Come fai @Temperance ad esprimere sempre quello che vorrei dire io in un frase? :038::oops:
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Come fai @Temperance ad esprimere sempre quello che vorrei dire io in un frase? :038::oops:
credo che l'intento sia di creare un dibattito argomentando sui messaggi altrui, come spesso accade sui forum
comunque scambiarsi semplicemente le proprie opinioni, senza controbattere nel merito, è già una discussione
beh anche borghezio quando discute dice di essere pacato e moderato, con il massimo rispetto
ognuno è libero di dire la sua, anche sul modo in cui la dice
alcune volte bisogna anche chiedersi se serve discutere e perchè, a prescindere dall'interlocutore e dal modo in cui lo si fa
o magari mi sono spiegato male io....puo essere... spiegami davvero a cosa ti riferivi tu.
questo topic parla di discutere, come discutere, eccetera, non parla di qualcuno in particolare ( e tanto meno su chi qualcuno possa pensare) proprio perchè la discussione che si era creata nel sondaggio si stava sviluppando ho aperto questa....ma non per parlare sempre della stessa cosa..ma per capire cosa fa la gente qui....parlare anche della libertà di espressione cose cosi
credo, IMHO che sia un argomento interessante parlarne dopotutto...o no?
...
E dopo questa domanda silenzio fu!
:lol:
no forse non hai capito bene ciò che ho detto.leggi bene :)
a me le risposte di certi utenti mi fanno pensare che in alto non lo sia mai stato.
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questo forum ha 2000 sezioni. il bello di questo forum è che ognuno è libero di postare dove vuole.
postare nelle discussioni che non interessano invece, come fai te, non ha senso.
magari a me spaccano le palle le discussioni che apri tu, non ci hai pensato?
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hai centrato il punto.
quando c'è intelligenza, capacità ma anche voglia di dialogo, capita che uno dei due riesca a convincere l'altro e portarlo dalla sua parte.
purtroppo ci sono anche personaggi che cerchino di imporre il loro pensiero su cose di cui non sanno nemmeno l'abc.
No, Lantis. Quello intenddevo. Salti a pie' pari. Poi se tu stai parlando con Temp, per dire, e lui esce in mezzo scrivendo attacchi personali anche se non lo stai cagando, vuol dire che vuole semplice "provocare in rete perché dal vivo farebbe magre figure" e quindi a che serve stargli appresso?
ahh ok allora scusami se non ho capito :)
beh allora...come ho già detto nell'altro topic a scazzula...hai ragione....a volte ...io "cado" in quel tranello...(e non solo io)...
ma voglio dire...è davvero COSI grave? da addirittura prendere provvedimenti ? perche ...domando...
non credi che appunto cosi...è quando si dá importanza a qualcuno in particolare?..
è importante se interessa o no alla maggioranza o a una minoranza? e cosa intendono loro per interessante visto il contesto?
definisci il concetto di discussione produttiva riferita a un forum, cosa intendi per produttivo legato a internet, perchè a me viene in mente un talk show in rete organizzato da tecnici/figuranti pagati che incassa dalla pubblicità, che crea valore
solo che non godi tu del prodotto
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il problema è anche quando si confonde la morale con l'intelligenza/sensatezza, la conoscenza con il pregiudizio, o quando si pensa che si debba per forza convincere l'altro in una discussione
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oppure perchè stare appresso a chi accusa di attacchi personali quando sono sul tema, o chi accusa è lo stesso che attacca sul personale?
eh ma un conto è rispondere nel merito, un altro provocare sul personale e non sul tema (forse perchè non si riesce a replicare), per esempio questo spesso non mi riguarda, quindi semmai la magra figura la può fare qualcun altro
E' rivolto a me? Perchè se è così ti rispondo dicendoti che mi disconnetto, dal forum, non ci passo ogni momento della giornata. Semplice.
Ecco, ti sei risposto da solo, pensavo ti riferissi a una persona in particolare. Interpretazione sbagliata, chiuso il mistero.
no no @Temperance ANZI vorrei proprio evitare. (non so se hai notato che neanche lo sto cagando in questo topic...NONOSTANTE abbia detto QUALCOSA di sensato...ma sai com'è.. :)
la sensatezza di un pensiero non corrisponde a ciò che aderisce ai propri gusti o modi di vedere le cose, nè dipende dal numero delle persone che invocano l'insensatezza sulla base degli stessi fattori o antipatia, ma alla logicità intrinseca del discorso legata alla realtà o al suo sistema di riferimento (religione),
pertanto può essere più sensato e rigoroso logicamente chi crede nel fantasma formaggino, chi non vuole discriminazioni sull'identità di genere inclusa la gravidanza e non solo sull'orientamento sessuale, o uno psicopatico serial killer che discute con gli altri delle sue modalità di uccidere,
rispetto a chi vuole solo far sposare i gay, o altre persone comuni che parlano al bar di sport in modo sconclusionato, anche se il terzo è (socialmente o giustamente) ritenuto illegale o immorale
Non mi pare si stia parlando di sensatezza o insensatezza di una convinzione. Si sta dicendo l'esatto opposto, ovvero che una discussione è fatta anche di due persone che la pensano diversamente ma che alla fine sanno dialogare senza sfociare in un litigio. Se poi una delle due persone vuole per forza inculcare la sua idea all'altro l'altro è libero di uscirsene dalla conversazione anche senza che ci sia il comune accordo di finirla lì.
