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About LinkBacksbè se ci sono persone che già credono in me è un punto in più di stima, ma la soddisfazione maggiore c'è nel dimostrare a chi avrebbe dati per vinti che sappiamo riuscire in tutto, anche con mille difficoltà! alla faccia loro
bè se ci sono persone che già credono in me è un punto in più di stima, ma la soddisfazione maggiore c'è nel dimostrare a chi avrebbe dati per vinti che sappiamo riuscire in tutto, anche con mille difficoltà! alla faccia loro
Impegnarsi e basta. E' più una soddisfazione personale.
Io non mi metto mai d'impegno in qualcosa pensando
"Ah, così vedono che ce la faccio, tiè!"
oppure "Ah, saranno fieri di me!"
Io m'impegno per me stessa e basta.
Come conseguenza so che chi mi ama sarà fierissimo di me e chi non mi può vedere si morderà mani gomiti e ginocchia.
Sono del tipo "mi impegno per me stesso", decisamente.
Non faccio mai molto per dimostrare le cose agli altri, nè ad una nè all'altra fazione... Non mi consumo in quello... Mi limito a dare ciò che posso dare di me stesso, ad ognuno quanto ne merita. E non vi è niente di faticoso e impegnativo in ciò.
Sinceramente?
Provo più gusto a impegnarmi per provare a chi mi crede una feccia quanto sbaglia. E' sottinteso che quello che faccio, lo faccio sopratutto per i miei genitori e per, oltre a loro, chi mi è stato sempre vicino nella vita. E' sottinteso che lo faccio per chi mi ha dato una possibilità, e dunque lo faccio per "ripagare" a quelle persone in questo modo, sentendomi anch'io - personalmente - in un certo senso in debito con loro. E' sottinteso che se posso fare felice qualcuno a chi tengo con il mio impegno, lo faccio per loro, oltre che per me.
Ma, impegnarsi ancora di più, per dare il massimo, dà una certa soddisfazione quando schiaffi in faccia, a chi non crede in te o non ti calcola nemmeno per dei pregiudizi, i risultati del tuo lavoro. Sinceramente, ci tengo all'opinione altrui; non nel senso che sono un conservatore che, come mia nonna, basa i propri giudizi su sciocchezze come l'aspetto fisico, ma nel senso che ci tengo a farmi valere e avere una certa reputazione, poiché una cattiva reputazione chiude molte porte, e le porte che io voglio rimangano aperte sono sopratutto quelle lavorative.
Faccio un esempio: una signora mi ha dato, in un'occasione (e la storia è lunga da spiegare), della drogata, spacciatrice e cocainomane. Anche se non è vero, anche se lo ha detto solo per screditarmi, la stessa signora fa presto a mettere in giro la voce. Dunque, altre persone, senza conoscermi, hanno quest'idea di me. E io non ci tengo. Quindi cosa faccio? La denuncio per ingiuria, faccio gli esami, provo la mia innocenza e sono a posto. "Ripulisco" il mio nome.
Si fa presto a dire che non ci si tiene all'opinione altrui. Purtroppo, l'opinione altrui spesso e volentieri ti condiziona.
impegnarsi per sé stessi. il resto lascia il tempo che trova. la fiducia prima o poi si tradisce, i detrattori prima o poi si smentiscono, ma se non apprezzi te stesso e quello che fai è una vita di merda.
Io credo sia pià soddisfacente impegnarsi per chi ha già una buona stima di me, è normale, se tu mi ritieni una schiappa, , non devo dimostrarti proprio un bel niente!A meno che non si tratti di qualcosa a cui tengo particolarmente(un esame, una prova di qualunque genere).
La seconda di sicuro oltre che per me stessa.
Principalmente per me stesso, per autoconfermare di esser stato capace.
Degli altri non me ne fotte una cippa!
Anzi se pensano peggio, meglio per me.
Mi impegno in qualcosa per me stessa, per non ricevere delle delusione, per dimostrarmi che ce la posso fare, se voglio.. E mi impegno per dare ulteriore soddisfazione alla mia famiglia, ai miei amici.. Di quelli che non hanno stima in me poco me ne frega.. Forse non mi conoscono abbastanza da capire e se per caso riesco a conquistare la loro fiducia e si stupiscono di me, ben venga..
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