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About LinkBacksStati d'animo? Tutto condizionato dagli eventi.Originariamente inviata da Jean Grey
Stati d'animo? Tutto condizionato dagli eventi.
Beh le decisioni importanti non le prendi in base allo stato d'animo del momento. Appunto perché come dici tu gli stati d'animo sono fluttuanti, e dipendono dagli eventi.
Decisione è un termine che viene usato impropriamente, prendere il riso per minestre invece di quello per risotti può segnarti la vita quanto una relazione sentimentale, anche perché uno che compra il riso per minestre difficilmente avrà mai una relazione di quel tipo, e io questo lo so... lo so bene...
Di solito non impiego molto tempo per prendere una decisione (questo vale sia per le decisioni importanti che per quelle un po'meno) valuto i pro ed i contro (soprattutto i contro) e decido.
Inizialmente sono sempre soddisfatto della scelta fatta, poi, puntualmente, dopo un po'di tempo inizio ad avere qualche dubbio... Non ho ancora capito se mi succede perché sono un disastro a valutare i pro ed i contro oppure se mi succede semplicemente perché sono incontentabile.
Tipo una tutta ubriaca che smolla la figa a sous*ke in discoteca.
Forse è normale che i dubbi vengano... Vedo che non sono solo io quella che dopo un po' si sente insoddisfatta. Forse abbiamo troppe aspettative, tendiamo al meglio, ma al meglio non ci possiamo arrivare.
Io sono una persona che pensa moltissimo.
Osservo molto e rifletto su ogni minimo dettaglio che riesco a cogliere. Mi piace vederci chiaro. Per questo, prima di prendere una decisione ci penso bene, perchè non voglio sbagliare e so che se decido di fare in un modo piuttosto che in un altro è perchè la ritengo la cosa giusta, e raramente capita che me ne pento. Insomma, penso che certe decisioni vanno prese con calma.
Anche se a volte odio il fatto che penso così tanto, perchè mi fa intuire cose che forse preferirei non intuire, perchè mi porta a pensare a tutte le cose gradevoli della vita, ma anche a quelle sgradevoli e quindi spesso mi viene una voglia matta di scappare da me stessa facendo qualcosa di insensato senza neanche pensarci e odio, ODIO, enormemente chi mi ferma.
Per esempio, due settimane fa ero sugli scogli ad Antignano -vicino Livorno- con il mio ragazzo e guardando il mare ho sentito una bellissima sensazione di libertà e mi è venuta voglia di buttarmi in acqua. Ok, era sera ed ero vestita, ma mi andava. u.u A queste cose non bisogna pensarci, bisogna sapere quando non è il caso di pensare e buttarsi -letteralmente-.
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Mi chiedo, perchè è così frustrante per voi non arrivare "al meglio" o non raggiungere queste aspettative così alte? Voglio dire, alla fine lo stabiliamo noi cos'è il meglio. Se io punto a diventare dottore ma per qualche strano motivo non ci riesco e devo cambiare strada, devo deprimermi? Non farei prima a cambiare la mia concezione di "meglio"? Della serie:"se non sono riuscita a diventare medico significa che non era la strada per me, magari il meglio che posso desiderare è fare la pasticcera dato che amo i dolci."
E' vero, abbiamo aspettative alte, ma qualunque cosa può essere 'alta' se per noi lo è. Quindi è quasi impossibile non raggiungerle.
io sono un tipo indeciso (quando devo prendere decisioni importanti)... e ogni volta che devo fare una scelta seria vado in difficoltà
e molte volte mi succede di voler tornare indietro x cambiare le cose
il fatto di avere tante scelte a disposizione forse è vero che non è proprio proprio un bene... però che possa portarci alla depressione mi pare un pò esagerato
anche perchè dovremmo pensare pure a quelli che di libertà di scelta ne hanno 0 (africani sudamericani ecc.)... se provassimo a immedesimarci in loro (anche solo x un attimo) e confrontassimo la nostra vita con la loro penso che ci faremmo molte - paranoie
Quando mi è capitato di essere a un bivio e avere una o più opzioni di scelta,ho cercato di ponderare quale fosse la via migliore da percorrere anche se in realtà dentro di me sapevo già dove sarei andato a parare,prendevo solo tempo per trovare più pro possibili alla mia opzione in modo da autoconvincermi fino in fondo di aver preso la decisione giusta.
Non credo ci sia xDNon sai quanto ti capisco! Infatti io dico sempre che soffro di insoddisfazione cronicaAnche quando ho fatto la scelta migliore, non riesco a non pensare a ciò che non ho scelto finendo per non essere più così tanto soddisfatta per la scelta fatta. C'è una soluzione per questo tunnel senza uscita?! ç_ç
Cioè, da una parte è vero che lamentarsi per il fatto di avere un'eccessiva libertà di scelta, quando a causa della crisi molte famiglie non arrivano a fine mese, e quando in altri paesi la gente muore di fame non è molto bello.
Però è altrettanto vero che una varietà di scelta così ampia può portare ad un aumento dell'insoddisfazione personale. E io sono la prova vivente di ciò
Infatti spesso, per non dire sempre, anche nei momenti in cui le cose mi vanno bene, e in cui dovrei essere felice (tipo anche adesso xD), non riesco ad esserlo a pieno. Perchè vengo regolarmente assillata da "stupidaggini" che mi passano per la testa. Cose del tipo: "E se invece non era così? E se invece avessi fatto cosà? E se adesso mi va male perchè ho sbagliato a fare questo anzichè quello?". Ma la cosa che mi fa imbestialire di più è che nonostante in quei momenti queste cose mi sembrino "problemi serissimi", dopo un pò di tempo, e ragionandoci a mente fredda, mi rendo conto di quanto fossero futili quelle cose che mi assillavano!E mi verrebbe voglia di prendermi a bastonate sui denti da sola per essermi fatta rovinare dei bei momenti solo per cazzate immani!
P.s. io sono un pò un caso limite xD perchè ammetto di essere effettivamente una persona paranoica, perfezionista e incontentabile. Me ne rendo conto da sola
Però a prescindere da questo credo che se avessimo un livello di aspettative meno elevato e una libertà di scelta leggermente meno esagerata, sarebbe un bene per tutti. Perchè riusciremmo a goderci e ad apprezzare di più le cose che abbiamo.
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