oggettivo perchè le illusioni non sono altro che la ricerca di certezze soggettive.
La felicità è un'illusione, chi vive di certezze è triste.
apputo propio perke dico dipende dai punti di vista ^^ non ho detto che bisogna vederla per forza in un ottica religiosa, il mio era solo un esempio.Quote:
Originariamente inviata da gian88
Il discorso oggettivo non si può fare perche la conoscenza umana ha dei limiti
:D
Quote:
Originariamente inviata da X-fun
Quello che sosteneva Leopardi :roll:
Ippolito Taine sosteneva ke l'uomo è influenzato da 3 fattori: "la razza" (inteso come geni), "l'ambiente", e "l'influenza del passato sul presente".Quote:
Originariamente inviata da gian88
Leopardi visse nel rigido stato vaticano, ed era gobbo, quasi cieco, malato, emarginato dagli altri coetanei e fu tenuto chiuso in casa da suo padre x i primi 20 anni...
io direi ke a prescindere da quanto sono spettacolari le poesie di leopardi e da quanto sono affascinanti le sue teorie, esse sono da prendere non troppo alla lettera, visto colui ke le ha formulate era troppo influenzato da un'esperienza personale composta solo da delusioni e carenze fisiche e affettive.
Ecco mi sono beccato dello sfigato e del decrepito :lol:Quote:
Originariamente inviata da gian88
:(
L'idea di base dell'illusione è comunque la stessa. Rapportata ovviamente ai tempi moderni.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
si Leopardi sarà stato sfigato, ma uno sfigato ke è passato alla storia, ed è riuscito a rendere il suo pensiero immortale :ok:Quote:
Originariamente inviata da X-fun
:roll: ok allora passerò alla storia :smt109Quote:
Originariamente inviata da itFiloFace
sì, è vero, però non sono convinto ke l'uomo disilluso sia necessariamente triste, come invece leopardi sosteneva.Quote:
Originariamente inviata da gian88
e non sono convinto ke "l'uomo desidera per sè un piace infinito ma per via della sua finitudine non può ottenerlo e per questo è infelice" (teoria del piacere)... visto ke non tutti gli uomini desiderano piaceri infiniti.
e non sono neanche convinto ke l'uomo vuole raggiungere l'infinito e per questo la cosa che più lo rende felice è l'indefinito, ovvero ciò che di reale si avvicina di più all'infinito... a me dell'infinito e dell'indefinito non me ne è mai fregato niente.
le illusioni servono solo a rendere la vita + dura da vivere, e ti rovinano dentro.
John per te cos'è la felicità e cosa ti rende felice?Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
La teoria del piacere riflette solo la sua particolare situazione e la condizione sociale dell'epoca.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Invece l'illusione non necessariamente deve tendere a qualcosa di infinito.
L'illusione si può rapportare anche ad una situazione di tutti i giorni, quindi anche a qualcosa di concreto.
premettendo che per me vivere e amare son quasi sinonimi, quindi...
mi illudo facilmente.
vivo di speranze.
e poi ci sto dimmerda :cry:
ma spero ancora.
anche se affronto la realtà.
sìsì sono d'accordissimo, ma è giusto puntualizzarlo.Quote:
Originariamente inviata da gian88
per x-fun, per me la felicità assoluta non esiste, ma non per questo sono infelice.
sono semplicemente consapevole ke esistono momenti felici e momenti infelici, mi godo quelli felici e so ke essi svaniranno ma so anche che ne avrò molti altri.
cosa mi rende felice? tante cose... ognuna ha il suo grado di felicità oviamente... parlare con gente interessante, una cena lussuosa, andare a ballare, avere un orgasmo, bere alcoolici, prendere 30 in diritto privato, prendere 18 in economia aziendale ecc.ecc. ci sono tante situazioni concrete, limitate e definite ke mi rendono felice e non ho mai aspirato alla felicità illimitata, anke xkè i momenti di scazzo, i momenti infelici, i momenti difficili servono a rendere ancora più piacevoli i momenti felici.
abbiamo divagato xò ci voleva XD
bastardo ma vero :)Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Bene lo stesso vale per me la felicità in senso assoluto non esiste.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Se intendi momenti felici allora sono d'accordo con te :ok:
ma infatti io comprendo xfettamente ciò che dice leopardi, ma non sono d'accordo sul "chi vive di certezze è triste", che secondo me è un'affermazione viziata dalle esperienze personali del poeta-filosofo.Quote:
Originariamente inviata da X-fun
D'accordissimo.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano