mi unisco sentitamente.Originariamente inviata da Don Rodriguez
comunque sia, sta cosa la trovo francamente ridicola.. un pò come dire "sei incaxxato perchè ti hanno rubato la moto?? pensa a quelli che manco se la sono potuta comprare!"
'zzo me ne frega
per sentirmi meglio io di certo non penso alle mie precedenti disgrazie
Bah. Io il mio metodo l'ho trovato.
I ricordi tristi li ricordo talmente tanto da renderli quasi come una cosa ''normale''. Non ci soffro, ma li ricordo e basta.
Io ne sono uscita così tantissime volte.
Ma a me le cose standardizzate su 10 persone o su 100 che siano, non piacciono. E manco ci credo.
Ricordare solo le cose negative è sbagliato,almeno per me,il fatto di rifletterci su lo trovo giusto,ma non bisogna farlo in eterno eh.
Ricordare i momenti felici dopo determinato tempo è possibile,perchè ricordere dei bellissimi momenti è quasi sempre una dolce nostalgia è vero forse non li rivivrai,ma questo non vuol dire che facciano male,perchè è possibile viverne altri con la stessa intensità.
Io guardando indietro ormai mi è rimasto poco dei pensieri che mi davano tristezza all'epoca,li ho digeriti e sono andata avanti,certo sono maturata anche grazie a loro,ma se rivedo i momenti belli non posso fare a meno di sorridere.
Io credo che non ci sia una regola per essere felice,l'essere umano può cercare da se uno stimolo necessario per pensare positivo.
Come disse william james
Noi diventiamo ciò a cui pensiamo di più. La più grande
rivoluzione nella nostra generazione è la scoperta che gli
esseri umani, attraverso la trasformazione del proprio
atteggiamento interiore, sono in grado di mutare gli aspetti
esteriori della loro vita
E quindi solo noi possiamo trovare la giusta strada interiore per modificare il nostro percorso di vita permettendoci di migliorare anche la nostra quotidianità in qualcosa di più sano,più sereno,bisogna saper affrontare le cose in modo adeguato,e sinceramente vivere il presente dove ricordo tutte le cose negative del passato,non mi fa vivere meglio,anzi il contrario,mentre rivedendole tutti i ricordi con il sorriso e pensando che comunque mi hanno reso la persona che sono,riesco a vivere meglio,perchè ognuna di quelle cose sia negative che positive hanno plasmato la mia persona e sono servite a farmi crescere.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
E' una teoria interessante. Accettare, metabolizzare e superare i ricordi
negativi proprio grazie all'esperienza che ci permette di non ripetere gli
stessi errori, credo che il succo del discorso sia proprio questo perchè,
come ha già detto qualcuno prima di me, i ricordi negativi
non li scacci neanche a morire: stanno sempre li' a controllarti,a giudicarti, a ricordarti quanto sei stato male e quanto sia importante fare tesoro di queste esperienze.
ricordare e riflettere sui momenti negativi della propria vita puo far crescere e capire quali sono quelli veramente belli. pensare solo a momenti brutti invece puo far star male
Secondo me i ricordi felici si ripercuotono sulla costruzione dell'autostima molto più dei ricordi infelici. Sicuramente a qualcosa aiuteranno, ma non si può vivere bene con certe matasse nel cuore.
Anche se comunque tutto insegna.
E nel bene o nel male, ci so convivere e so trarre qualcosa di positivo.
Comunque quoto
Se ripenso ai momenti tristi mi abbatto e basta..credo che sia una cosa da non generalizzare.
penso che sull autostima incidono sia quelli positivi che quelli negativi nella stessa misura.
I ricordi dei momenti tristi non mi fanno male affatto. Anzi, dato che spesso in quei momenti ho dato il massimo facendo fronte alle avversità, pensarci mi fa quasi piacere.
Quello che mi fa veramente male, ma un male cane, è il ripensare alle gaffes che ho fatto
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