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O.o
e l'oro da dove l'hanno preso secondo te? :roll:
con quello cosa facevano? le collanine? :lol:
hanno sfruttato, violato e profanato territori preabitati e popolati, per non parlare degli sfruttamenti a cui sono stati soggetti alcuni indigeni, quindi l'America (intesa come continente) NON è nata dal nulla.[/quote]
ESATTO
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Originariamente inviata da killuminato
sono d'accordo con cavallo pazzo, i nativi americani a mio avviso sono molto piú evoluti degli odierni cittadini americani perché per me la civiltá di un popolo si misura non attraverso ricchezza e progresso tecnologico ma attraverso il rispetto per gli altri e per la natura.
Per quanto riguarda la storia che si insegna mi sembra logico che si insegni questa poiché per un motivo o l'altro ha prodotto dei cambiamenti ma ció non vieta di leggere libri per saperne di piú.
Non bisogna nemmeno scandalizzarsi se pensiamo che la storia narra solo di guerra e molti personaggi militari, purtroppo nel bene e nel male la guerra é utile al progresso. Credo che quasi tutte le tecbnologie che usiamo siano state create in principio a scopi militari e in seguito adattate alle necessitá dei consumatori.
grande :ok:
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Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt
a differenza degli aniali noi possiamo ragionare ed essere razionali
ti informo che anche gli animali sono dotati di un cervello..
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secondo me la storia in se stessa come materia bisogna saperla insegnare,altrementi diventa di una noia allucinante...personalmente manco a me piace grankè cm materia,preferisco la mitologia :)
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Originariamente inviata da stefan__
ti informo che anche gli animali sono dotati di un cervello..
lo so
ma il nostro è più sviluppato..
nun mi venì a dire a me ste cose
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Originariamente inviata da John Galliano
ci sono vari tipi di storia... quella che studiamo a scuola narra delle vicende più importanti e dei personaggi più importanti, ma è giusto così, di chi bisognerebbe parlare?
C'è stato tutto un periodo negli anni '70 in cui si era contestato l'insegnamento della storia dei grandi uomini che si insegnava prima e si è tentato di sostituirla ccon la storia "marxista", dove i protagonisti invece che i singoli sono i popoli.
Oggi quest'influenza è molto rimasta sui libri di storia, cioè comunque non si insegna più una storia esageratamente aneddotica come in passato, quando studiare la storia era davvero solo imparare la vita di alcuni personaggi, ignorando completamente le condizioni di vita della popolazione in quel periodo.
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Originariamente inviata da UriGeller
C'è stato tutto un periodo negli anni '70 in cui si era contestato l'insegnamento della storia dei grandi uomini che si insegnava prima e si è tentato di sostituirla ccon la storia "marxista", dove i protagonisti invece che i singoli sono i popoli.
Oggi quest'influenza è molto rimasta sui libri di storia, cioè comunque non si insegna più una storia esageratamente aneddotica come in passato, quando studiare la storia era davvero solo imparare la vita di alcuni personaggi, ignorando completamente le condizioni di vita della popolazione in quel periodo.
sono d'accordo, dopotutto anke nietzsche ha criticato il cattivo uso della storia già alla fine del '900 distinguendo in 3 tipi di storia e trovando le possibili generazioni di ognuna di essere.
io penso ke sia giusto parlare sia di popoli che di grandi uomini e che ci vogliono assolutamente entrambi gli elementi... xò poi siamo sempre influenzati dalle testimonianze che abbiamo dal passato