Okay, bamboccioni no, però...

buongiorno a tutti:)volevo chiedervi un parere su questo: un mi9o amico è sposato e ha 2 figli; uno di 23 anni che fa l'università, e uno di 19, che ha finito il liceo. a settembre, entrambi andranno a studiare all'estero per un anno intero, quello di 23 in inghilterra, e l'altro in spagna:oio non dico che questo sia sbagliato:)però, quando uno si fa una famiglia, è per tenersela vicino, secondo me:(e in effetti, quando parlo con lui, si vede che è orgoglioso di avere 2 figli cosi bravi a scuola(io a scuola facevo pena:(), però capisco anche che non è molto tranquillo per questa loro decisione:(voi come la pensate: è meglio avere dei figli che stanno sempre a casa, o dei figli che a 20 anni se ne vanno fuori di casa?

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Originariamente inviata da toscanoxdoc

io non dico che questo sia sbagliato:)però, quando uno si fa una famiglia, è per tenersela vicino, secondo me?

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Questa frase mi lascia sempre di stucco ogni volta che la sento e credo che sia tipica della mentalità italiana di intendere il rapporto genitori-figli.
Io sarei felicissimo un domani di avere dei figli intraprendenti e pronti ad andare per il mondo. Perchè per esperienza personale ho imparato più cose della vita nei periodi in cui non ero a casa oltre al fatto che sotto molteplici aspetti questo stivale ormai è troppo arretrato e solo uscendo dai propri confini si riesce ad avere una idea di ciòche è il mondo ed il lavoro.
Credo sia comunque normale essere preoccupati, quando si è genitori, se un figlio intraprende un'avventra solitaria fuori casa magari per la prima volta però bisogna lasciarli fare se si vuole tutte il bene per loro.

fuori di casa

Preferirei di gran lunga un figlio all'estero che ancora a casa senza motivo

Il figlio all'estero non è un figlio che se ne va lontano dalla famiglia.. è un figlio intelligente che ha capito che per poter avere una specializzazione e una cultura seria ormai non c'è altro modo che andare all'estero... se ha la possibilità e la voglia di farlo sarebbe sciocco non prendere questa opportunità... è solo 1 anno lontano ma probabilmente varrà come 3 o 4 passati in italia

Ma che discorsi fai?
La famiglia, genitori e fratelli sono persone a cui vuoi bene, ma non vivi per stare rilegato a casa con loro!

Io sarei felicissima di avere un figlio indipendente che intraprende le strade che secondo lui sono le più giuste.
E' ovvio che comunque sia i genitori si preoccupino se un figlio è lontano da casa, ma ciò non vuol dire che debba stare a casa con loro tutta la vita.

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Originariamente inviata da toscanoxdoc

io non dico che questo sia sbagliato:)però, quando uno si fa una famiglia, è per tenersela vicino, secondo me

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si...fino a una certa a etá. ma i figli avendo una certa etá hanno anche il diritto e il dovere (se ne hanno le possibilitá) di lasciare il nido.
quindi mi sembra assurdo quello che dici

I figli non sono una proprietà personale, anche perchè seguendo questo ragionamento nessuno a sua volta avrebbe la libertà di formarsi una famiglia propria. I genitori hanno il compito di mettere al mondo e crescere in modo appropriato i propri figli, ma il momento delle scelte arriva per tutti (e quella dei figli del tuo amico mi sembra una scelta intelligente). Viceversa, lo considero un rapporto malato: non è normale che dei figli - coloro aventi l'opportunità - scelgano determinati percorsi solo perchè li trattiene il legame con i genitori. Penso che il tuo amico possa essere solo fiero dei suoi figli.

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Originariamente inviata da obo

fuori di casa

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è meglio avere dei figli che quantoprima escano di casa per fare le proprie esperienze e non incidere più sul bilancio familiare ma direi che a 23 e 19 anni non si possono definire bamboccioni. poi si può rimanere in casa ma lavorando e quindi lo stesso non incidi sulla tasca di papà. ma cmq il fatto che dei figli se ne vadano di casa presto è dato sempre dalla disponibilità economica più della volontà di lasciare casa, il che di questi tempi è un fatto da non sottovalutare. siamo destinati ad essere tutti bamboccioni