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sinceramente >>no. Il volontariato alla cri non si fa per 'stare a posto con se stesso'. Ti fai le notti, d'estate al caldo, d'inverno al freddo e il giorno dopo devi essere a lavoro/scuola. Perdi interi pomeriggi, mattine o sere in cui potresti grattarti la pancia. E quando c'è bisogno devi muoverti, e per davvero. Se uno vuole stare a posto con la coscienza da un euro in chiesa la domenica o lascia la mancia al cameriere, non si rompe certo le palle con questo tipo di volontariato.
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Lo faccio tramite l'Azione Cattolica:
aiutiamo la Caritas, soprattutto in periodo natalizio fuori dai supermercati o con volantinaggi vari e poi durante l'anno tramite alcune iniziative per progetti in Pakistan e Bolivia.
Certe volte ci si organizza per fare qualche settimana estiva al Cottolengo di Torino, ma l'operazione quest'anno non è andata in porto perciò non siamo partiti.
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Io trovo molto più "ripagante" fare del bene gratis che farlo per arrivare a fine mese. Alla fine è una cosa che ti senti, che ti fa sentire realizzato, semplicemente perchè aiuti delle persone. Non vedo cosa ci sia di più bello.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Io trovo molto più "ripagante" fare del bene gratis che farlo per arrivare a fine mese. Alla fine è una cosa che ti senti, che ti fa sentire realizzato, semplicemente perchè aiuti delle persone. Non vedo cosa ci sia di più bello.
hai ragione, penso le stesse cose ogni volta che ci vediamo, mi sento proprio realizzato...
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
hai ragione, penso le stesse cose ogni volta che ci vediamo, mi sento proprio realizzato...
Guarda che da giallo ti faccio diventare viola dai lividi.
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Originariamente inviata da
Loller156
L'assenza di retribuzione fa abbassare lo standard, perchè non si pretende lo stesso livello da un lavoratore per beneficenza e uno per mestiere.. (si capisce cosa intendo?).. i casi particolari ci sono ovunque, ma un medico studia decenni per lavorare.. un volontario alla CRI fa un corso.. la differenza è notevole..
Secondo me ne hai una concezione un tantino errata. Io il volontario l'ho fatto (adesso non più perchè mi sono rotto er cazzo) per alcuni anni presso una Pubblica Assistenza, sia nel servizio sanitario di emergenza che nel servizio antincendio boschivo. E eccome se pretendevano un alto livello di preparazione. L'ambulanza, la disposizione degli strumenti e l'uso specifico di ognuno di essi li dovevamo conoscere come conoscevamo casa nostra. Ne ho visti diversi che sono rimasti a fare i soccorritori ausiliari e mai di ruolo perchè non riuscivano a destreggiarsi bene tra le varie strumentazioni.
Poi è ovvio che non si pretende lo stesso livello di un medico, ma se è per questo nemmeno i soccorritori dipendenti (e dunque stipiendiati) hanno la conoscenza dei medici. Anche perchè non servono a niente quattro medici su un'ambulanza, basta un medico e tre soccorritori.
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Originariamente inviata da
Randagio
Banchetti informativi
Disinformazione, insomma.
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Originariamente inviata da
Giuda Ballerino
Disinformazione, insomma.
si si hai ragione ...
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Guarda che da giallo ti faccio diventare viola dai lividi.
eddai voi due basta tubare in pubblico... :lol:
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Certo che ho ragione. Saranno le solite robe su quanto può salvare il mondo il vivere vegan e quanto male faccia mangiare una bistecca.
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Originariamente inviata da
Giuda Ballerino
Certo che ho ragione. Saranno le solite robe su quanto può salvare il mondo il vivere vegan e quanto male faccia mangiare una bistecca.
Vedo che ti diverti a fare Flame... che cazzo ne sai che banchetti faccio....
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Originariamente inviata da
Giuda Ballerino
quanto male faccia mangiare una bistecca.
Poi che senso avrebbe dire a gente come te che una bistecca fa male? PEr me anche cianuro ti puoi magiare...