mi fa seriamente inca**are

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27/9/2006, 16:03
DiVX

mi fa seriamente inca**are

Prescindo dal fatto che detesto la storia.
Per molti motivi.
Primo di tutto la storia è un esempio di vita, ovvero insegna che le persone per quanto tu ti possa sforzare di farle ragionare diventeranno sempre più cretine e meschine. Terribile.
Seconda cosa è un elenco infinito di gente che si odiava, lottava, per motivi ECONOMICI, sempre solo soldi soldi soldi soldi....
Poi mi sta sul cazz il fatto che gli unici personaggi che passano alla storia (con le dovute eccezioni) sono sempre i grandi comandanti, che facevano guerre, uccidevano e poi successivamente VENGONO PRESI AD ESEMPIO!!! (maròòò)
Inoltre se tutti gli uomini della storia sono morti un motivo ci sarà.
Quindi ne deduco k i greci, che di storia da studiare ne avevano veramente poca, se la passavano meglio di qualunque altro popolo vissuto successivamente.
E mi fa inoltre incazzare che tra 100 anni verranno ricordati personalità come Berlusconi (e per parcondicio) o Prodi... Grrrrrrrrrrr
Tra mille anni nessuno si ricorderà di me.... :cry:
27/9/2006, 16:31
Coso

Dipende da quale storia studi.. Quella scolastica è effettivamente grossomodo come la hai descritta (e a me piace molto eh..)
Comunque, hai mai sentito parlare della Scuola delle Annales?
27/9/2006, 19:06
Wolverine

Con lacrime e sangue si è formata anche la civiltà romana, presa (giustamente) ad esempio. Col sangue si è formata anche l'America, che fra (molti) pregi e (molti) difetti rimane comunque un grande Paese nato dal nulla.

E' una legge molto molto più vecchia dell'uomo....purtroppo una Storia senza sangue è impossibile. Non ne sono per niente felice, ti assicuro....ma non posso che prenderne atto.
27/9/2006, 19:07
John Galliano

ci sono vari tipi di storia... quella che studiamo a scuola narra delle vicende più importanti e dei personaggi più importanti, ma è giusto così, di chi bisognerebbe parlare?
27/9/2006, 19:07
lullaby.

Re: mi fa seriamente inca**are

Quote:

Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt

Prescindo dal fatto che detesto la storia.
Per molti motivi.
Primo di tutto la storia è un esempio di vita, ovvero insegna che le persone per quanto tu ti possa sforzare di farle ragionare diventeranno sempre più cretine e meschine. Terribile.
Seconda cosa è un elenco infinito di gente che si odiava, lottava, per motivi ECONOMICI, sempre solo soldi soldi soldi soldi....
Poi mi sta sul cazz il fatto che gli unici personaggi che passano alla storia (con le dovute eccezioni) sono sempre i grandi comandanti, che facevano guerre, uccidevano e poi successivamente VENGONO PRESI AD ESEMPIO!!! (maròòò)
Inoltre se tutti gli uomini della storia sono morti un motivo ci sarà.
Quindi ne deduco k i greci, che di storia da studiare ne avevano veramente poca, se la passavano meglio di qualunque altro popolo vissuto successivamente.
E mi fa inoltre incazzare che tra 100 anni verranno ricordati personalità come Berlusconi (e per parcondicio) o Prodi... Grrrrrrrrrrr
Tra mille anni nessuno si ricorderà di me.... :cry:

scusa ma se verrai ricordato nei secoli verrai preso anke come esempio e quindi [ammesso ke t interessi :roll: ] dovresti avere 1 comportamento persfetto...cosa impossibile...altrimenti trasmetteresti nel tempo i tuoi errori..questo nn t farebbe stare in pena? :roll:
27/9/2006, 19:16
Into the wild

[quote="darkness_creature"] Col sangue si è formata anche l'America, che fra (molti) pregi e (molti) difetti rimane comunque un grande Paese nato dal nulla.

NATO DAL NULLA?A PARTE I QUASI CENTO MILIONI DI INDIGENI UCCISI!MA COSA CONTA?IN FONDO ERAVAMO SOLO DEI SELVAGGI! :smt097
27/9/2006, 20:08
Il Sovrano

per sopravvivere si uccide..è la legge della natura..
27/9/2006, 20:10
Angelique

[quote="Cavallo Pazzo"]

Quote:

Originariamente inviata da darkness_creature

Col sangue si è formata anche l'America, che fra (molti) pregi e (molti) difetti rimane comunque un grande Paese nato dal nulla.

