Leggi qui:Originariamente inviata da imok
...entra in funzione l’effetto di “irraggiamento” tra la temperatura del corpo umano e quella dei pavimenti che a loro volta raffrescano durante l’estate anche le pareti: per legge fisica, infatti, “un corpo caldo cede sempre calore ad un corpo più freddo”.
Il sistema di raffrescamento radiante a pavimento permette di ottenere un clima a misura d’uomo creando una sensazione simile a quella che si può sentire quando, in estate, si scende in cantina dove le pareti hanno una temperatura inferiore a quella esterna: il benessere è considerevole e raggiunge l'ottimale se di deumidifica anche l'aria.
Dalle misurazioni effettuate nei nostri impianti abbiamo rilevato che d’estate, senza raffrescamento, il pavimento e le pareti hanno una temperatura anche superiore ai 29-30°C e negli ambienti il termometro segna anche i 33 °C: è come entrare in un forno.
Mandando nei pavimenti radianti acqua ad una temperatura oscillante dai 15 ai 18°C in funzione dell’umidità relativa, si raffrescano i pavimenti portandoli a circa 19-20°C.
In questo modo con una temperatura esterna di 37-38°C si riduce la temperatura interna di un ambiente dai 32-33 °C a circa 24-25°C con un eccezionale comfort e senza movimenti di aria.
Anche il calore radiante del corpo umano viene assorbito dal pavimento (ed anche dalle pareti) più fredde e si ottiene quindi un benessere naturale, senza i fastidiosi getti d’aria tipici dei condizionatori che producono una sensazione di fresco forzato ed un fastidioso rumore di fondo.
Io ce l'ho... e confermo quanto c'è scritto sopra.