@Abel Balbo, stupenda Però ormai si chiama Lazier!
ma nd'è a fav ciavà...
Brava Holly
Fino al '400-'500 esisteva un dialetto romano, assimilabile ai dialetti del sud, abruzzese e molisano in primis.
Dopodichè venne avviato un lungo processo di toscanizzazione della lingua, in parole povere un imbastardimento.
Moravia parlò del romanesco come di "un italiano sfatto", più che di un dialetto vero e proprio.
Nella provincia c'è ancora qualcosa di assimilabile alle parlate del sud italia, ma è ben poca roba (t=d, c=g e poco altro).
Discorso a parte per i dialetti delle province ciociara e di latina (ex terra del lavoro), assimilabili all'abruzzese, molisano e campano.
@RudeMood credimi non centra proprio niente!!
a viterbo parlano in modo totalmente diverso dal romano...ci rimarresti male xD
sia per la calata che per le parole che usano
ed è diverso specialmente dal ciociaro...il ciociaro è incomprensibile e lo sò bene perchè la madre di mio padre lo è... (la sorella abita in Francia da una vita, dovete sentire il francese insieme al ciociaro che è )
comunque io abito in provincia di Viterbo ma sono molto più vicina a Roma e dalle mie parti il dialetto assomiglia molto a quello romano..a volte mi chiedo del perchè siamo provincia di VT
invece come mai i diaeltti dei castelli romani e di tivoli sono molto diversi dal romano
Pero i dialettidi tivoli e provincia sono diversissimi