NATO DAL NULLA?A PARTE I QUASI CENTO MILIONI DI INDIGENI UCCISI!MA COSA CONTA?IN FONDO ERAVAMO SOLO DEI SELVAGGI! :smt097

quello che c'è adesso non è certo nato sulle spalle dei nativi amerindi,ma creato di sana pianta dai coloni
27/9/2006, 20:12
Into the wild

mi astengo dal risponderti angelique! :lol:
27/9/2006, 20:14
obo

Quote:

Originariamente inviata da Angelique

quello che c'è adesso non è certo nato sulle spalle dei nativi amerindi,ma creato di sana pianta dai coloni

un paese nato dal nulla potrebbe andar bene riferito ad uno nato in un deserto... ma prima della colonizzazione c'era gia qualcosa e. anche se in poca parte, ha contribuito alla rapida crescita degli usa
27/9/2006, 20:17
Into the wild

non è alla crescita del paese che mi riferisco ma alla cultura dei nativi e la loro vita distrutta!QUINDI COL CAZZO DAL NULLA!
27/9/2006, 20:42
Silent Enigma

Quote:

Poi mi sta sul cazz il fatto che gli unici personaggi che passano alla storia (con le dovute eccezioni) sono sempre i grandi comandanti, che facevano guerre, uccidevano e poi successivamente VENGONO PRESI AD ESEMPIO!!! (maròòò)

Come Alessandro Magno il gayxxxx?

Moderiamo i termini,grazie. Luna
27/9/2006, 21:03
Angelique

Quote:

Originariamente inviata da Cavallo Pazzo

non è alla crescita del paese che mi riferisco ma alla cultura dei nativi e la loro vita distrutta!QUINDI COL ca**o DAL NULLA!

mi semrbava strano che tu potessi avere capito qualcosa di quel che ho detto..
io parlavo proprio della crescita del paese,invece. non vedo in che modo i nativi possano aver contribuito a formare l'america di oggi visto che i coloni hanno distrutto la loro cultura ricostruendo un modello europeo
27/9/2006, 21:23
§¤PREISER¤§

Quote:

Originariamente inviata da Angelique

mi semrbava strano che tu potessi avere capito qualcosa di quel che ho detto..
io parlavo proprio della crescita del paese,invece. non vedo in che modo i nativi possano aver contribuito a formare l'america di oggi visto che i coloni hanno distrutto la loro cultura ricostruendo un modello europeo

O.o
e l'oro da dove l'hanno preso secondo te? :roll:
con quello cosa facevano? le collanine? :lol:

hanno sfruttato, violato e profanato territori preabitati e popolati, per non parlare degli sfruttamenti a cui sono stati soggetti alcuni indigeni, quindi l'America (intesa come continente) NON è nata dal nulla.
27/9/2006, 21:34
pukka n°1

io non ti dimenticherò se questo è il problema :kiss:

:lol: :lol: :lol:
27/9/2006, 21:58
DiVX

Quote:

Originariamente inviata da stefan__

per sopravvivere si uccide..è la legge della natura..

ci definiamo una società civile
27/9/2006, 21:59
Il Sovrano

Quote:

Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt

ci definiamo una società civile

io mi riferivo alla nostra natura animale..che non puoi scordare..
28/9/2006, 9:08
Killuminato

sono d'accordo con cavallo pazzo, i nativi americani a mio avviso sono molto piú evoluti degli odierni cittadini americani perché per me la civiltá di un popolo si misura non attraverso ricchezza e progresso tecnologico ma attraverso il rispetto per gli altri e per la natura.

Per quanto riguarda la storia che si insegna mi sembra logico che si insegni questa poiché per un motivo o l'altro ha prodotto dei cambiamenti ma ció non vieta di leggere libri per saperne di piú.
Non bisogna nemmeno scandalizzarsi se pensiamo che la storia narra solo di guerra e molti personaggi militari, purtroppo nel bene e nel male la guerra é utile al progresso. Credo che quasi tutte le tecbnologie che usiamo siano state create in principio a scopi militari e in seguito adattate alle necessitá dei consumatori.
28/9/2006, 16:24
DiVX

Quote:

Originariamente inviata da stefan__

io mi riferivo alla nostra natura animale..che non puoi scordare..

