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Originariamente inviata da
Lantis
no mi spiace @
Loller156 ma qui ti sbagli.
rispettare qualcuno non ha a che vedere solo per il credo. rispettare va al di lá di tutto.
come dice @
imok
"dai rispetto e otterrai rispetto"
se tu insulti una persona "per tutto il resto" senza problemi. manchi di rispetto. è chiaro.
poi vabbè se rispondi è un altro conto.... e ognuno reagisce a sua maniera, c'è chi risponde, c'è chi lascia perdere... insomma ognuno a modo suo.
ma da come lo hai scritto tu dai intendere che insulti gratuitamente.
e sulla seconda parte... ognuno vive la religione come meglio crede, tu hai la tua visione e altri hanno la loro.
Sorry, si è capito male il discorso. Quello che intendo dire io è che il rispetto non è gratuito assieme alla fede, ma te lo devi anche guadagnare.
Se uno è come rebel86 poco mi importa che sia religioso, i miei insulti non sono certo relativi al suo credo, quanto piuttosto ad altre sue caratteristiche.
Certamente la seconda parte è un'opinione, e la mia opinione è che sia triste vivere con la religione come unica ragione e come supporto senza il quale si è persi.
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Originariamente inviata da
Lantis
bene... siccome con certe persone è IMPOSSIBILE fare un discorso chiedo ad altri... un'altra domanda
avete anche solo CURIOSITÀ per alcuna religione? anche solo per conoscerla a livello CULTURALE. Per sapere.
Religioni pagane....nordiche, in particolare. Ormai non esistono più, ma mi sono sempre sentita più vicina al loro pensiero. Veneravano la natura, ogni dio era legato in modo diverso alla natura, e non c'è nulla di più sensato che credere a ciò che ci permette di vivere.
E d'altronde, la religione cristiana ha appreso molto dai popoli celtici. Alcune festività, alcuni santi....in realtà sono elementi importantissimi dei culti pagani celti.
Ma credo che in fondo, tutte le religioni abbiano un filo che le lega fra loro. Poi, ognuno di noi può trovarsi più in sintonia con un culto ben preciso, o con nessuno.
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Originariamente inviata da
imok
Dai rispetto e otterrai rispetto.
l'effetto di ritorno è certo solo fra nobili inglesi di 50 anni, parlando in generale, altrimenti si possono rischiare comunque pesci in faccia, dipende dalle persone e dai contesti
vale anche fra religiosi e chi parla della propria fede, dipende da chi si esprime e in cosa crede
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Originariamente inviata da
Loller156
Detto questo: alcune persone hanno bisogno della religione, e questo mi rende triste per loro. Io credo che ognuno di noi dovrebbe avere la forza per vivere bene da solo, e la religione dovrebbe essere vista più come un'aggiunta ad una vita felice, e non come il motivo che la rende tale.
la religione spesso è una vocazione (o dovrebbe essere tale), fa già parte di se stessi e per questo è motivo per vivere, non è come un libro che si compra
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Cristianesimo
Ebraismo
Islamismo
Buddhismo
Induismo
Taoismo
Jainismo
Scintoismo
Confucianesimo
Zoroastrismo
Bahaismo
Gnosticismo
Ermetismo
Mazdeismo
Manicheismo
Mitraismo
Geovismo
Queste sono quelle famose, quelle diciamo più accettate.
Sostanzialmente si basano tutte sullo stesso principio del controllo sull'uomo, e la maggior parte di esse sono state create con pretesti uguali.
Per come la vedo io sono nati come strumenti di controllo che poi, grazie all'intelligenza del credente, possono anche essere usati come fonte di ispirazione per vivere in un certo modo, seguendo una certa via.
Io più che rispettarle ne avrei paura.
Senza poi mettere in conto le altre religioni pagane decisamente non accettate, tipo il woodoo.. lì stiamo sulla soglia della pazzia.
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Originariamente inviata da
morrigan
Religioni pagane....nordiche, in particolare. Ormai non esistono più, ma mi sono sempre sentita più vicina al loro pensiero. Veneravano la natura, ogni dio era legato in modo diverso alla natura, e non c'è nulla di più sensato che credere a ciò che ci permette di vivere.
molte persone potrebbero ritenere poco sensato venerare come dio ciò che causa fenomeni naturali, dato che quest'ultimi sono spiegabili dal pensiero scientifico
ecco perchè oggi sono poco diffuse
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Originariamente inviata da
Sousuke
molte persone potrebbero ritenere poco sensato venerare come dio ciò che causa fenomeni naturali, dato che quest'ultimi sono spiegabili dal pensiero scientifico
ecco perchè oggi sono poco diffuse
Probabilmente poco sensato tanto quanto venerare il diavolo, ma si ribadisce la libertà di pensiero, indi di culto.
Preciso che credo nel nulla, e che la domanda chiedeva se si hanno curiosità nei confronti di altre religioni;)
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ma il satanismo ha delle varianti, come la corrente razionalista che avevo citato in cui non si crede nell'esistenza del diavolo, nè viene venerato, e in generale quel culto ha alla base una filosofia molto materialistica quindi l'elemento tipico trascendente delle religioni è poco presente persino in chi crede nel diavolo
poi un conto è chi crede in un'entità sovrannaturale, e un altro chi crede nelle forze fisiche della natura come divinità, quando esistono spiegazioni razionali delle stesse
per questo avevo risposto in quel modo
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Originariamente inviata da
Sousuke
infatti a me non interessa venerare il diavolo e anch'io credo nel nulla, nè la mia mente potrebbe mai riconoscere l'esistenza di una qualunque entità sovrannaturale che mi dice cosa fare, già mi è difficile farlo con persone di cui l'esistenza è dimostrata, figuriamoci con esistenze trascendenti
tant'è vero che parlavo di corrente razionalista, inoltre quello è un culto particolare in cui le persone diventano soggetti a immagine e somiglianza di una divinità sulla terra e si esalta l'io/cosiddetti peccati capitali etc..., ovvero è già in sè un culto molto legato alla materia e al corpo con una filosofia molto materialistica, con meno elementi trascendenti in generale rispetto alle altre religioni, pure in chi crede nel diavolo
per il resto mi ero limitato a commentare il motivo per cui pochi hanno curiosità in culti che venerano le forze della natura
Non è vero... Tu gli lecchi i piedi al diavolo.
Ma ti bruci la lingua.
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al pensiero legato al diavolo, non al diavolo stesso, non posso credere in qualcosa di non dimostrabile, poi anche chi ci crede non è subalterno alla divinità, agisce come somiglianza della stessa
la sofferenza riguarda altre religioni per ottenere un beneficio nell'aldilà oppure oltre il corpo fisico, qui invece tutto è basato sulla materia e soddisfacimento materiale
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Comunque la visione che ho io del diavolo, se a qualcuno interessa, è che non sia altro che un esecutore delle punizioni, ad alimentare il male è un altro tipo di entità, che in realtà ha poco a che vedere con il diavolo.