Non è detto che il non condividere la credenza di una persona vuol dire che ella sta dicendo cose insensate mentre tu ( non tu Sousuke) sei nel giusto. Semplicemente il punto di vista è diverso. Poi sì, magari una delle persone sta dicendo una cazzata, questo è possibile, ed è sacrosanto farlo notare, se uno vuole. E per l'altra persona pensare che sei tu ( ancora non tu Sousuke) a dire cazzate.
stavo replicando al concetto di sensatezza citato rispetto a qualsiasi pensiero, dato che spesso viene associato ai propri gusti/morale,
senza negare che una cazzata possa essere invece interessante e seria per altre persone (e viceversa), o che una credenza possa avere più senso logico di una comune discussione in un bar
se non ci fossero diverbi accesi su internet credo la maggior parte dei social network/forum non esisterebbero, perderebbero attrazione per molte persone
uno può anche tentare di inculcare nell'altro questioni oggettive come il significato dei termini, cioè gusto morale etc..., oppure il fatto che una questione sia soggettiva
Ma no, la sensatezza è una cosa, la morale è un'altra. Vale il discorso del sillogismo: la conclusione può anche sembrare insensata, ma se è conseguenza logica delle premesse è corretta.
Per me una persona può anche avere un'idea che per me è bizzarra quanto una mucca che produce birra, ma se me la argomenta in maniera sensata mi sto. Almeno penso che è una cazzata ragionata.
Io interrompo ogni discussione sul nascere promettendo foto delle mie tette che puntualmente non arrivano.
@David Kovacic vuoi vedere le tette?
oppure non capisce chi nega che si confonda spesso la morale/gusti con l'intelligenza nelle discussioni, dato che esistono questioni obiettive anche personali, dimostrabili,
quindi o sono tutti dementi i docenti all'università che si concentra in ambiti attinenti alla capacità di ragionamento, oppure provoca l'altro
ritengo più affidabile, su simili questioni, quei docenti rispetto a uno sconosciuto che in rete scrive nell'anonimato, in luoghi dove spesso si scherza/provoca in pausa
anche quello è un concetto soggettivo, dipende da fattori statistici, quando tante donne prometteranno su un forum di mettere foto per qualsivoglia motivo diventerà un comportamento normale, e strano chi lo ritiene tale
molte persone potrebbero ritenere strano chi considera non intelligente una persona solo perchè scrive cose che non piacciono, quando esistono aspetti obiettivi dimostrabili che forniscono indicazioni opposte
d'altra parte nessuno si straccia le vesti se in rete uno viene visto come stupido o intelligente, perchè in rete persino un ingegnere nucleare diventa stupido se non asseconda le bambinate
il problema è che non lo capisce chi continua a confonderla, dato che spesso si considera insensato solo ciò che non corrisponde ai propri gusti/morale
oppure si negano fatti dimostrabili, anche questioni obiettive personali tra chi discute
bisogna vedere se è una questione soggettiva, che può essere cazzata o interessante a seconda di chi legge e dei suoi interessi,Quote:
esatto. purtroppo però c'è anche chi la cazzata non la sa spiegare ma la ritiene "obiettiva".
o se si parla di aspetti oggettivi, cioè fatti dimostrabili, sia personali che generali
personalmente su questioni valutabili in modo obiettivo ritengo più affidabile un docente universitario, magari preparato su materie in cui la capacità di ragionamento è ancora più importante, che uno sconosciuto che scrive nell'anonimato in luoghi in cui spesso si scherza provoca
inoltre bisogna vedere se è incapace di spiegare o se è l'altro che non riesce a capire, e l'incapacità di spiegare non consiste nell'argomentare secondo i gusti altrui, ma nel saper fornire un legame logico fra le frasi
quell'esempio però è irrealistico, anche riguardo al sillogismo io però avevo escluso il caso che non sia una conclusione aderente alla realtà, cioè la logica non deve essere solo intrinseca al sistema
io parlavo di frasi che possono essere reali ma ritenute insensate non perchè dimostrate come irreali, ma per altri motivi come preferenze simpatie etc...
lo so che la sensatezza è diversa dalla morale o dai propri gusti, ma c'è chi continua a confondere le due cose, anche con la simpatia, e quindi contesta come insensati/stupidi pensieri con una struttura razionale anche complessa, o cose personali obiettive sulla capacità di ragionamento in senso logico, solo perchè non piacciono
esistono siti meno basati sulle argomentazioni e più sulle immagini