a differenza degli aniali noi possiamo ragionare ed essere razionali
28/9/2006, 19:47
Into the wild

angelique a me dava fastiduio la parola NULLA,cosi sembra che i coloni hanno occupato una terra priva di abitanti e di propietari,quando nella realtà vi era una grande civiltà distrutta dai coloni che oggi probabilmente vivrebbe una realtà diversa e meno capitalista.Non vedo secondo quale astrusa logica i bianchi devono neccesariamente essere gli unici capaci di un'evoluzione sociale.cazzzate
28/9/2006, 19:49
Into the wild

O.o
e l'oro da dove l'hanno preso secondo te? :roll:
con quello cosa facevano? le collanine? :lol:

hanno sfruttato, violato e profanato territori preabitati e popolati, per non parlare degli sfruttamenti a cui sono stati soggetti alcuni indigeni, quindi l'America (intesa come continente) NON è nata dal nulla.[/quote]

ESATTO
28/9/2006, 19:50
Into the wild

Quote:

Originariamente inviata da killuminato

sono d'accordo con cavallo pazzo, i nativi americani a mio avviso sono molto piú evoluti degli odierni cittadini americani perché per me la civiltá di un popolo si misura non attraverso ricchezza e progresso tecnologico ma attraverso il rispetto per gli altri e per la natura.

Per quanto riguarda la storia che si insegna mi sembra logico che si insegni questa poiché per un motivo o l'altro ha prodotto dei cambiamenti ma ció non vieta di leggere libri per saperne di piú.
Non bisogna nemmeno scandalizzarsi se pensiamo che la storia narra solo di guerra e molti personaggi militari, purtroppo nel bene e nel male la guerra é utile al progresso. Credo che quasi tutte le tecbnologie che usiamo siano state create in principio a scopi militari e in seguito adattate alle necessitá dei consumatori.

grande :ok:
28/9/2006, 20:30
Il Sovrano

Quote:

Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt

a differenza degli aniali noi possiamo ragionare ed essere razionali

ti informo che anche gli animali sono dotati di un cervello..
28/9/2006, 21:08
Rude Chrystel

secondo me la storia in se stessa come materia bisogna saperla insegnare,altrementi diventa di una noia allucinante...personalmente manco a me piace grankè cm materia,preferisco la mitologia :)
28/9/2006, 22:46
DiVX

Quote:

Originariamente inviata da stefan__

ti informo che anche gli animali sono dotati di un cervello..

lo so
ma il nostro è più sviluppato..

nun mi venì a dire a me ste cose
28/9/2006, 22:57
UriGeller

Quote:

Originariamente inviata da John Galliano

ci sono vari tipi di storia... quella che studiamo a scuola narra delle vicende più importanti e dei personaggi più importanti, ma è giusto così, di chi bisognerebbe parlare?

C'è stato tutto un periodo negli anni '70 in cui si era contestato l'insegnamento della storia dei grandi uomini che si insegnava prima e si è tentato di sostituirla ccon la storia "marxista", dove i protagonisti invece che i singoli sono i popoli.
Oggi quest'influenza è molto rimasta sui libri di storia, cioè comunque non si insegna più una storia esageratamente aneddotica come in passato, quando studiare la storia era davvero solo imparare la vita di alcuni personaggi, ignorando completamente le condizioni di vita della popolazione in quel periodo.
28/9/2006, 23:15
John Galliano

Quote:

Originariamente inviata da UriGeller

C'è stato tutto un periodo negli anni '70 in cui si era contestato l'insegnamento della storia dei grandi uomini che si insegnava prima e si è tentato di sostituirla ccon la storia "marxista", dove i protagonisti invece che i singoli sono i popoli.
Oggi quest'influenza è molto rimasta sui libri di storia, cioè comunque non si insegna più una storia esageratamente aneddotica come in passato, quando studiare la storia era davvero solo imparare la vita di alcuni personaggi, ignorando completamente le condizioni di vita della popolazione in quel periodo.

sono d'accordo, dopotutto anke nietzsche ha criticato il cattivo uso della storia già alla fine del '900 distinguendo in 3 tipi di storia e trovando le possibili generazioni di ognuna di essere.
io penso ke sia giusto parlare sia di popoli che di grandi uomini e che ci vogliono assolutamente entrambi gli elementi... xò poi siamo sempre influenzati dalle testimonianze che abbiamo dal passato