Oggi sto abbastanza male (nausea, giramenti di testa, debolezza cardiaca) credo sia lo stress...percui non badate troppo agli eventuali errori di sintassi...faccio difficoltà pure a pensare oggi...
...però non ho proprio resistito alla tentazione di fare lo sforzo di aprire questo topic e di buttare giù almeno due righe.
So che é un discorso complesso e che non andrebbe iniziato nello stato in cui mi trovo, confido dunque nel vostro contributo onde evitare di ridicolizzare la questione con banalità e generalizzazioni.
Poco fa ho dato una rapida letta al topic "il ruolo delle donne nel 2010" e in un certo senso mi sono sentito direttamente ferito, forse perché il mio sogno é quello di vivere in un mondo maturo e onesto, un mondo che può solo evolvere e rimediare agli errori/orrori commessi in passato.
Purtroppo però più navigo in internet e più mi rendo conto che la mia é solo una vana fantasia.
Internet é un mondo parallelo a quello reale e pur tuttavia ben più reale di quello in cui viviamo fisicamente, esso infatti é sincero, da libero sfogo alle nostre idee e alle nostre vere opinioni, quelle che spesso non oseremmo mai esprimere all'esterno, proprio perché considerate moralmente inique e devianti....però queste opinioni ci sono, esistono e persistono in molti di noi, coltivate di nascosto nel profondo del nostro ego, ma pronte a emergere sempre nei momenti di crisi come quello che il nostro paese si trova oggi ad affrontare, e non parlo naturalmente della crisi economica, parlo della crisi "umana": uomini di cultura e intelletto che si ingeniano con percentuali, statistiche, ricerche, esperimenti per dimostrare che l'uomo di colore é più stupido dell'uomo bianco, che la donna vale meno dell'uomo e dovrebbe limitarsi a fare la casalinga, che l'omosessualità é una malattia che va curata, che il fascismo in fin dei conti é stato giusto, che Mussolini in fondo era un grande leader, che i nazisti ci avevano visto giusto nell'ideale della supremazia della razza bianca sul mondo.
A questi poi si associa un'inspiegabile trionfo dell'ala destra più estrema nel mondo e della sua vittoria nella presa sulla coscenza delle persone, sempre più ostili alla democrazia e alla tolleranza e sempre più incline all'odio verso "il foresto".
Più volte mi viene detto "ma tu te la prendi troppo, sono solo troll che cercano di catturare l'attenzione", troll o no é comunque grave leggere queste cose, e che scherzino o no io le prendo comunque in considerazione, come manifestazioni sintomatiche di una degenerazione generale della cultura.
Sono terrorizzato, ve lo confesso, ho paura del mondo in cui vivo, mi spaventa vedere la piega che questo mondo sta assumendo.
Riusciremo a redimerci? il mio sogno é ancora possibile? o devo rinunciare?